FORTE, Gaetano
Francesca Bertozzi
Nacque a Salerno il 12 dic. 1790 da Carmineantonio, pittore e decoratore, e Caterina Quaranta. Ricevette i primi insegnamenti artistici nella città natale dal padre [...] la capacità dell'artista di elaborare un linguaggio autonomo e indipendente dalla corrente ufficiale: nel della mostra della pittura napoletana dell'Ottocento, Napoli 1922, p. 16; C. Lorenzetti, L'Accademia di belle arti di Napoli, Firenze 1952, pp. ...
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LIPPI, Andrea
Federico Trastulli
Nato a Pistoia il 4 febbr. 1888, il L. era figlio di Artemisia Bartoli e di Pietro, fonditore proprietario di un'attività nota in tutta Italia. Il mestiere paterno determinò [...] gli artisti: Pistoia tra avanguardie e Novecento (catal., Pistoia), a cura di C. Mazzi - C. Sisi, Firenze 1980, pp. 142-161; R. Morozzi, Menabò per A. L., in A. Serafini et al., Il linguaggio della passione in L. Viani e A. L.: la lezione di Giovanni ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Roberto Ferrari
Nacque a Brescia il 13 ott. 1829 da Giovan Battista e Cecilia Frigerio, primo di sei figli.
Il padre era nativo di Caldes in Val di Sole, la madre bresciana. [...] , nel 1876, aderì all'Associazione Arte in famiglia, fondata da C. Manziana e dal suo ex allievo F. Rovetta; con essa partecipò suo mestiere non degenerò nella maniera, ma si trasformò in linguaggio personale. Il F. si seppe così collocare tra quei ...
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DE GREGORIO, Francesco
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Resina, l'odierna Ercolano, nei pressi di Napoli, il 18 ott. 1862 da Nicola (non è noto il nome della madre).
Imparò i primi rudimenti di [...] . La capacità di rinnovare la tavolozza e il linguaggio delle pennellate gli fece rivivere una seconda giovinezza, Il Giornale, 13 ott. 1946, e in Il Mattino illustrato, 20 ott. 1946; C. Siviero, Questa era Napoli, Napoli 1950, pp. 67 s. e in L'arte ...
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LIMONGELLI, Alessandro
Gianluca Ficorilli
Scarse sono le notizie relative al primo periodo di vita di questo architetto che nacque a Il Cairo il 7 luglio 1890, da una famiglia di origine pugliese. Giunto [...] , su incarico dell'Istituto case popolari.
Il linguaggio adottato nei due interventi evoca un'immagine classica la Galleria nazionale d'arte moderna di Roma.
Fonti e Bibl.: C. Cecchelli Profili di giovani architetti: A. L., in Architettura e arti ...
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GIULIANOTTI, Filippo Silvestro
Barbara Musetti
Nacque a Genova il 31 dic. 1851 da Silvestro e Caterina Cambiaso.
Nel 1864 avviò precocemente la propria formazione artistica presso l'Accademia ligustica [...] e sintetico. L'interesse nei confronti di questo nuovo linguaggio si era del resto manifestato anche in ambito genovese al metallo, come avvenne per esempio con lo scultore e concittadino C.F. Chiaffarino, per il quale nel 1892 sovrintese alla fusione ...
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DRIZZAN (Erizzan, Erizzer), Antonio
Jarmila Krcalova
Non si conoscono i dati anagrafici di questo costruttore italiano, operoso in Boemia e nella Moravia meridionale nella seconda metà del XVI secolo, [...] , pp. 20 s.; Český Krumlov, Praha 1948, pp. 97 s.; O. Stefan, Mluva pražské architektury (Linguaggio dell'architettura di Praga), Praha 1956, p. 62; C. Merhout, OMalé Straně, Praha 1956, p. 33; J. Krčálová, Zámek Hluboká za pánů z Hradce (Castello ...
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GAVAZZI, Giovanni
Carlotta Quagliarini
Figlio di Giacomo, nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del XV secolo a Poscante, piccolo centro della Val Brembana (oggi frazione di Zogno); il nome del [...] Brescia - è oggi riferita a Giacomo che, per il suo linguaggio pittorico più avanzato, viene ritenuto figlio del G. (Rossi, 1979 Biblioteca civica, MMB 364: Miscellanea di notizie patrie (1858), c. 17; Ibid., AB 233: E. Fornoni, Note biografiche sui ...
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CESTARO, Giacomo (Iacopo)
Renato Ruotolo
Nacque nel 1718 a Bagnoli Irpino (Avellino; cfr. De Rogatis, Sanduzzi); nel 1743 era ancora un pittore sconosciuto se De Dominici non lo cita nelle sue Vite dei [...] C., quale la definisce lo Spinosa (1970), appare ancor più complessa, poiché egli fonde e riduce a unità di linguaggio Le chiese di Napoli, Napoli 1845, p. 112;G. Chiarini, in C. Celano, Notizie del bello,dell'antico e del curioso della città di ...
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DABBENI, Egidio
Ruggero Boschi
Nacque il 27 febbr. 1873 a Fiumicello (Brescia) da Paolo e Angela Pasolini. Il padre, che ebbe su di lui molta influenza per il gusto dell'arredo ed il minuzioso studio [...] Trento (1898), nella quale sperimentò il linguaggio liberty, ed un passaggio attraverso esperienze secoli XIX e XX, in Storia di Brescia. IV, Brescia 1961, pp. 901 ss.; C. Panazza, Il volto stor. di Brescia nei secoli XIX e XX, ibid., pp. ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...