COSTA, Cesare
Ezio Godoli
Nacque a Pievepelago (prov. di Modena) nell'agosto 1801 (il 2, secondo Vaccà, necrol., il 20, secondo Ceretti, 1901) da Giovanni e da Stuarda Ferrari. Compiuti gli studi ginnasiali [...] di matematica pura ed applicata. Durante il governo ducale il C. ottenne, oltre all'insegnamento, altri incarichi pubblici come membro urbanistica ed una sicura padronanza di quel linguaggio architettonico neocinquecentista, di matrice vignolesca, ...
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GIOVANNI da Piamonte
Frank Dabell
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Piamonte nella Val di Sieve (dintorni di Pontassieve, oggi in provincia di Firenze), [...] e rappresenta una tendenza culturale, come il linguaggio arditamente descrittivo e la ricerca del particolare, della Francesca. Atti…, Urbino 1992, Venezia 1996, p. 154; C.C. Bambach, Drawing and painting in the Italian Renaissance workshop, New York ...
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GIORDANO, Edoardo, detto Buchicco
Amarilli Marcovecchio
Nacque il 30 genn. 1904 a Napoli da Enrico Giulio e dalla moglie Anna Giordano, che ne era nipote.
Il soprannome deriva dal tedesco "Buch", libro; [...] Quest'adesione dell'artista napoletano al linguaggio postimpressionista assunse anche connotazioni etiche, Il Novecento/1, II, Milano 1992, p. 912 (con bibl.); Lo stile nel M.A.C. napoletano, a cura di L. Berni Canani, Bologna 1996, pp. 9 s., 85-93; ...
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LABÒ, Savino
Francesca Franco
Primo di quattro figli, nacque il 9 febbr. 1899 a Milano da Oreste, scultore di origine piacentina, e da Linda Varazzani.
Ricevuti i primi insegnamenti dal padre, il L. [...] De Grada, p. 258). Arricchendo il linguaggio postimpressionista di caratteri novecentisti e d'inflessioni 1967, pp. 240 s.; Musei e gallerie di Milano, L. Caramel - C. Pirovano, Galleria d'arte moderna. Opere del Novecento, Milano 1974, p. 42 ...
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GASPARE da Padova (detto Gaspare Romano)
Paolo Di Paola
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo miniatore originario di Padova che fu attivo negli anni Ottanta del XV secolo a Roma dove, in [...] 1469 e il 1478 - il Livio di Vienna (Nationalbibliothek, Inc. 5.C.9), l'Eusebio della Vaticana (Stamp. ross. 759), il Cicerone di gusto antiquario e nel tentativo di recupero del linguaggio figurativo classico, sono quelle del Giuseppe Flavio della ...
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GRAMMORSEO, Pietro
Simone Baiocco
Pittore fiammingo originario di Mons (capoluogo dello Hainaut, nell'odierno Belgio) noto, attraverso opere firmate e documenti, solamente per la sua attività piemontese, [...] famiglia Spanzotti, fosse portatore di un linguaggio autonomo, fortemente innovativo rispetto a Martino Vesme. L'arte in Piemonte, IV, Torino 1982, pp. 1367-1369, 1602 s.; C.L. Ragghianti, Pinacoteca Malaspina, in Critica d'arte, V (1985), 2, p. ...
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MANCINI, Gian Giuseppe
Raffaella Catini
Nacque il 26 apr. 1881 a Bonazzera di Strettoia, frazione di Pietrasanta (in Versilia), da Olinto, marmista, e da Maria Bertozzi.
Compì con profitto i primi studi [...] 'Aia.
La commissione giudicatrice premiò il linguaggio classicista del francese L. Cordonnier; tra della bellezza: artisti versiliesi fra le due guerre (catal., Seravezza), a cura di C. Cordoni - C. Paolicchi - U. Sereni, Pisa 1991, pp. 5, 12, 15, 25 ...
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CERVELLI, Federico
Francesca D'Arcais
Nato a Milano nel 1638, giunse giovane a Venezia, secondo quanto tramandano le fonti, alla scuola del pittore allora celebre Pietro Liberi, e fu attivo in quella [...] , e che si sia venuto distaccando dalla sua maniera, in una continua personale ricerca di un linguaggio più misurato, in certo senso classicistico. Il C. aderiva così alle mode delle giovani generazioni di artisti attivi in Venezia nei due ultimi ...
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CORTI, Domenico
Nicoletta Zanni
Nacque a Vergobbio (prov. di Varese) nel 1783 da Carlo Antonio e Maria Angela de Capitaneis. Gli anni giovanili furono caratterizzati da continui spostamenti: ad Alessandria [...] della destinazione più marcatamente commerciale del Borgo Teresiano.
Già dai primi edifici, l'adesione del C. al linguaggio neoclassico che domina l'allestimento architettonico della città appare mediata da un'interpretazione personale rivolta ad ...
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DE POPOLI (Populi), Giacinto
Mario Alberto Pavone
Nacque ad Orta di Atella presso Caserta (De Dominici), o più probabilmente a Caserta nel 1631, sulla base del documento di matrimonio della sorella [...] interesse cromatico che rivela un avvicinamento al linguaggio di L. Giordano. Allo stesso momento appartiene dal rinnovamento delle belle arti fino al 1901, Milano 1818, II, p. 149; C.T. Dalbono, Massimo, i suoi tempi e la sua scuola, Napoli 1874, p. ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...