MANCINI, Italo
Raffaella Catini
Nacque il 13 apr. 1897 a Petrella Liri, frazione di Cappadocia, in provincia dell'Aquila, da Olindo, medico, e da Margherita Basile.
Compì gli studi a Roma, dove nel [...] la Scuola superiore di architettura; nel 1923 entrò nello studio di C. Bazzani.
Oltre al M., furono collaboratori presso lo studio E. lungomare Duilio al lido di Ostia, concepite con linguaggio razionalista e all'avanguardia dal punto di vista ...
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LABRUZZI, Pietro
Francesco Leone
Nacque a Roma nel 1738, primogenito di Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e di Teresa Folli, genovese.
Il L. - la cui iniziale formazione artistica [...] anche in seno alla pittura sacra, il linguaggio del L. andò rarefacendosi sul piano stilistico pp. CCXXXV-CCXXXVII; Diario ordinario (Cracas), n. 1607, 28 maggio 1790; C. Pietrangeli, Sull'iconografia di G.B. Piranesi, in Boll. dei Musei comunali ...
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FERRARI, Daniele (Giulio Daniele)
Vittorio Caprara
Figlio di Giovanni Paolo e di Aurelia Maderna, nacque a Milano il 31 (e non il 14 come afferma il Pirri, 1952, p. 53) genn. 1606 nella parrocchia di [...] gli diede certo modo di osservare modelli di quel linguaggio. Lungo il fregio che corre attorno alla sacrestia, del Duomo, Parrocchia di S. Raffaele, Battesimi 1573-1609 e 1609-1639; C. Torre, Ritratto di Milano, Milano 1674, pp. 285, 294;S. Latuada ...
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BUFFAGNOTTI (Boffagnotti), Carlo Antonio
Fabia Borroni
Nacque a Bologna nel 1660; operò come incisore, pittore di prospettive, scenografo, decoratore di teatri, musicista editore teatrale e musicale, [...] prospettiva ad angolo e alla magniloquenza del linguaggio scenografico, e, a Genova, Giuseppe P. Zucker, Die Theaterdekoration des Barock, Berlin 1925, pp. 27, 53; C. Ricci Scenografia italiana, Milano 1930, fig. 43; R. Giazotto, Il melodramma ...
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CUNAVI (erronee le grafie Cumani, Cumano, Cunacci, Cunaci, Cunari, Cunovi), Andrea Vito
Clara Gelao
Figlio di Angelo e di Dianora Tabetta, nato a Mesagne (Brindisi) il 1° giugno 1586 da una famiglia [...] C., fatto oggetto di altissime lodi da parte degli storici e cronisti locali e spesso accostato, per l'altezza del linguaggio periodici, in Napoli nobiliss., s. 1, V (1896), 4, p. 64; C. De Giorgi, Pittori leccesi dei secc. XV, XVI e XVII, in Riv. ...
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LORETI, Giovanni
Rossella Canuti
Nacque il 31 maggio 1686 a Fano da Domenico e da "Donna Mattia sua moglie". Suoi padrini furono due esponenti della nobiltà fanese: il conte Giovanni Montevecchio e [...] e tinte pastello, riflessi di quel linguaggio, connotato dal rinnovamento dell'eredità classicista 155; F. Zeri, La Galleria Pallavicini in Roma, Firenze 1959, pp. 165 s.; C. Mossetti, in La pittura in Italia. Il Settecento, II, Milano 1990, pp. 772 ...
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CEDRINI, Marino
Loredana Olivato
Figlio del riminese Marco che, qualificandosi "civis venetus", dettò le ultime volontà a Venezia il 28 apr. 1452 (Kreplin, in Thieme-Becker), si trasferì nell'Italia [...] C. ad Amandola, dove siglò il portale della chiesa di S. Agostino definendosi "venetus sculptor": l'impianto della composizione è fedele al linguaggio Piazza a Mogliano, nel Maceratese). Nel 1476 il C. era nuovamente a Fano dove costruì per il vescovo ...
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FACHERIS, Agostino (Agostino da Caversegno, il Caversegno)
Patrizia Di Mambro
Nacque a Caversegno (ora Capersegno) in quel di Presezzo, vicino Bergamo intorno al 1500 da maestro Filippo. A documentato [...] dove il F. si esprime in un linguaggio facile, caratterizzato da pennellate cariche e brillanti.
Una tavola firmata del Caversegno, in Arte veneta, XXV (1971), pp. 265 ss.; C. Bajo, Un'opera ined. del Caversegno..., in Bergamo arte, II (1971), 8, ...
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FRANGIPANE, Niccolò
Matteo Mancini
Figlio di Matteo, nacque forse a Padova (Brandolese, 1795) probabilmente nel secondo quarto del XVI secolo. Spesso confuso in passato con un omonimo pittore friulano [...] da Tiziano, viene riproposto attraverso un linguaggio fortemente arcaizzante che dissolve le armonie Editorial N. F., in The Burlington Magazine, LXXXXVII (1945) pp. 237 s.; C. Someda de Marco, Il Museo civico e le Gallerie d'arte antica e moderna ...
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GUZZI, Giuseppe (Beppe)
Francesca Franco
Nacque a Genova il 23 marzo 1902 da Rodolfo e Carmela Desiderato. Nel 1913 la famiglia si trasferì a Livorno, dove il G. frequentò l'Istituto tecnico industriale [...] anni Cinquanta il G. sviluppò un linguaggio pittorico sempre più sintetico, con ampie Roma 1964; G. Carcano, B. G. a Prato, in Il Giornale d'Italia, 10 apr. 1967; C. Chirichi, Colore e forma di B. G., in Carte segrete, III (1969), pp. 13-20; ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...