GIGANTE, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Ciminna (nell'odierna provincia di Palermo) il 1° nov. 1617 da Vito e Barbara Di Bartolomeo; era nipote del canonico ciminnese Santo Di Bartolomeo. Dopo [...] anno di morte dell'effigiato.
Il linguaggio stilistico del G. presenta discontinui livelli , in Le confraternite dell'arcidiocesi di Palermo. Storia e arte, a cura di M.C. Di Natale, Palermo 1993, pp. 154 s.; A. Anzelmo, Omaggio alla matrice di ...
Leggi Tutto
CUOMO, Ignazio
Giuseppe Fiengo
Di questo architetto, operoso a Napoli nel sec. XVIII, non si conoscono i dati anagrafici.
La sua notorietà è legata, quasi esclusivamente, alla realizzazione di una delle [...] C., pur rifacendosi ai correnti prototipi di spiccato gusto rococò, ricorse all'uso di un timido linguaggio napol. del Settecento, Napoli 1977, pp. 31 ss.; Id., L'architetto I. C. e la villa di Giuseppe Maria di Lecce a Portici, in Storia dell'arte, ...
Leggi Tutto
CATERINO (Catarino)
Francesca D'Arcais
Personalità secondaria della pittura veneziana della fine del sec. XIV, menzionato per la prima volta nel 1362 (Thieme-Becker), C. è ricordato con il pittore Donato [...] ancone per il convento di S. Platone a Zara (Prijateli). C. è poi ricordato da solo nel 1374 allorché esegue una grande ancona Museo di Padova -,che cercavano una mediazione tra il linguaggio gotico "alla veneziana" di Lorenzo e quello dei pittori ...
Leggi Tutto
GAGGINI (Gagini), Giacomo
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Bernardo, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel 1672. Iniziò il suo apprendistato a Genova nella bottega dello scultore Francesco Garvo, [...] , verde Polcevera, pavonazzo Serravezza) - un linguaggio decorativo divenuto ormai ripetitivo ma, come documentano cc. n.n.) conservato presso l'archivio parrocchiale.
Fonti e Bibl.: C.G. Ratti, Storia de' pittori scultori, et architetti liguri e de' ...
Leggi Tutto
GAZZARRINI, Tommaso
Marco Pierini
Nacque il 16 febbr. 1790 a Livorno, dal livornese Giuseppe e da Chiara Orsetti di Lucca. Frequentò la classe di pittura all'Accademia di belle arti di Firenze sotto [...] B. Servolini e come allievi, fra gli altri, N. Betti, C. Conti e G. Fattori. Nel 1849 ricevette l'onorificenza dell'Ordine di condurre il panneggio e la volontà di superare il linguaggio convenzionale dell'accademia con aperture al gusto verista e a ...
Leggi Tutto
COSTANTINO, Domenico
Gioacchino Barbera
Figlio di Pietro e di Maria La Barbera, nacque a Palermo il 20 ott. 1840. Precocissimo, dopo un primo apprendistato alla bottega di Gaetano Geraci, modesto decoratore [...] aulica che caratterizzava l'opera del maestro e che tanto influì sulla formazione del suo linguaggio artistico. Morto il Villareale nel 1854, il C. studiò disegno presso Giovanni Patricolo e, dopo aver superato un esame, si iscrisse all'Accademia ...
Leggi Tutto
CECCHINO da Verona
Maria Teresa Franco Fiorio
La data di nascita di questo pittore si può verisimilmente collocare intorno al 1406, a quanto si deduce dall'anagrafe, risalente circa al 1439, relativa [...] alla metà del secolo. L'altra opera che la tradizione attribuisce a C. è la Madonna tra i ss. Giobbe e Bonaventura, già nella lo Zannandreis, riconoscendolo affatto incongruente con il linguaggio di C., quale almeno appare nella tavola di Trento. ...
Leggi Tutto
LORENZO d'Antonio
Manuela Gianandrea
Non si conosce la data di nascita di L., maestro vetraio e cappellano di S. Pier Maggiore a Firenze, probabilmente originario, come attestano alcuni documenti che [...] dei pannelli centrali a fogliette avvitate, estranee al linguaggio di Lippi, illuminanti risultano tanto i raffronti degli studi di Roma "La Sapienza", a.a. 1990-91, p. 102; C. Acidini Luchinat, Le vetrate, in La cattedrale di S. Maria del Fiore ...
Leggi Tutto
CALDERA, Simone
Ida Maria Botto
Di questo orafo (sec. XV) si può solo dire con sicurezza che nacque ad Andora, località della Riviera di Ponente, da un certo Antonio. Da un documento del 1441, pubblicato [...] di alcune figure, si traducono in un linguaggio più narrativo, in un tentativo di mediazione 14; G. Morazzoni, Argenterie genovesi, Milano s.d. (ma 1950), pp. 35 s.; C. Eisler, The golden Christ of Cortona and the Man of sorrows in Italy, I, in The ...
Leggi Tutto
GAMBA, Paolo
Alessandro Serafini
Pittore attivo soprattutto in area abruzzese-molisana, nacque a Ripabottoni, nella diocesi di Larino (nel Molise) il 30 ott. 1712 dal pittore Giovan Battista e da Caterina [...] comunque che nel primo Settecento il nuovo linguaggio era ampiamente diffuso in tutte le ai nostri giorni, IV, Cava dei Tirreni 1952, pp. 150, 206, 303, 355, 360; C. Carano, P. G., in Almanacco del Molise, 1974, pp. 180-199; Id., Affreschi di ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...