FIORI (Flori, Florio), Sebastiano
Monica Grasso
Non sono note le sue date di nascita e morte; le notizie che lo riguardano sono comprese tra il 1541 e il 1584. La sua città natale, Arezzo, si desume [...] Venezia al seguito del Vasari, assieme a G.B. Cungi e C. Gherardi, forse compiendo il viaggio via terra in compagnia del maestro mentre con Il ritrovamento delle tre croci mostra un linguaggio semplice e monumentale più vicino alla pittura "riformata ...
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GLORIA, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova nel 1684. Probabilmente figlio dell'intagliatore Girolimo Gloria (Sartori), attivo per la basilica del Santo nel 1720, dovette formarsi anch'egli [...] è prova di una sicura padronanza del linguaggio tardobarocco, per altro stigmatizzato da G. 18; G. Bresciani Alvarez, La cattedrale, in Padova. Basiliche e chiese, a cura di C. Bellinati - L. Puppi, Vicenza 1975, pp. 94-97; R. Maschio, I luoghi ...
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DI GIOVANNI, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo nel 1817; scarse sono le notizie dei biografi sulla sua giovinezza e sulle fasi della sua formazione; studiò disegno da autodidatta, specializzandosi [...] incisioni raffiguranti Caino perseguitato dall'ira divina (disegno di C. T. Dalbono), Una dimostrazione pacifica dei palermitani nella , il D. ebbe modo di arricchire il suo linguaggio, già decisamente orientato in chiave accademica, con gli ...
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FEI, Giovanni
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Non si conoscono gli estremi biografici dei F., figlio di Tano, pittore documentato a Firenze dal 1384, anno in cui risulta iscritto all'arte dei medici e degli speziali. Una serie [...] di Agnolo Gaddi. Su questo dominante linguaggio confluiscono istanze di matrice iberica, interpretate, a Firenze da Valencia dopo il 1401, e da Alvaro Pirez.
Fonti e Bibl.: C. Guasti, Lettere di un notaro [ser Lapo Mazzei] ad un mercante ... del sec ...
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CASTELLUCCI, Luigi
Regina Poso
Nacque a Bitonto (Bari) il 17 sett. 1798 da Giuseppe, modesto proprietario, e Angiola Pucci. A 20 anni andò a Napoli per frequentare il corso di architettura presso l'Istituto [...] con scala sanfeliciana. Il C. consegue una sua autonomia solo quando il linguaggio è ritmico e l'uso 257-288; L. Sylos, Una pagina della storia dell'archit. in Terra di Bari: L. C., in Puglia tecnica, I(1901), pp. 12-15, 38-41, 84-91, 230-235; ...
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DESIDERATO, Matteo
Gioacchino Barbera
Scarse sono le notizie su questo pittore, nato a Sciacca (prov. Agrigento) presumibilmente intorno al 1750-52. Secondo il Gallo (sec. XIX), ben presto si trasferì [...] però eguagliarne le filanti materie cromatiche, il linguaggio stilistico del D. sembra maggiormente orientato verso ; S. Gioco, Nicosia diocesi, Catania 1972, p. 435; C. Siracusano, Sualcuni bozzetti catanesi inediti del Settecento, in Quaderni dell' ...
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DEL LUNGO, Torquato
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 20 nov. 1847, primogenito di Rinaldo, impiegato regio, e di Carolina Fioravanti; studiò presso la locale accademia di belle arti come è attestato [...] forti esempi nell'opera di Giuseppe Poggi; un linguaggio che dall'Unità agli anni Ottanta contraddistingue l s., 220 s., 269e passim, ill. 80, 82, 99, 103, 106; C. Cresti-L. Zangheri, Archit. e ingegneri nella Toscana dell'Ottocento, Firenze 1978, pp ...
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PIETRO di Oderisio
Stefano D’Ovidio
PIETRO di Oderisio. – Non si conosce la data di nascita di questo scultore romano, appartenente alla famiglia di marmorari degli Oderisi e attivo nella seconda metà [...] nel Regno avrebbe favorito la diffusione del linguaggio arnolfiano nel Mezzogiorno. Seppur ancora sfuggente, la Italia (Roma 1985), Napoli 20013, pp. 238-248; P.C. Claussen, Magistri doctissimi Romani. Die römischen Marmorkünstler des Mittelalters, ...
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MALATESTA, Leonardo (Leonardo da Pistoia)
Valentina Sapienza
Nacque a Pistoia da Francesco di Lazero e fu battezzato l'11 febbr. 1484 a Nativitate (così a p. 180 di Rogers Mariotti, che costituisce la [...] Vergine. Ben presto, in ogni caso, il linguaggio pittorico del M. si aggiornò sulla scorta di Fonti e Bibl.: A. Rospigliosi, Libro A di richordi( (1459-1498), a cura di G.C. Rospigliosi - L. Andreani, Pisa 1909, pp. 91, 105, 187 s. (per Francesco ...
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BIZZACHERI (Bizzacari, Bizzocheri, Bizacarri)
Manfredo Tafuri
Mancano notizie biografiche di questo architetto, attivo in Roma negli ultimi decenni del sec. XVII e nei primi del XVIII. Tradizionalmente [...] riconosciuto come allievo di C. Fontana, lavorò in realtà prima con C. Rainaldi, di cui, quasi certamente, fu erede per l'attività spagnola di S. Francesco), il B. usa un linguaggio sospeso fra la volontà di sottolineare le membrature struttive, e ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...