FOTI, Luciano
Gioacchino Barbera
Sono poche le notizie sulle vicende biografiche e sulle opere di questo pittore nato a Messina nel 1694, seguace di Placido Celi. Sia le fonti antiche sia gli studi [...] maniera di Polidoro", nei quali il linguaggio violentemente espressionistico dell'ultimo Polidoro viene Il collezionismo a Messina nel sec. XVII, Messina 1977, pp. 29, 38; C. Siracusano, La pittura del Settecento in Sicilia, Roma 1986, pp. 52, 56 ...
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GRAFFEO, Nicolò
Maria Viveros
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo pittore, attivo nel corso degli ultimi decenni del XV secolo. Una serie di documenti pubblicata da Di Marzo permette [...] pur con tentativi di avvicinamento al linguaggio tardoquattrocentesco per l'ardita, quanto ingenua, . Patiri, Termini Imerese antica e moderna, Palermo 1899, pp. 72, 75, 96; M.C. Di Natale, Le croci dipinte in Sicilia, Palermo 1992, pp. 72, 76, 139; ...
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COLEBERTI, Pietro
Giovanna Damiani
Pittore, il cui nome ci è noto per un'iscrizione relativa al ciclo di affreschi eseguiti nella chiesa di S. Caterina a Roccantica (Rieti) nella quale sono inoltre [...] per delinearne la fisionomia artistica.
Il C. vi appare personalità di modesta levatura, non privo di una certa freschezza narrativa nell'affrontare la trattazione delle storie nei termini di un linguaggio figurativo da favola popolaresca. Il pittore ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi)
Francesco Mozzetti
Famiglia di intarsiatori e intagliatori che operò tra la metà del Quattrocento e gli anni 1520-30 in territorio emiliano e veneto.
Capostipite fu Andrea [...] chiesa cittadina di S. Antonio Abate.
Il linguaggio in chiave prospettica elaborato dai G., comune Becker, Künstlerlexikon, XXIII, Leipzig 1929, pp. 48 s., s.v.Lendinara; A.C. Quintavalle, Tarsie e urbanistica, in Critica d'arte, XI (1964), p. 40; ...
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CANTI, Giovanni
Chiara Tellini Perina
Figlio di Ferrante (di famiglia bresciana) e di Fiorita Boni, nacque a Parma il 5 dic. 1653. Ebbe i primi ammaestramenti dal bresciano F. Monti. Si dedicò soprattutto [...] (1972).In tali opere il C. manifesta un linguaggio estremamente sgarbato ed irruente, ben (catal. della mostra), Bergamo 1950, pp. 43 nn. 15, 16, 44 n. 18a; C. Volpe, Per un profilo dello Schivenoglia, in Arte antica e moderna, 1963, pp. 337 s ...
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CARLO di Francesco da Carona (Carlo da Carona o Carlo da Udine)
Giuseppe Bergamini
Lapicida operante in Friuli nel sec. XVI, da non identificarsi con il Carlo da Carona, padre di Andrea e Antonio, che [...] soltanto che il padre, Francesco, era a sua volta un artista, e che C. abitò prima a San Daniele del Friuli e poi a Udine. La sua si può negare d'essersi sempre espresso in un linguaggio prosastico egualmente dignitoso e ricco di interesse.
Bibl.: V ...
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CERTO, Bonaventura
Francesca Campagna Cicala
Nato a Messina, frate minore conventuale, è noto per la sua attività di architetto a Trapani dal 1630 al 1646.
Non si hanno altre notizie al di fuori dell'attività [...] dalla cupola e dalle finestre al di sopra del cornicione. Con quest'opera, il C. mostra di aver assimilato il linguaggio manierista, contribuendo a creare nell'ambiente trapanese, ancora provinciale, le premesse delle affermazioni architettoniche ...
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GIACOMO da Campli
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Campli, presso Teramo, documentato dal 1461 al 1479.
Il 24 luglio 1461 il Consiglio comunale di Ripatransone [...] , al limite dell'imbarazzo attributivo, con il linguaggio del pittore abruzzese, che a date avanzate non d'arte, VII (1907), pp. 7-10; E. Calzini, Di G. da C. e delle pitture murali in S. Maria della Rocca in Offida, in Rassegna bibliografica dell ...
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CANAL, Giovanni Battista
Luigi Menegazzi
Figlio di Fabio e di Maria Soardi, nacque a Venezia il 10 sett. 1745.
Fabio, nato nel 1701 a Venezia, figlio naturale del nobile Paolo Emilio di Vincenzo e di [...] i modelli del Tiepolo. Morì a Venezia il 5 sett. 1767.
Il C. oltre che con il padre studiò presso l'Accademia di Venezia, dove (palazzo Filodrammatici, Treviso, 1804), ma il suo linguaggio, talvolta frettoloso e troppo disinvolto, rimane quello dell' ...
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BAZZICALUVA (Bazicaluva, Bezzicaluve), Ercole
Alfredo Petrucci
Attivo a Firenze dalla prima metà del sec. XVII; nella dedica in data 24 ott. 1638 al granduca di Toscana di una sua serie di "pochi e [...] (Archivio di Stato di Pisa, Arch. del Comune, div. Dn. 666 c. 14 tergo, Specchio dei cittadini pisani [1599, primo mazzo]).
Nel 1641, guerra, alcuni tratti dei Lambertaccio. Quanto al linguaggio specificamente incisorio, il B., pur richiamandosi agli ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...