PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] , si osserva ancora una volta un linguaggio sostanzialmente pisanelliano, sia nel profilo deciso famiglia de Pasti, in Madonna Verona, V (1911), pp. 177-192, 218-226; C. Ricci, Il Tempio Malatestiano, Milano - Roma 1924, pp. 38-60; A. Calabi ...
Leggi Tutto
Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] di sprovincializzazione e di rinnovamento del linguaggio politico e culturale, comune a . Goethe, G. Büchner, J. P. F. Richter, G. Keller, H. James c H. Hemingway (su quest'ultimo autore pubblicò il saggio Cinque informazioni su Hemingway, in Romanzi ...
Leggi Tutto
GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] di un ambiente saturo di sperimentazione artistica, il linguaggio del G. si misurò con quello di Giulio Testi, S. Maria della Steccata in Parma, Firenze 1922, pp. 157 s., 163-167; C. Bonetti, L'Assunta di B. G. cremonese, in Cremona, V (1933), pp. 227 ...
Leggi Tutto
MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] la qualifica di pittore; mentre i colleghi Gentile Bellini e C. Caselli compaiono in qualità di testimoni. In un documento del il pittore, all'epoca già dotato di un linguaggio strutturato, riesce a interpretare combinandole, la rigida razionalità ...
Leggi Tutto
AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] in volta individuabili nelle sue sculture, il linguaggio di A. ebbe un esito sempre assai pp. 129-137; M. Reymond, La sculpture fiorentine, III, Florence 1899, pp. 51 ss.; C. Gamba, Due opere d'arte nella R. Villa di Castello, in Rass. d'arte, III ...
Leggi Tutto
BAROZZI, Francesco
**
Nacque a Candia il 9 ag. 1537 da Iacopo, nobile veneziano, e da Fiordiligi di Nicolò Dorro, di Rettimo. Ebbe come maestro di latino e greco Andrea Doni; più tardi frequentò lo [...] esponeva quindi il suo parere circa la maggior proprietà, nel linguaggio matematico, dei termini "ratio" e "proportio" rispetto a cc. 71-72 r-v, e in modo più diffuso da C. de Boissière, Le tres excellent et ancien ieu pythagorique, dict rytmomachie ...
Leggi Tutto
DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] Accademia: un'opera redatta in un pacato linguaggio rinastimentale che parve consona alla valorizzazione museografica . Fra le opere con uno specifico taglio biografico, specialmente utili risultano C. Zei, E. D., Firenze 1883;M. Tabarrini, La vita e ...
Leggi Tutto
CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] alcune lettere (del '51) inviate a Lorenzo Ridolfi, fratello del cardinale Niccolò per cui il C. aveva lavorato, in Roma.
Il linguaggio epistolare, evidentemente meno controllato e legato all'occasione, appare del tutto privo di raffinatezze, rozzo ...
Leggi Tutto
PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] apparati effimeri del teatro e delle feste e linguaggio manierista, che resta uno dei parametri più (catal., Firenze), a cura di M. Fabbri, Milano 1975, p. 118; C. Thiem, Florentiner Zeichner des Frühbarock, München 1977, passim; L. Zorzi, Il ...
Leggi Tutto
POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] essere «riutilizzato e interpretato, per definire un linguaggio architettonico strettamente conseguente» (Spagnesi, 2000, p ; R. Catini, I concorsi Poletti (1859-1938), Roma 1999; C. Marchegiani, La lezione di Raffaele Stern sul teatro. Regole e idee ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...