BUTINONE, Bernardino
Franco Mazzini
Figlio di Iacopo, nacque a Treviglio; ne è ignota la data di nascita, ormai però comunemente riconosciuta intorno al 1450. La prima notizia documentata è del 1484, [...] , del polittico di Treviglio, là dove però il linguaggio del B., come già nella cappella Grifi, è mescolato Grifi,ibid., 1907, p. 396; Id., Maestri minori lombardi,ibid., pp. 161-170; C. J. Ffoulkes-R. Majocchi, V.Foppa, London 1909, pp. 83, 249; G. ...
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DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] . Verso la fine del primo decennio il linguaggio del D., dopo una lunga e contraddittoria formazione 'arte mod. …, Palermo 1974, p. 58; Musei e Gall. di Milano, L. Caramel-C. Pirovano, Gall. d'arte mod., Opere dell'Ottocento, Milano 1975, I, pp. 46 s ...
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LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] Colpisce nella figura della Carità un rigoroso linguaggio antiquariale, evidente soprattutto nel volto, e , Die Skulptur der Renaissance in Italien, II, München 1992, ad indicem; C. Pericoli Ridolfini, Rione VII. S. Eustachio, II, Roma 1993, pp. ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] opera ebbe scarso seguito sia per il linguaggio scolastico (vi difetta infatti un'idonea 15 s., 22 ss., 34 ss.; G. Arcieri, La circolazione del sangue scoperta da A. C. d'Arezzo, Milano 1939; E. Garin, La filosofia, II, Milano 1947, pp. 109-15 ...
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BECATTI, Giovanni
Nicola Parise
Nato a Siena il 5 dic. 1912 da Geremia e da Emma Buzzagli, compì gli studi classici presso il liceo-ginnasio "F. Guicciardini". Incoraggiato da R. Bianchi Bandinelli, [...] anno pubblicò a Firenze una ricerca sul linguaggio figurativo del pittore di Meidias: un manierista postumo, nel 1978 nella Storia dell'arte classica e italiana, diretta da G. C., Argan, con l'aggiunta di un capitolo sull'"arte dell'Egeo nell'età ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] tutti, però, compaiono artisti che continuano il linguaggio dell'A.: Francesco e Tommaso Cazzaniga, Benedetto Pavia, I, Pavia 1937, pp. 68 s. (per Giovanni Protasio); C. Baroni, L'architettura lombarda da Bramante al Richini, Milano 1941, pp. 109 ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] in cui riaffiorano momenti di integrazione al linguaggio giordanesco, non disgiunti da un recupero 33, 36; O. Lehmann-Brockhaus, Abruzzen und Molisen, München 1983, ad Indicem; C. Fiorillo, in Civiltà del Seicento a Napoli (catal.), Napoli 1984, I, pp ...
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LITTA BIUMI, Pompeo
Andrea Moroni
Nato a Milano il 24 sett. 1781 dal conte Carlo Matteo e da Antonia di Carlo Brentano, apparteneva a uno dei molti rami nei quali la casata Litta si era suddivisa, quello [...] quanto a trovare un'origine indigena, un'origine, nel suo linguaggio, nazionale, diventava di manica pericolosamente larga" (Bizzocchi, p vedevano tra i promotori personaggi come F. Confalonieri e C. Cattaneo. Il primo fu capace di coinvolgere il ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] X e testimoniano di una certa fusione tra il linguaggio rinascimentale nordico e quello toscano, anche nelle scelte 'officina della maniera (catal.), a cura di A. Cecchi - A. Natali - C. Sisi, Venezia 1996, pp. 282 s.; G. Virde, G. de M.: ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] del Sole. Il dipinto, che entro un linguaggio classicista utilizza a pieno gli espedienti della scenografia l'altare di S. Geronzo nella cattedrale di Cagli, Salerno 1962; D.C. Miller, The gallery of Aeneid in the palazzo Bonaccorsi at Macerata, in ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...