BODIO, Luigi
Franco Bonelli
Nato da Filippo e da Giuseppina Agrati il 12 ott. 1840 a Milano, in una famiglia di piccoli commercianti, si laureò in legge a Pisa. Un soggiorno a Parigi nel 1862, a spese [...] giudicava essenziale che la statistica assumesse carattere e linguaggio universali, cominciando da una terminologia che fosse di economia, di finanza e di amministrazione, quali C. Schanzer, B. Stringher, A. Bosco, C. F. Ferraris, L. Perozzo, E. ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] dei Siciliani antichi, e che tenta l'imitazione, nel linguaggio e nei metri, dei nostri poeti lirici del Duecento, G. Bonifacio, Torino 1921; Gli apologhi e il Celèo,a cura di C. L. Bertini, Torino 1890; Gli epigrammi inediti, gli apologhi e le ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] d'armonia, in Il Mondo, 10 ag. 1954; A. Frattini, Un'esperienza poetica, in L'Osservatore romano, 2 dic. 1956; D. Valli, Vita del linguaggio nella poesia di C., in La Gazzetta del Mezzogiorno, 19 nov. 1958; Id., Storia e letteratura nella poesia di G ...
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GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] Lavorò inizialmente per una ditta milanese, la Pedro Nessi & C., la cui attività è documentata tra il 1870 e il 1874, del verismo nella rappresentazione, la sperimentazione di un linguaggio segnico astratto, musicale, senza cessare di essere ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] a una ricerca del fantastico nella struttura stessa del linguaggio, sono alla base sia del ciclo Il mio giardino cura di M. Corgnati, Milano 1999, pp. 50-56, 113 s.; F. Gualdoni, C. P. Il pittore e le sue storie, in Terzoocchio, XXV (1999), 92, pp. ...
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PETRUCCI, Pier Matteo
Sabrina Stroppa
PETRUCCI, Pier Matteo. – Nacque a Jesi il 20 maggio 1636 da Giambattista Petrucci, d’antica nobiltà senese, e da Aurelia Stella.
Dopo la morte del padre intraprese [...] 1682 (con testo rivisto) e 1685 (ed. a cura di C. Cavicchioli - S. Stroppa, Firenze 2009); Il Nulla delle creature Selmi, “Triumphat de Deo amor”. Letteratura e mistica nel linguaggio… di Maria Maddalena Martinengo, in Studi di letteratura italiana in ...
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GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] essenza capziosamente naturalistica e dinamica del linguaggio di Lorenzo, presto congelata in F. Flores D'Arcais, in Enc. dell'arte medievale, VI, Roma 1995, pp. 715 s.; C. Guarnieri, Ristudiando G. da B., in Arte veneta, XLIX (1996), pp. 46-51; A.G ...
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GIULIANO da Rimini (Giuliano di Martino)
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese attivo tra la fine del XIII secolo e la prima metà del secolo successivo.
Secondo [...] in The Burlington Magazine, LXVII (1935), pp. 53-66; C. Brandi, La pittura riminese del Trecento (catal.), Rimini 1935, 1960, pp. 3-7; D. Gioseffi, Lo svolgimento del linguaggio giottesco da Assisi a Padova: il soggiorno riminese e la componente ...
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AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] altissimo esprimersi, dalle ricerche di un proprio linguaggio e stile. Contemporanea, se pur diversissima, Painters of the Renaissance, New York-London 1907, pp. 100-102, 172-175; C. Ricci, La patria del Bergognone, in Bollett. d'arte, III (1909), p ...
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Amnesia
Alberto Oliverio
Per amnesia si intende la mancanza o la perdita della memoria, soprattutto come incapacità a rievocare esperienze passate. Nel linguaggio della neuropsicologia si distinguono [...] e i modi del processo di consolidamento, sin da quando C.P. Duncan (1949) stabilì che l'effetto amnestico dell' appartiene all'ambiente circostante. In seguito, con lo sviluppo del linguaggio, questo oggetto acquisterà un nome e verrà definito come un ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...