ARATA, Giulio Ulisse
Lucia Bisi
Nacque a Piacenza il 21 ag. 1881 da Giovanni, sacrestano della chiesa di S. Antonio, e da Angiolina Costa. Ebbe nella stessa città la sua prima formazione presso l'istituto [...] Liberty: considerazioni sull'eclettismo di ritorno, in Studi in onore di G. C. Argan, Roma 1984, pp. 209-215), è da mettere in ceti abbienti, nei quali cercò di giungere a un linguaggio nuovo e singolare, accoppiando in realtà lo stile floreale ...
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DE ROSSI, Bastiano
Maria Daniela Zampino
Nacque a Firenze, presumibilmente intorno al 1550-60, e vi trascorse gran parte della vita. Membro della Accademia Fiorentina, se ne distaccò ben presto costituendo [...] furono testimonianza di un profondo rinnovamento nel linguaggio teatrale.
Il D. infatti ci spiega de, in Diz. biogr. d. Italiani, XXII, Roma 1979, pp. 660 s.; C. Molinari, Delle nozze medicee e dei loro cronisti, in Quaderni di teatro. Il teatro dei ...
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LAMA, Giulia (Giulia Elisabetta)
Maria Elena Massimi
Figlia primogenita di Agostino e di Valentina dell'Avese, nacque a Venezia il 1° ott. 1681, nella parrocchia di S. Maria Formosa, ove fu tenuta a [...] 162).
A questa data l'artista possedeva un linguaggio strutturato e doveva esercitare da tempo, dopo un tirocinio svelate. Antologia di pittrici venete dal Cinquecento al Novecento, a cura di C. Limentani Virdis, Mirano 1996, pp. 140-153; G. Knox, G ...
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COVIELLO, Nicola
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 2 nov. 1867 da Domenico e da Rosa Maria Summa. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel paese natale, fu indirizzato agli [...] occasioni il fratello Leonardo non mancò di polemizzare con gli avversari del C. e addirittura nel 1907 li citò in tribunale (cfr. Stolfi, p esporre i principî generali con grande precisione di linguaggio e costante semplicità. Poco spazio è dedicato ...
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CAMBELLOTTI, Duilio
Rossana Bossaglia
Nacque a Roma il 10 maggio 1876. Diplomatosi in ragioneria, dal 1893 al 1895 frequentò il liceo artistico industriale, sotto la guida di Alessandro Morani e di [...] giovanile; continuerà ad usare un drammatico linguaggio di tipo simbolista che, nella Cronache d'arte, in Vita d'arte, V (1910), pp. 194 s.; F. Sapori, D. C., in Emporium, XLIX (1919), pp. 75-85; R. Papini, Vetrate, in Architettura e arti decorative, ...
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CAGNA, Achille Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Vercelli l'8 sett. 1847 da Francesco, di modeste condizioni, eda Giuseppina Musissano. Cominciò a frequentare la scuola tecnica, ma, espulso come [...] C. si restringe in maniera prevalente al vernacolo, laddove nel Faldella l'esplorazione procedeva fino al fondo della tradizione letteraria italiana, nel latino, nel linguaggio appare il più rappresentativo dei libri del C., anche se non è esente da ...
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BERNASCONI, Ugo
Luciano Caramel
Nacque a Buenos Aires il 21 maggio 1874 da Leone e Giuseppina Pini, originari di Olgiate, presso Como. Condotto adolescente in Italia, seguì a Milano le scuole classiche [...] servirsi, sia pur con estrema libertà, di un linguaggio divisionistico, come prova una veduta dell'AltaValle del B., in Il Frontespizio, XI(1939), n. 2, pp. I-VIII f.t.; C. Linati, Disegni di U. B…, Milano 1944; P. Pancrazi, Scrittori d'oggi, serie ...
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CRUGNOLA, Gaetano
Umberto D'Aquino
Nacque a Induno Olona (Varese) il 5 marzo 1850 da Antonio e Amalia Ghiringhelli. Compiuti gli studi liceali presso il liceo "Beccaria" di Milano, si iscrisse all'università [...] più o meno lunghi.
Le prime opere a carattere tecnico del C. risalgono al tempo della sua permanenza in Svizzera; continuò la che cominciavano, in quel periodo, ad entrare nel linguaggio corrente e che dovevano far parte dei patrimonio culturale ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] umana. Tra i due gruppi è dedicato grande spazio, come c'era da attendersi da un domenicano, all'utilità dell'insegnamento e in opera tutti gli espedienti espressivi del suo linguaggio, conseguendo una stringatezza elegante che doveva riuscir nuova ...
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CALZINI, Raffaele
Felice Del Beccaro
Nato a Milano il 29 dic. 1885 da Giovan Battista e da Orsola Calzini, si laureò in giurisprudenza nell'università di Pavia, senza poi esercitare la professione forense. [...] dell'armonia conferisce non di rado al linguaggio del C. un compiaciuto narcisismo sia nei reportages di V (1934), pp. 228 s.; A. Bocelli, Dei generi letterari del romanzo e di R. C., in Nuova antologia, 16apr. 1934, pp. 629-633; 1º nov. 1936, pp. 59 ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...