COFFA (Coffa Caruso), Mariannina
Rosa Maria Monastra
Nacque a Noto (Siracusa) il 30 sett. 1841, dall'avvocato Salvatore e da Celestina Caruso.
Dopo una sommaria, rudimentale scolarizzazione nella natia [...] basilari impartitile dallo Sbano. In un linguaggio poetico infarcito di reminiscenze dantesche, foscoliane, , Noto 1859; Nuovi canti, Torino 1863. Vari componimenti furono pubblicati dalla C. o da amici in opuscolo o in rivista (v. la bibl. in ...
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FONTANA, Francesco
Pamela Anastasio
Nacque a Napoli tra il 1580 e il 1590.
Scarse le notizie sulla sua vita; da Lorenzo Crasso apprendiamo che il F. si laureò in legge presso l'università di Napoli, [...] ridotto a mera descrizione tecnica. Il linguaggio spesso ambiguo che accompagna osservazioni non di scienze lett. ed arti in Padova, n.s., XIX (1903), pp. 61-71; C-V. Varetti, L'artefice di Galileo Ippolito Francini, detto il Tordo, in Rend. della R. ...
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ISSEL, Alberto
Patrizia Peron
Nacque a Genova da Raffaele e da Elisa Sonsino il 3 giugno 1848. Favorito nelle sue inclinazioni artistiche dal padre, fu avviato allo studio del disegno dal maestro D.P. [...] in sé quanto nel desiderio di elaborare un linguaggio che, traducendo la visione del reale in macchia Bruno - L. Perissinotti, Genova 1989, pp. 21 s., 94-107, 112 s.; C. Olcese Spingardi, in La pittura in Italia. L'Ottocento, II, Milano 1991, p. 873 ...
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BANTI, Cristiano
Giorgio Di Genova
Nacque il 4 genn. 1824 a Santa Croce sull'Arno da agiata famiglia. Entrato all'Accademia di Siena, studiò con il neoclassico Francesco Nenci, dal quale derivò la capacità [...] e quindi anche nell'arte, il nuovo linguaggio rivoluzionario della pittura a macchia, da lui La raccolta del duca di S. Donato di Napoli, Milano 1930, pp. 22 s.; R. Franchi, C. B.,in Scena illustrata, LV, 9 (1940), pp. 16 s.; E. Cecchi, Pittori ital. ...
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CIPOLLA, Arnaldo (pseud. Arci; Sirio)
Francesco Dragosei
Nato a Como il 26 sett. 1877 da Antonio, professore di lettere e provveditore agli studi, e da una nobildonna piacentina, Giulia Bracciforti, [...] , Roma 1955, p. 108;T. Rovito, Letterari e giornalisti contemp., Napoli 1922, p. 104;C. Barbagallo, Cento anni di vita ital., II, Milana 1949, p. 512;G. Licata, Storia e linguaggio dei corrisp. di guerra, Milano 1972, pp. 77 s., 85 s., 112, 138, 141 ...
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Crawford, Joan
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Lucille Fay LeSueur, attrice statunitense, nata il 23 marzo 1908 a San Antonio (Texas) e morta il 10 maggio 1977 a New York. Caratterizzata da tratti [...] ; Al di sopra di ogni sospetto) di Richard Thorpe, la C. lasciò la MGM in anticipo rispetto alla scadenza del contratto e accettò e un linguaggio decisamente maschili (vestita di nero, capelli corti, pistola sempre a portata di mano), la C. conferì al ...
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FRANCO, Giacomo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona, da Luigi ed Elisabetta Venini, l'11 febbr. 1818.
Di famiglia nobile, si dedicò da autodidatta agli studi di architettura (disegno e ornato), che gli [...] conducono il percorso stilistico del F. verso un linguaggio ormai neogotico. Altra opera del F. fu Verona, Verona 1941, pp. 177 s.; R. Schiavo, Lonigo, Vicenza 1973, p. 84; C.A. Ruffo, in La villa nel Veronese, a cura di G.F. Viviani, Verona 1975, pp ...
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Coen, Joel ed Ethan
Daniela Daniele
Registi e sceneggiatori cinematografici statunitensi: Joel, nato a St. Louis Park (Minneapolis) il 29 novembre 1954; Ethan, nato ivi il 21 settembre 1957. Nell'ambito [...] di contaminazione degli schemi narrativi e del linguaggio risulta accentuato dalle impietose inquadrature grandangolari, man who wasn't there (2001; L'uomo che non c'era) i C. hanno mostrato di voler esasperare le modalità del citazionismo, mimando ...
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Archimede
Pier Daniele Napolitani
Un genio distratto
Archimede, vissuto nel 3° secolo a.C., fu uno dei più grandi matematici e scienziati del mondo antico e divenne famoso per come difese dai Romani [...] leggi della natura potevano e dovevano essere descritte con un linguaggio matematico. Passato questo momento di gloria, la figura Seicento.
Archimede e il suo tempo
Archimede nacque nel 287 a.C. a Siracusa, la città all'epoca più potente e ricca di ...
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Korda, Sir Alexander
Eva Cerquetelli
Nome d'arte di Sándor László Kellner, regista e produttore cinematografico ungherese, naturalizzato britannico, nato a Turpásztó il 16 settembre 1893 e morto a Londra [...] arte completamente nuova, caratterizzata da un proprio specifico linguaggio e dalla centralità del ruolo del regista. Durante to come (Vita futura o Nel 2000 guerra o pace?) di William C. Menzies e The man who could work miracles (L'uomo dei miracoli ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...