BALDOVINETTI, Alessio (Alesso)
Ruth Wedgwood Kennedy
Nacque a Firenze, probabilmente il 14 ott. 1425, da Baldovinetto d'Alesso di Francesco dei Baldovinetti, di antica e importante famiglia; probabilmente [...] e dagli accenti del colore: elementi di linguaggio pittorico che si coordinano in un tutto discovered altarpiece by A.B., ibid., VIII (1905), pp. 51-59; C. von Fabriczy, Aus dem Gedenkbuch Francesco B. s,in Repertorium für Kunstwissenschaft, XXVIII ...
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CANTONI, Carlo
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Nacque a Gropello Cairoli, in Lomellina, il 20 nov. 1840, da Giovanni e da Giuditta Magnaghi. Fin dagli anni degli studi liceali compiuti a Casale Monferrato ebbe in Luigi Ferri un [...] tombe sous nos sens", è tradotta con linguaggio giobertiano e bertiniano, nell'intento di respingere XIX, Milano 1942, pp. 97-125; M. F. Sciacca, Il criticismo realistico di C. C., in Il pensiero moderno, Brescia 1949, pp. 221-29; E. Garin, St. della ...
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BERTOLDI, Vittorio
Tullio De Mauro
Nato a Trento il 2 apr. 1888, dopo gli studi medi, nel 1907, si trasferì a Vienna, dove fino al 1911 fu iscritto in quella facoltà di filosofia. Ancora studente, si [...] Ann. della Scuola Normale Sup. di Pisa, XXIV (1955), pp. 87-96; J. Vendryes, V. B., in Etudes celtiques, VII (1955), p. 243; C. Schick, Il linguaggio. Natura, struttura, storicità del fatto linguistico, Torino 1960, pp. 53, 55, 57, 69, 76-77, 79, 83 ...
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FIORAVANZO, Giuseppe
Walter Polastro
Nacque il 14 ag. 1891 a Monselice (Padova) da famiglia di antiche origini fiorentine. Allievo dell'Accademia navale dì Livorno dal 1909, guardiamarina nel 1912, [...] conformista dell'epoca, e tuttavia in un linguaggio assai poco consono al suo ruolo di Bernotti, Storia della guerra nel Mediterraneo (1940-43), Roma 1960, p. 308; M. Gabriele, Operazione C/3: Malta, Roma 1965, pp. 7, 55 s., 62, 67, 83, 86, 107, ...
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Cecchi d'Amico, Suso
Marco Pistoia
Nome d'arte di Giovanna Cecchi (sposata con il musicologo Fedele d'Amico), sceneggiatrice cinematografica, nata a Roma il 21 luglio 1914. Tra i maggiori sceneggiatori [...] alla città (1952). In quest'ultimo, in particolare, la C. d'A. seppe mettere pienamente a frutto le notevoli doti di osservazione di caratteri e comportamenti, ben rappresentati anche nel linguaggio. Al declinare degli anni Quaranta, comunque, la sua ...
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BARTOLI NATINGUERRA, Amerigo
Alda Guarnaschelli
Figlio di Adolfo e di Cesira Ferrini, entrambi di origine marchigiana, nacque a Terni il 24 dic. 1890.
Compiuti gli studi ginnasiali, nel 1906 si trasferì [...] non rinunciava ad un suo preciso linguaggio figurativo, più vicino ad A. Mondo, 4 giugno 1963, p. 15; A. E. De La Ville, B., Roma s.d. [1965]; C. L. Ragghianti, in Arte moderna in Italia 1915-1935 (catal.), Firenze 1967, p. 157; G. Visentini, ...
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MALINCONICO, Andrea
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 giugno 1635, figlio di Aniello e di Isabella d'Apice, e fu battezzato con il nome di Domenico Andrea presso la parrocchia della Carità, ora di [...] una tela che indica una fase di maturazione del linguaggio del M., capace di portare a più compiuta qualche chiarimento sul suo esordio, in Studi in onore di Michele d'Elia, a cura di C. Gelao, Matera 1996, pp. 353-365; M. Izzo, Una "Assunta" di A. ...
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BORTOLONI, Mattia
Maria Angela Novelli
Nacque a San Bellino (Rovigo) nel 1696 (Zani). Apprese dal veronese Antonio Balestra "i primi fondamenti dell'arte" (Zanetti, 1733) e dovette acquistare ben presto [...] Gloria di s. Gaetano da Thiene, il linguaggio del pittore appare arricchito dalla conoscenza delle forme Avventi, Guida di Ferrara, Ferrara 1863, pp. 37, 211; C. Danna-G. C. Chiechio, Storia artistica... del santuario di Mondovì..., Torino 1891, ...
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BENCOVICH, Federico, detto il Federighetto o il Dalmatino
Nicola Ivanoff
Non si conosce il luogo della sua nascita avvenuta nel 1677.
Secondo un Catalogo della raccolta Conte Algarotti, senza data, [...] " (Pallucchini). Il pittore vi attua un linguaggio neomanierista rococò di carattere patetico, affermandosi in Buscaroli, Carlo Cignani (1628-1719), Bologna 1953, pp. 137-141; C. Fiskovic, Tragom Federika Benkovica (Suivant la trace de F. B.), ...
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PISTOCCHI, Giuseppe
Davide Righini
PISTOCCHI, Giuseppe. – Nacque a Faenza il 12 gennaio 1744 da Antonio, stuccatore e decoratore di finti marmi appartenente a una famiglia con lunghe tradizioni artigiane, [...] nel 1766, rivelò una propensione verso un linguaggio anticonformista, in cui la tradizione tardobarocca appariva ’illuminismo alla restaurazione, Atti del Convegno..., Faenza... 1974, a cura di C.L. Anzivino, Bologna 1977, pp. 23-34; A.M. Matteucci ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...