POGGIO, Marco Antonio
Daniele Sanguineti
POGGIO, Marco Antonio. – Non si conosce la data di nascita di questo scultore del legno, presumibilmente nato a Genova, attivo nel XVII secolo. Il profilo biografico [...] la Decollazione di s. Giovanni Battista, espressione di un linguaggio maturo, distante dagli esiti bissoneschi (Sanguineti, 2013a, pp la Spagna, a cura di P. Boccardo - J. Luis Colomer - C. Di Fabio, Cinisello Balsamo 2002, pp. 245 s.; A. Di Raimondo ...
Leggi Tutto
ALLORI, Alessandro
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 31 maggio 1535 da Cristofano di Lorenzo, spadaio, e da Dianora Sofforom. Ebbe i fondamenti dell'arte da Agnolo Bronzino, amico di [...] del 1601 pure agli Uffizi), verso il linguaggio totalmente pittorico del Correggio e dei Veneti. 623-631; A. Fumo, La vita e le rime di A. Bronzino, Pistoia 1902, DD. 27-30; C. Gamba, A proposito ds A. A. e di un suo ritratto, in Riv. d. R. Ist. ...
Leggi Tutto
BETTOLI, Parmenio
Sisto Sallusti
Nacque a Parma il 13 genn. 1835 da Carlo, impiegato, e da Clementina Dall'Argine. Fece studi disordinati, ma venne ben presto attratto dal teatro e dal giornalismo. [...] carteggio,dramma in tre atti (Parma, Teatro Regio: rappresentato da C. Caracciolo); il 10 marzo 1865 gli riuscì di far rappresentare da in tre atti, Il signor Prosdocimo, lo tradusse in linguaggio goldoniano: sotto il falso nome di Pier Taddeo Barti, ...
Leggi Tutto
DOTTORI, Gerardo
Valerio Rivosecchi
Nacque a Perugia l'ii nov. 1884, da Ezio, artigiano materassaio, e da Colomba Luisa Gambini, primogenito di quattro figli. Il D. interruppe gli studi dopo le scuole [...] appartato nella sua città, il D. affinò il suo linguaggio in una serena esperienza formale, attenta ai valori della qualità d'arte Il Caravaggio), a cura di E. Crispolti, Roma 1975; A. C. Ponti-M. Duranti, Intervista su G. D., Perugia 1977; G. D. ...
Leggi Tutto
Cézanne, Paul
Bettina Mirabile
Il pittore che ha saputo stupire con una mela
Il pittore francese Paul Cézanne, vissuto per gran parte della sua vita ad Aix-en-Provence, dopo una iniziale fase impressionista [...] esistono in natura. In questo cammino Cézanne sperimenta un linguaggio nuovo che apre la strada alla pittura moderna, sia al quando dipinge composizioni a più figure queste appaiono isolate. Non c'è il divertimento di chi sta giocando in compagnia né ...
Leggi Tutto
DIRUTA, Girolamo
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1550 a Deruta (Perugia), anche se nei frontespizi delle sue opere si proclama costantemente "perugino".
Dal Colleoni apprendiamo che nel giugno 1574 [...] trattato finascimentale, emerge per l'immediatezza del linguaggio, per la lucidità della struttura, per s.; O. Marrani, Gubbio. La cappella musicale del duomo, Gubbio 1980, p. 10; C.V. Palisca, D.G., in The New Grove Dictionary, London 1980, V, pp. ...
Leggi Tutto
CIAMPOLI, Domenico
Giorgio Patrizi
Nacque da Emesto e da Antonietta De Simone ad Atessa (Chieti) il 23 ag. 1852. Compì i primi studi a Chieti, frequentò quindi il liceo classico a Vasto, a Sulmona e [...] delle scelte formali più organiche e coerenti. C'è infatti una efficace adesione al canone verista dell'impersonalità dello scrittore: nel discorso diretto è reso il linguaggio figurato del contadino che attinge metafore, similitudini, proverbi ...
Leggi Tutto
Porter, Edwin Stanton
Giulia Carluccio
Regista cinematografico statunitense, nato a Connellsville (Pennsylvania) il 21 aprile 1869 e morto a New York il 30 aprile 1941. Personalità poliedrica (lavorò [...] pur mutuando gli elementi costitutivi fondamentali del linguaggio cinematografico da Georges Méliès e dai pionieri . Porter, in "Hollywood quarterly", Fall 1947.
F.J. Balshofer, A.C. Miller, One reel a week, Berkeley 1967.
K. Brownlow, Hollywood: ...
Leggi Tutto
Kubrick, Stanley
Monica Trecca
Il regista filosofo
Tra gli autori più importanti e originali del cinema moderno, con la sua geniale padronanza degli aspetti tecnici e stilistici il regista statunitense [...] guidati dal gladiatore Spartaco nel 1° secolo a.C., l’impersonale efficienza delle legioni romane, geometricamente schierate lavoro che ricorre a tutte le risorse del linguaggio cinematografico per conservare la complessità dell’opera letteraria ...
Leggi Tutto
De Niro, Robert
Franco La Polla
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 17 agosto 1943. Raramente un attore è giunto, come D. N., a rappresentare un intero, lungo e importante periodo [...] importanza, se si eccettua Once upon a time in America (1984; C'era una volta in America) di Sergio Leone, in cui l' a basso costo in voga negli anni Settanta con personaggi, linguaggio, usi e costumi tipici dell'ambiente afroamericano); nel thriller ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...