Chandler, Raymond (propr. Raymond Thornton)
Francesco Di Pace
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato a Chicago il 23 luglio 1888 e morto a La Jolla (California) il 26 marzo 1959. Per le sue creazioni [...] , dai bassifondi ai quartieri alti, utilizzando un linguaggio crudo e realistico adatto a creare atmosfere cupe, 1947; La moneta insanguinata) di John Brahm, basato sul racconto di C. The high window, e nello stesso anno un altro romanzo, The ...
Leggi Tutto
BERETTA, Ludovico
Adriano Peroni
Nato nel 1518 (secondo altri nel 1512) a Brescia, risulta tra il 1543 e il 1547 attivo nel commercio dei legnami a Condino in Val Giudicarie, dove diveniva parroco suo [...] il B. nonriuscì a liberarsi mai dal linguaggio decorativo che gli proponeva la tradizione locale in Brescia, tesi di laurea, Milano, Univ. Catt., anno accad. 1945-46; C. Boselli, Gli inediti di un urbanista, in Giornale di Brescia, 27 giugno 1948, ...
Leggi Tutto
CAPRILE, Vincenzo
Mario Rotili
Nato a Napoli il 24 giugno del 1856 da Luigi e da Antonietta Fiscone, si formò nell'istituto di belle arti della sua città natale (dal 1874 al 1877), prima nella scuola [...] belle popolane, attenuatosi il vigore iniziale del suo linguaggio, egli divenne il facile e fortunato divulgatore , pp. 87-88; M. Limongelli, Ilvolto di Napoli da Gigante a C., Napoli 1937 (poi in Napoli nella pittura dell'Ottocento, Napoli 1952, pp ...
Leggi Tutto
BONICHI, Bindo
Eugenio Ragni
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo rimatore senese, né sono molti i documenti che testimoniano gli avvenimenti della sua vita. Nel Libro di Biccherna [...] calzolai 'fa 'l suo figliuol barbiere"), particolarmente dove il linguaggio si veste dell'agilità e dei colori del "parlato", riposo: / cercan l'amaro e fuggon la dolcezza", sonetto "Un modo c'è", vv. 12-14), o dove infine riesce a delineare con ...
Leggi Tutto
Solanas, Fernando Ezequiel (detto Pino)
Lorenzo Quaglietti
Regista cinematografico argentino, nato a Olivos (Buenos Aires) il 16 febbraio 1936. Tra i protagonisti del cinema argentino, è stato una figura [...] che gli consentirono di impadronirsi della tecnica e del linguaggio cinematografici. Poco dopo, nel 1966, insieme ai allegoria, che prende di mira l'Argentina democratica di C.S. Ménem, ormai assoggettata alla globalizzazione neoliberista, ...
Leggi Tutto
ARTUSI, Giovanni Maria
Renzo Bonvicini
Teorico e compositore di musica, nato a Bologna nel 1540 circa. Poco si sa della sua vita: studiò con Giuseppe (Gioseffo) Zarlino, maestro di cappella della "Serenissima [...] compositori di buona scuola, di stile purgato, il cui linguaggio è paragonabile al classico di Cicerone, Livio, Cesare. In somma pazzia credere il contrario.
Più sicuro è l'avversario C. Monteverdi, di cui fa fede anzitutto L'Artusi, ovvero delle ...
Leggi Tutto
BEVILACQUA, Giovanni Ambrogio, detto Liberale
Franco Mazzini
Nacque quasi certamente a Milano, intorno alla metà del sec. XV, da un Pietro falegname. Immatricolato all'Arte dei pittori nel 1481, risulta [...] di livello provinciale, ma padrone di un suo linguaggio di ispirazione prevalentemente foppesca: vedi le rustiche figure Maestri minori lombardi, in Rass. d'arte, V(1905), pp. 88 s.; C. J. Ffoulkes-R. Maiocchi, V. Foppa of Brescia, London 1909, pp. ...
Leggi Tutto
Auric, Georges
Enzo Siciliano
Compositore francese, nato a Lodève il 15 febbraio 1899 e morto a Parigi il 24 luglio 1983. La sua produzione sinfonica e cameristica va collocata nella cornice del cosiddetto [...] negli anni Venti intraprese una dura polemica contro l'Impressionismo di C. Debussy e degli allievi di V. d'Indy, alla cui cameristiche A. si impose per l'asciuttezza e il rigore del linguaggio, e per la capacità di non sottrarsi a un'apertura ...
Leggi Tutto
Duras, Marguerite
Daniela Turco
Pseudonimo di Marguerite Donnadieu, scrittrice e regista teatrale e cinematografica francese, nata a Gia Dinh, nella Cocincina francese (od. Vietnam), il 4 aprile 1914 [...] da lei seguito nella creazione letteraria, la D. regista elaborò un linguaggio in cui le sequenze si svuotano, le voci e le musiche Nord (1991), Écrire (1993), Le monde extérieure (1995) e C'est tout (1995), in cui il suo sguardo di cineasta irrompe ...
Leggi Tutto
Pinter, Harold
Daniele Dottorini
Commediografo e sceneggiatore, nato a Londra il 10 ottobre 1930. Parallelamente all'attività di commediografo, che lo ha reso una figura di spicco nel panorama del teatro [...] come l'uso di dialoghi basati su un linguaggio ricco di stereotipi, tali da mantenere i discorsi . S.G. Gale, New York 2001.
Harold Pinter. Dal teatro della minaccia al cinema delle ceneri, a cura di C. Jandelli, B. Manetti, G.M. Ross, Firenze 2001. ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...