Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] , di Denis de Rougemont, del 1939, e The allegory of love, di C.S. Lewis, del 1936 - dove l'Eros è la sostanza stessa di si configurano in dignità di comportamenti, anzi di un linguaggio sul quale rivendica la propria competenza anche l'etnologia ( ...
Leggi Tutto
Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] dei modi di Michelangelo, altrimenti immasticabili, entro il linguaggio di Raffaello che si formano i suoi allievi e 1553], a cura di G. Nencioni, con saggi di M. Hirst e C. Elam, Firenze 1998, pp. 8-9; M. Hirst, Michelangelo draftsman, catalogo ...
Leggi Tutto
Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] vaticano è un’opera chiave nello svolgimento del linguaggio giottesco intorno al 1320. La notizia dell ad «Art e Dossier», 283, Firenze 2011, pp. 11-12, 16-17.
3 A.C. Quintavalle, Giotto architetto, l’antico e l’Île de France, in Giotto e il Trecento, ...
Leggi Tutto
ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] vera e propria burocrazia, testimoniato anche dal linguaggio usato nei documenti di corte. Solo con s.l. né a. [ma 1967], pp. 59 s., 63-66; L. Amorth-G. Boccolari-C. Roli Guidetti, Residenze estensi, Modena 1973, p. 13; Storia di Ferrara, a cura di A. ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] costruzione (la calotta esterna fu aggiunta da Giacomo della Porta [1586 c.]).
"Por devotión sola" (lettera di s. Ignazio a Didaco Hurtado le prime della serie, sa di compassata galanteria, per il linguaggio e il tono più elevati, e per l'afflato di ...
Leggi Tutto
CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] e pluralità delle risorse di linguaggio e delle convenzioni poetiche di cui pp. 142-151, 201-206; 2, pp. 23 s.; III, 1, pp. 29-38; D. Frosini, A. C. da Volterra a Pisa nel 1649, in Riv. ital. di musicol., XIII (1978), pp. 104-117; J. Glover, Cavalli ...
Leggi Tutto
COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] i sermoni, nega che apparenti paralleli con le poesie attribuite a C. possano costituire prova che egli ne fu effettivamente l'autore. La maggiore semplicità e franchezza di linguaggio dei sermoni rispetto alle lettere non è in se stessa un argomento ...
Leggi Tutto
LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] ancor più aleatorio da un mercato conquistato dal linguaggio e dagli artifici della maniera tosco-romana e ; A. Gentili, L., Cariani e storie di scoiattoli, pp. 5-38); C. Barbieri, Specchio di virtù. Il Consorzio della Vergine e gli affreschi di L. ...
Leggi Tutto
Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] di un processo di perfezione132.
Nel linguaggio eusebiano, εὐσεβής ha dunque una coloritura X 21,8.
13 A. Momigliano, Storiografia pagana e cristiana nel secolo IV d.C., in Id., Il conflitto fra paganesimo e cristianesimo nel secolo IV, Torino 1968, ...
Leggi Tutto
Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] pp. 272-292.
9 Cfr. V. Loi, Lattanzio nella storia del linguaggio e del pensiero teologico pre-niceno, Zurigo 1970.
10 Cfr., ad mort. pers. 24,9.
90 Cfr. Eus., h.e. IX 9,2-11; v.C. I 37,1-41,2.
91 Si consideri, in tal senso, anche il rigore storico ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...