ottica
òttica [s.f. dall'agg. ottico] [OTT] (a) Parte della fisica che studia i fenomeni relativi all'emissione, alla propagazione e alla ricezione della luce, sia nel vuoto che in mezzi materiali, con [...] dottrina che, seguendo analogicamente i suoi metodi e il suo linguaggio, si sono sviluppati, all'incirca a partire dalla metà del che si può far iniziare con l'enunciazione del principio di C. Huygens (1680) ma che s'affermò soltanto all'inizio del ...
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calore
Franco Foresta Martin
Una delle forme dell'energia
Il calore è una necessità primordiale della vita e sulla Terra tutti gli esseri viventi ne hanno bisogno. L'uomo ha imparato a sfruttarlo nel [...] a comprendere che è energia termica; ancora oggi, nel linguaggio comune, si fa confusione tra calore e temperatura
Questione , fra un corpo caldo e la vostra mano; per convezione, quando c'è un flusso che si diffonde, come nel caso dell'acqua calda ...
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temperatura
Giuditta Parolini
Di grado in grado
La temperatura è la grandezza che descrive lo stato termico di un sistema, e dipende dal movimento degli atomi e delle molecole che formano una sostanza. [...] di gas, un liquido o un corpo solido.
Nel linguaggio comune i termini temperatura e calore vengono usati come sinonimi nostro pianeta si passa dai 193 K (-80 °C) dell’Antartide ai 323÷333 K (50÷60 °C) dei deserti secchi e assolati. Certo si tratta ...
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gruppo
gruppo [Der. del germ. kruppa "più cose messe insieme"] [LSF] Ha signif. generico identico a quello nel linguaggio comune, salvo l'esteso signif. specifico nella matematica (per le locuz. non [...] [ALG] G. lineare speciale: v. gruppi classici, teoria dei: III 110 a. ◆ [ALG] G. modulare: v. algebre di operatori: I 99 c. ◆ [ALG] G. ortogonale complesso, reale e speciale: v. gruppi classici, teoria dei: III 110 b. ◆ [FSD] G. piccolo: v. gruppo di ...
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punto
punto [Der. del lat. punctum "puntura, forellino", dal part. pass. punctus di pungere "pungere"] [LSF] (a) Ente geometrico che non ha estensione in nessuna delle dimensioni dello spazio e che pertanto [...] intera da quella decimale di un numero, com'è nel linguaggio dei calcolatori elettronici e in questa Enciclopedia: p. fisso dalla cifra dell'unità; (b) è simb. della moltiplicazione; (c) è simb. del prodotto scalare tra vettori (quando il segno ╳ ...
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asse
asse [Der. del lat. as assis] [LSF] (a) Termine nato in meccanica per indicare la sbarra (detta anche assale e sala) alle estremità della quale sono montate le ruote di un veicolo (a. delle ruote) [...] sferiche, con accezioni particolari in varie discipline. (b) Nel linguaggio della geometria è anche, generic., sinon. di retta. ◆ [EMG] A. dielettrici principali: v. dielettrico: II 124 c. ◆ [MCC] A. differenziale: macchina semplice costituita (v. ...
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frequenza
frequènza [Der. del lat. frequentia] [LSF] Il numero di volte che un fenomeno periodico (o pseudoperiodico) si ripete nell'unità di tempo; precis., se T è il periodo del fenomeno (intervallo [...] opaco per le radioonde: v. magnetoionica, teoria: III 567 c. ◆ [ELT] F. critica ionosferica: v. radiopropagazione: IV unità di misura SI è l'inverso del metro (m-1); nel linguaggio delle onde, equivale a numero d'onde (a unità di cammino dell'onda ...
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lunghezza
lunghézza [Der. di lungo] [LSF] Termine largamente usato nel linguaggio scientifico e tecnico, talora alternativa a distanza, per indicare una dimensione lineare di particolare rilevanza in [...] la somma delle l. dei segmenti costituenti i suoi lati. (c) L. di un arco di curva: nello spazio tridimensionale ordinario, si definisce la funzione di correlazione spaziale (→ correlazione: Funzioni di c. spaziali) troncata a due punti h(r)=ρ(r₁, r ...
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programmazione
programmazióne [Der. di programmare "preparare un programma"] [LSF] (a) La formulazione di un programma. (b) Con signif. particolare nelle locuz. p. lineare e non lineare (v. oltre). ◆ [...] p. automatica, fatta dal calcolatore mediante un apposito programma; (b) p. diretta, fatta direttamente nel linguaggio del calcolatore; (c) p. funzionale, basata, a differenza di quella procedurale (v. oltre), non sulla sequenza di singole istruzioni ...
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terremoto
terremòto [Der. del lat. terrae motus "movimento della terra"] [GFS] Movimento, a carattere vibratorio smorzato, di una porzione più o meno grande di superficie terrestre, provocato da onde [...] di magmi, ecc.); è detto anche, nel linguaggio scient., sismo o sisma e comprende non soltanto terremoto: VI 239 d. ◆ [GFS] Parametri di sorgente del t.: v. terremoto: VI 238 c. ◆ [GFS] Piani nodali di un t.: v. terremoto: VI 239 e. ◆ [GFS] ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...