VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] rimasti sconosciuti. I nomi più illustri che ricorrono nella lista dei compositori sono: C. Monteverdi, P. F. Cavalli, M. A. Cesti, i quali, del tempo con una serietà senza sfogo, in un linguaggio spesso duro, e spessissimo su temi il cui interesse ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] con cui ha principio il terzo periodo della sua storia (42 a. C.-404 d. C.), fino a tutto il primo secolo dell'impero, essa è un libero , di principato per Pavia, ecc. Già nel linguaggio ufficiale si fa strada il termine "provincia" contrapponendolo ...
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(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] sangue misto esiliato permanente in Europa, calandola in un linguaggio scabro, essenziale, fortemente mescidato di dialetto creolo.
A.
A Sãao Tomé e Príncipe si distinguono i poeti N. e C. da Costa Alevre (Versos, 1916 ed. postuma), che introducono ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] conoscenze permarranno eternamente acquisiti al sapere, poiché "se c'è qualche cosa di dimostrato al di fuori delle maggior parte delle regole del bene e del male differiscano come i linguaggi e le fogge del vestire, è tuttavia certo che si dànno ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] Zīn, di un'industria litica risalente a 100.000 anni a.C., e la messa in luce e valorizzazione di numerose stazioni preistoriche , con il passato e con l'Occidente, grazie a un linguaggio di cui si è sempre più padroni. La pittura realizzata in ...
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I classici oggi
Incertezza del termine
È un fatto risaputo che i radicali mutamenti della comunicazione che si sono svolti, con accelerazione in costante aumento, nel corso del 20° sec. hanno prodotto [...] il risvolto subalterno e banalizzato della varietà e ambiguità di significati del c. nello stesso linguaggio culturale tradizionale e nello stesso nostro modo di riferirci ai c. della letteratura. È noto - come spiega Aulo Gellio (Noctes Atticae, vi ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] capire le cause che li avevano provocati. Tra i primi fu C. Calcaterra (1884-1952), di formazione cattolica, il quale intese critica sul Seicento.
I capricci di Proteo. Percorsi e linguaggi del Barocco, Atti del Convegno internazionale di Lecce, 23- ...
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WORDSWORTH, William
Ernest DE SELINCOURT
Mario PRAZ
Poeta inglese, nato a Cockermouth (Cumberland) il 7 aprile 1770, morto a Rydal (Westmorland) il 23 aprile 1850. Suo padre, John W., attorney e principale [...] " e rivendicò uno stile semplice: "il linguaggio degli uomini reali in uno stato d'esaltazione ivi 1933; W. L. Sperry, W.'s Anti-Climax, Harvard 1935; A. C. Babenroth, English Childhood, W.'s Treatment of Childhood in the Light of English Poetry ...
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VARRONE, Marco Terenzio (M. Terentius Varro)
Plinio Fraccaro
Principe degli eruditi romani e uno dei più fecondi poligrafi dell'antichità. Nacque a Rieti nel 116 a. C. (perciò detto anche Reatinus) e [...] questione dell'analogia e dell'anomalia nel linguaggio. Varrone si dichiara analogista, ma fa larghe , Étude sur la vie et les ouvrages de M. T. Varron, Parigi 1861; C. Cichorius, Römische Studien, Lipsia 1922, p. 189. Sul "catalogo" varroniano, v. ...
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Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] , 1974), moderna e non priva di punte giocose. A Mondovì, oltre a C. Regis (n. 1929: El nì dl'ajassa, 1980, Il nido della Granatiero (n. 1949), che da Torino dove vive recupera il linguaggio arcaico del Gargano (U iréne, 1983, Il grano; Scúerzele, ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...