segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] stoici, ritorna sia in T. Hobbes sia, più tardi, in C. Wolff, mentre la filosofia empiristica di J. Locke (cui si singola parte di un procedimento visuale di comunicazione del pensiero (linguaggio dei s.), oppure per designare i grafemi (lettere) e ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] fruttiferi ecc.
Simbologia
Poiché l’araldica è un linguaggio figurato, gli araldisti, nei secoli, hanno attribuito a riferimento alla fig. 1, per es., si ha AB/A′B′=BC/B′C′=AC/A′C′=1,587; intuitivamente, le due f. hanno la stessa forma e dimensioni ...
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In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per [...] privato, per motivi politici […], del n.») e dagli art. 6 ss. c.c., in base ai quali ogni persona ha diritto al n. che le è per morfologiche prevalenti in una data lingua. Nel linguaggio di alcune scienze, si assumono denominazioni convenzionali ...
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Linguistica
Complesso di segni ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata.
L’antichità ha conosciuto vari sistemi di scrittura, ciascuno dei quali è giunto dalla [...] ’a. etrusco classico risultò di 20 lettere: le vocali a, i, e, u e le consonanti c, ch, h, t, th, s, ś, z, p, ph, f, v, l, di Copenaghen (1925).
Informatica
Nella descrizione formale di un linguaggio di programmazione (per es. di tipo ALGOL, PL/I ...
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Teoria linguistica che concepisce la grammatica (grammatica generativa) come un insieme finito di regole in grado di generare tutte le infinite frasi di una lingua che abbiano carattere di grammaticalità.
Prime [...] perde di vista una delle caratteristiche essenziali del linguaggio, e cioè la creatività, intesa come la capacità genitori amano (i figli) sia (i figli) amano i genitori; c’è poi il caso contrario rappresentato da frasi che, nonostante la diversità ...
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Diritto
C. e qualifiche professionali Sistema di classificazione volto a identificare e raggruppare i vari profili professionali, in modo da delineare il regime giuridico ed economico cui è sottoposto [...] prime sono le quattro figure individuate dall’art. 2095 c.c.: dirigenti, quadri, impiegati e operai (lo stesso articolo quale le c. sono determinazioni dell’essere in sé.
Linguistica
C. sintattica Classe di segni di un certo linguaggio che possono ...
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Biologia
Corrispondenza fisiologica, ossia identità o somiglianza delle funzioni di organi per altri versi disparati (le somiglianze anatomo-morfologiche, relative al valore architettonico e costituzionale [...] le leggi penali ed eccezionali (art. 14 disp. prel. c.c.), che comunque ammettono l’interpretazione estensiva. Non è sempre facile, una maggiore intensità lirica, cercano di rinnovare il linguaggio poetico fuori d’ogni comune nesso logico e sintattico ...
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Nella grammatica scolastica e nella fonetica tradizionale, suono del linguaggio articolato caratterizzato (in contrapposizione alla consonante) dall’apertura, diversa secondo le varie vocali, del canale [...] in anteriori (o palatali), centrali, posteriori (o velari); c) secondo che le labbra siano arrotondate e spinte in avanti altra consonante, come conseguenza automatica della posizione nel contesto fonetico; c) tutte le v. sono sonore; d) tutte le v ...
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Processo fisiologico per cui si produce un suono o un rumore per mezzo degli organi vocali.
Fisiologia e medicina
Concorrono nella f.: a) un meccanismo vibrante, rappresentato dalle corde vocali vere; [...] la rima glottidea, mettendo in vibrazione le corde vocali vere; c) un apparato di risonanza ( tubo o canale fonatorio), costituito voce parlata e cantata e alcune malattie del linguaggio dipendenti da fattori organici o funzionali. Le alterazioni ...
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Fisica
C. ottico Si ha c. tra due superfici rifrangenti aventi uguale indice di rifrazione quando, per l’accurata lavorazione e pulizia delle superfici medesime, siano praticamente eliminate le riflessioni [...] ).
Matematica
In geometria, si dice che due generiche curve C, C′ hanno tra loro un c. in un punto semplice comune P se hanno in P la stessa tangente. Nel linguaggio corrente questa definizione di c. si riferisce tanto a due curve piane, quanto a ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...