Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] un'altra cosa preziosa, importantissima sul piano del linguaggio poetico: la trasparenza".
Come un compositore o uno sale all'acropoli. Un altro fu costruito ad Atene dopo il 160 d.C. da Erode Attico, ed è ben conservato nell'alzato: la pianta non ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] a Padova, si concretizza attraverso l'utilizzo di un linguaggio figurativo locale, ben evidente nella sequenza dei piloni tra il 1329 e il 1358, si lega alla costruzione del c.d. portico del paradiso, addossato al portale nord del transetto di ...
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Paolo Soleri
Ecoarchitettura
Metamorfosi verdi
E se ci impegnassimo davvero?
di
1° febbraio
La Commissione Europea premia il progetto di edilizia residenziale sociale a basso impatto ambientale SHE [...]
Il mistero fondamentale stabilisce la posizione minimale: all’origine della realtà c’è una presenza, cioè la negazione di un’assenza.
2. posizione e sulla forma dell’edificio e sul linguaggio dell’architettura. Sperimentazioni di questo genere erano ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] l'A. (che fu provincia romana solo per due anni, 114-116 d.C., sotto Traiano) mantenne la sua indipendenza sino all'occupazione persiana del 225, dopo monastiche vengono utilizzate, usando spesso un linguaggio simbolico la cui chiave è andata quasi ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] un membro del clero. In Gallia l'esempio più noto è quello del c.d. Ipogeo des Dunes a Poitiers, fatto costruire per la propria sepoltura linguaggio il modello appare inizialmente stabilito nelle c. vescovili di Meaux (1150-1180), Parigi stessa (c. ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] il tempo la connotazione di un vero e proprio linguaggio architettonico locale, sembra essere stato Gruamonte (v. 93-101; E. Carli, Scultori senesi a Pistoia, ivi, pp. 149-164; C. Gnudi, Il pulpito di Giovanni Pisano a Pistoia, ivi, pp. 165-179; S ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] premesse di una ripresa che orienta il suo linguaggio nella vasta koinè mediterraneo-gerosolimitana. La rete , cat. (Palermo 1994-1995), Palermo 1995, pp. 147-149; M.C. Di Natale, L'arcivescovo Riccardo Palmer e la miniatura a Messina nella tarda ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] potrebbe spiegare non solo gli ambienti legati tra loro, ma anche il c.d. torrione. Questa massiccia torre (m. 1511) ha muri a forti contrasti e vive spigolature, a un linguaggio di origine esclusivamente altomedievale, mentre dall'altro, per ...
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POLONIA
A. Grzybkowski
(polacco Polska)
Stato dell'Europa centroorientale che si affaccia sul mar Baltico. Nel corso dei dieci secoli della sua esistenza la P. (sia che si intenda con questo termine [...] regioni vicine nei programmi, nell'iconografia e nel linguaggio; sono d'altronde ben noti i viaggi di pittori l'art, Budapest 1969", Budapest 1972, I, pp. 225-231; W.C. Ledy, The Iconography of the Double Church Scheme in XIVth Century Poland, ivi ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] 12°; l'altare esibisce (Claut, 1984) un linguaggio che rinvia a una cultura di tradizione ancora ottoniana 43-45; 4, pp. 35-38; 5, pp. 42-44; 6, pp. 48-51; M.C. Calvi, Il piatto d'argento di Castelvint, Aquileia nostra 50, 1979, coll. 353-416; P. Rugo ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...