PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...]
In questa prima fase Pignoni dimostrò un linguaggio in cui l’evidente impronta furiniana appare 5: F.M.N. Gabburri, Vite di pittori (1730 circa-1742), IV, 1742, c. 276v.
F. Baldinucci, Notizie de’ professori del disegno da Cimabue in qua (1681- ...
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PAGANO, Francesco
Daniela Artusi
PAGANO, Francesco. – Di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale dal 1720 al 1764, non è noto l’anno di nascita, presumibilmente collocabile nei primi anni Novanta [...] Pagano era ormai tra i principali continuatori del linguaggio del caposcuola – dal quale ereditò parte dei e Settecento, ibid., XXV-XXVI (1985), pp. 22-34; G. Salvatori - C. Menzione, Le guglie di Napoli: storia e restauro, Napoli 1985, passim; V. ...
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DAL TOSO, Girolamo
Francesca Lodi
Figlio di Silvestro "dictus tonsus de Nanto" (Zorzi, 1916, p. 125), nacque molto probabilmente in questa località del Vicentino tra gli anni 1480-1490 se nel 1510 firmava, [...] giustificare la componente blandamente tizianesca nell'eclettico linguaggio dell'artista che l'intervento nel desumere dagli atti di pagamento registrati nei Libri provisionum (cfr. Trissino, c. 394; Mocenigo, 1886, pp. 28 s.), portava a termine ...
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DEODATO di Orlando (D. Orlandi)
Giovanna Damiani
Pittore lucchese ma largamente operoso anche a Pisa, noto per alcuni dipinti firmati e datati cui si accompagna un certo numero di documenti. La prima [...] il relativamente rapido aggiornamento a più moderni linguaggi formali.
La tendenza a registrare fedelmente e la sua bottega, Milano 1974, pp. 32 s., 35 s., 44; G. C. Bauman, The miracle of Plautilla's veil in Princeton's Beheading of S. Paul, in ...
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GIOLFI, Antonio
Alessandra Toncini Cabella
Figlio di Francesco, nacque a Genova nel 1721.
L'unica notizia circa la sua formazione è relativa alla bottega di Lorenzo De Ferrari, figlio di Gregorio, il [...] controllato, con un nitore di linguaggio dagli accenti narrativi, che si stata recentemente spostata verso Paolo Girolamo Brusco (Boccardo - Boggero).
Fonti e Bibl.: C.G. Ratti, Istruzione di quanto può vedersi di più bello in Genova…, Genova ...
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GUERRA, Alfonso
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 25 genn. 1845, da Camillo, noto pittore, e da Nicolina Ametrano. Sotto la guida del padre, il G. intraprese lo studio del disegno; in seguito [...] adesione controllata, non priva di originalità, ai linguaggi architettonici moderni, il quartiere per le Manifatture in Esposizioni nazionali ed internazionali, Napoli 1916, pp. 720 s.; C. Guerra, Opere e progetti di A. G. architetto e ingegnere ...
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PIAZZETTA, Giacomo
Massimo De Grassi
PIAZZETTA, Giacomo. – Figlio di Domenico, nacque a Pederobba (Treviso) all’inizio degli anni Quaranta del XVII secolo; ignoto è il nome della madre.
L’anno di nascita [...] in gran parte di un’attenta rimeditazione del linguaggio di ascendenza rubensiana mediato dalle sculture di S. Gaetano in Padova, in L’uomo della Croce (catal., Padova), a cura di C. Cavalli - A. Nante, Verona 2013, pp. 184 s.; Id., Tra ‘bizzarria’ ...
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GRANDI, Alfredo (noto anche con lo pseudonimo di Garzia Fioresi)
Andreina Ciufo
Nacque a Vigevano, presso Pavia, il 3 giugno 1888 da Giuseppe, militare di professione, e da Elisabetta Mainardi.
Nel 1902 [...] sala del Gruppo moderno italiano, di cui facevano parte anche G. Pizzirani, C.E. Oppo, G. Secchi e G. De Vincenzi.
Le opere di desolato e deserto, che riuscì a trasferire in un linguaggio pittorico intenso, carico di densità materiche. Da questa ...
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GREGORIO di Arezzo
Isabella Droandi
Non sono noti i dati biografici di questo pittore. Si sa per certo che Gregorio e Donato "de Aretio" firmarono, nell'agosto del 1315, un trittico opistografo nella [...] riconosciuto che si sviluppa in quell'area geografica un linguaggio peculiare, fondato su una solida base di tradizione notaio Astoldo di Baldinuccio, n. 991 (1331-33), 30 sett. 1333, c. 153v; A. Del Vita, Documenti su pittori aretini dei secoli XIV- ...
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FIDANI, Orazio
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Frediano, il 10 luglio 1606, da Matteo di Domenico e da Bernardina di Filippo Amadori (Innocenti, 1983, p. 42).
II Baldinucci [...] raggiunta autonomia stilistica, la ricerca di un linguaggio personale, teso a immettere nelle scene una Palatino E. B. 9.5: F. M. N. Gabburri, Vite di pittori (c. 1714-1741), ad vocem; F. Baldinucci, Notizie de' professori del disegno..., [1681 ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...