MALVANO, Ugo
Francesca Lombardi
Nacque a Torino il 24 nov. 1878, quartogenito di Giuseppe, banchiere, e di Eleonora Malvano. Dopo aver frequentato il ginnasio Massimo d'Azeglio, nel 1903, forse per [...] del forte interesse del M., in consonanza con il lavoro dell'amico C. Maggi, per i temi della montagna e della pittura en plein air 'adozione di un linguaggio ispirato ai modelli tardoimpressionisti, da C. Monet ad A. Sisley e a C. Pissarro. Questa ...
Leggi Tutto
COVO, Battista
Chiara Tellini Perina
Figlio di Gerardo, nacque probabilmente nel 1486, poiché è registrato morto a sessanta anni, il 17 nov. 1546 (Bertolotti, 1889, p. 124). Quando nel 1549 verrà nominato [...] cui linguaggio rese desueti i ritmi gentili delle costruzioni del Covo. Tuttavia nel 1532 il C. si belle arti, III, Bologna 1842, p. 21; IV, ibid. 1843, p. 81, 86, 88; C. D'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, Mantova 1857, I, pp. 93 ss.;II, ...
Leggi Tutto
ERRANTE, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Trapani il 19 marzo 1760 da Maria Paola D'Alessandro e da Giuseppe, commerciante di pelli (si spiega così il soprannome di "guastacuoi" datogli da bambino [...] Mengs e di A. Appiani, finisce per adeguare il suo linguaggio ai modi neoclassici, con risultati discontinui ma non del tutto privi in Nuove Effemeridi siciliane, 1881, pp. 260 s., 263; C. Calisse, Storia di Civitavecchia, Firenze 1898, p. 545; Mostra ...
Leggi Tutto
BOTTONE, Umberto (Auro d'Alba)
Enrica Rizzotti Raus
Nacque a Schavi d'Abruzzo il 14 marzo 1888 da Giuseppe e da Maria Amici. Amico di Sergio Corazzini ed introdotto in un piccolo cenacolo di giovanissimi [...] naturalmente dotato, gli impedì in pratica di elaborare un linguaggio personale.
Nel 1930 il B. pubblicò a Roma il Palermo 1927; G. Urbani, Un poeta dell'Italia nuova, Pisa 1927; C. Pelizzi, Le lettere ital. nel nostro secolo, Milano 1929, pp. 227 ...
Leggi Tutto
GREGORI, Romeo
Francesca Franco
Nacque a Carrara il 4 genn. 1900, figlio primogenito di Francesco e Rosi Alceste. Nel 1915 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove ebbe come maestro [...] anno si trasferì a Roma e, fino al 1926-27, aiutò C. Fontana nella realizzazione della Quadriga per l'Altare della Patria.
Nella , Galleria d'arte moderna) in bronzo, informata a un linguaggio più espressivo. Nel 1935, al concorso per il "ritratto ...
Leggi Tutto
FASOLO (Fasullo), Italo
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Monselice (Padova) il 10 dic. 1912 da Francesco, pasticciere, e da Giuseppina Mattana. Frequentati per tre anni i corsi del locale istituto tecnico [...] nel maggio del 1936, il 12 luglio, insieme col pittore C. Forlin, fondò il Gruppo futurista Savarè. Quadro simbolo del gruppo un intreccio di forme e parole che è caratteristico del linguaggio futurista.
A questa formazione locale - che prende il ...
Leggi Tutto
MARCH, Giovanni
Giulia Grosso
Nacque il 2 febbr. 1894 a Tunisi, dal marinaio Enrico e da Iginia Carlesi, in una famiglia di origini livornesi. A Tunisi frequentò le prime classi delle scuole elementari; [...] di Livorno; in quell'occasione il M. fu presentato in catalogo da C. Carrà. Nel 1926 tenne una nuova personale alla Bottega d'arte, piuttosto importante per l'evoluzione del suo linguaggio artistico, fortemente influenzato dallo studio diretto ...
Leggi Tutto
BONO (Bon, Buon), Bartolomeo
Giovanni Mariacher
Figlio di Giovanni, nacque a Venezia sulla fine del sec. XIV, e la sua attività di scultore e architetto è discretamente documentata. Negli anni 1422-30 [...] imprenditore, e ciò spiega le disparità di linguaggio nella sua lunga carriera, dove ebbe originali ital. risguardanti le Belle Arti, VI, Bologna 1845, pp. 105-108; C. Milanesi, Della statua equestre di Erasmo da Narni..., in Arch. stor. ital., ...
Leggi Tutto
CUNGI, Leonardo
Francesco Federico Mancini
Fratello di Giovan Battista e padre di Francesco, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto del sec. XVI. La sua formazione pittorica avvenne [...] pittorico del C. è l'assunzione di tematiche michelangiolesche saldate ad un linguaggio di ispirazione raffaellesca esecuzione di due affreschi di sua mano e per due dipinti del C. raffiguranti il Naufragio di s. Paolo e l'Approdo del santo ...
Leggi Tutto
FREZZOTTI, Oriolo
Rosalia Vittorini
Nacque da Luigi, costruttore edile, e Agnese Palmieri il 7 sett. 1888 a Roma; nel 1914 sposò Anna Ghezzi di Carpignano. Si formò nell'Accademia di belle arti come [...] 1925], 11-12, pp. 519 s.). Un linguaggio più strettamente accademico e monumentale il F. impresse, Storia di una provincia, Roma 1992, pp. 104, 106, 324; I. de Guttry - C. Fiori, Il villino a Roma, Roma 1993, ad Indicem; E. Lo Sardo, Divina geometria ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...