Sassofonista e compositore di jazz statunitense (n. Chicago 1945). Utilizzando il linguaggio dell'improvvisazione jazzistica degli anni Cinquanta e Sessanta (C. Parker, J. W. Coltrane, E. Dolphy) e assumendo [...] talune tecniche compositive dell'avanguardia colta americana ed europea (K. Stockhausen, J. Cage), B. si è imposto come il più rappresentativo esponente di quel jazz noto, durante gli anni Settanta, come ...
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Pittore italiano (Treviso 1908 - Venezia 1979). Da una ricerca d'impronta neocubista, giunse a un linguaggio non figurativo di tipo segnico. Fondò a Venezia con C. Scarpa la Scuola libera di arti plastiche [...] (1946) e fu tra i firmatarî dei manifesti dello Spazialismo (1951, 1952) ...
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Giurista e scrittore latino (sec. 1º d. C.), ricordato da Plinio il Vecchio come legatus pro praetore ad ius dicendum in Spagna; secondo Aulo Gellio, scrisse un libello Ciceromastix "sferzatore di Cicerone", [...] in cui sosteneva che Cicerone aveva poca proprietà di linguaggio. ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] l'implicito, e non decifrare o scoprire un segreto; c) scomporre l'eterogeneità, l'intreccio tra modalità di pensiero offre un'immagine conflittuale e ibrida della letteratura in quanto linguaggio abitato e conteso da due regimi, il semiotico e il ...
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Kostenko, Lina Vasylivna
Oxana Pachlovska
Scrittrice ucraina, nata a Ržyščiv (regione di Kiev) il 12 marzo 1930. Cresciuta in una famiglia di intellettuali segnata dalle persecuzioni staliniane, la [...] a cavallo tra il 6° e il 5° secolo a.C., quando le antiche colonie greche del Mar Nero intrattenevano rapporti commerciali affronta il dramma dell'era postatomica, esplorando con un linguaggio innovativo il "buco nero della coscienza umana" dove " ...
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Huyghe, Pierre
Giovanna Mencarelli
Artista francese, nato a Parigi l'11 settembre 1962. Ancora ragazzo, prima di avvicinarsi all'arte, H. ha frequentato ambienti culturali alternativi, vicini ai movimenti [...] ha realizzato le sue performances in collaborazione con altri artisti quali C. Closky, X. Veilhan, P. Joseph, D. Gonzales- d'uso della propria voce.
L'analisi del linguaggio cinematografico nelle sue valenze tecniche e simboliche costituisce un ...
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Murray, Les
Luigi M. Cesaretti Salvi
Murray, Les (propr. Leslie Allan)
Poeta australiano, nato a Nabiac (Nuovo Galles del Sud) il 17 ottobre 1938. Appartenente a una famiglia di origini scozzesi e di [...] mondiale. Se nel protagonista e nel suo colorito linguaggio palesemente s'incarna lo spirito vernacolare del bush, .
Counterbalancing light. Essays on the poetry of Les Murray, ed. C. Gaffney, Armidale 1997.
S. Matthews, Les Murray, Manchester-New ...
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Nyman, Michael
Fabrizio Gianuario
Compositore inglese, nato a Londra il 23 marzo 1944. Autore di musiche da concerto, da camera, per teatro e per balletti, ha raggiunto il successo grazie alla realizzazione [...] marxista, lavorò in direzione di una semplificazione del linguaggio musicale delle sue opere in modo da renderle accessibili O. Sacks.
bibliografia
K.R. Schwarz, Minimalists, London 1996; C. Cano, P. Potì, Michael Nyman: ascoltare il cinema, Milano ...
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Zajc, Dane
Sergio Bonazza
Poeta e drammaturgo sloveno, nato a Zgornja Javorščica il 26 ottobre 1929. Ha compiuto gli studi liceali a Lubiana, dove poi ha lavorato per molti anni come bibliotecario. [...] raccolta lirica di Z., Jezik iz zemlje (1961, Il linguaggio della terra), interiorizza ulteriormente il conflitto esistenziale, ma mostra di pessimismo.
bibliografia
Nuova poesia jugoslava, a cura di C. Zlobec, Parma 1966 (include tre poesie di Z. ...
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Kleihues, Josef Paul
Maurizio Unali
Architetto tedesco, nato a Rheine (Germania) l'11 giugno 1933 e morto a Berlino il 13 agosto 2004. Dopo aver studiato alla Technischen Universität di Stoccarda (1955-1957), [...] i progetti elaborati, nei quali emerge un personale linguaggio architettonico. La città è uno dei temi ricorrenti sul progetto urbano e l'appassionata ricerca sul dettaglio di C. Scarpa. La sua poetica progettuale nel giustapporre l'insegnamento ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...