Mazzini, Giuseppe
Patriota e uomo politico (Genova 1805 - Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al giovane Mazzini una formazione severa sulla quale ebbero indubbi riflessi gli ideali democratici [...] popoli della terra. La dimensione religiosa informava tutto il linguaggio e la pratica politica mazziniana che diveniva così un moto del febbraio, sull’opportunità del quale, in realtà, c’erano stati dissensi tra gli stessi mazziniani. Il completo ...
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Petrassi, Goffredo
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Zagarolo il 16 luglio 1904 e morto a Roma il 3 marzo 2003. Considerato uno dei massimi compositori italiani del Novecento, diede al cinema, [...] un contributo fondamentale allo sviluppo di un linguaggio musicale specificamente novecentesco, attraverso una personale, 'uso del canto popolare ritorna nelle sue due partiture successive, per Non c'è pace tra gli ulivi (1950) di De Santis, dove i ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] con il Cenacolo terminato nel 1497, un linguaggio coloristico e monumentale in grado di gestire molte cautele, M. Zecchini, Il Caprotti di Caprotti. Storia di un pittore che non c’è, Venezia 2013.
7 E. Villata, scheda n. IV.36, in Leonardo da Vinci ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] del Quirinale conservato al British Museum.
Il linguaggio dei profeti è oscuramente allusivo, e, dunque Vera Croce in San Fran- cesco ad Arezzo, a cura di A.M. Maetzke, C. Bertelli, Milano 2001, pp. 27-38.
94 R. Lightbown, Piero della Francesca, ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] le sue opere provano - pur nell'originalità del linguaggio, dello stile, dei generi letterari - le sue cura di M. Adriaen, Turnholti 1971; con trad.: Homélies sur Ézéchiel, a cura di C. Morel S.J.: I, Paris 1986; II, ivi 1990; Omelie su Ezechiele, a ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] il proprio arbitrato per la pace, con un linguaggio molto conciliante, che si direbbe prenda lo spunto le pape B. VIII et Philippes le Bel,roi de France, Paris 1655; C. Höfler, Rückblick auf Papst B. VIII. und die Literatur seiner Geschichte, in ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] ariano radicale, o "anomeo") che, sia pure con diverso linguaggio, affermavano il Figlio e lo Spirito essere creature; i nrr .
A. van Roey, Damase Ier, in D.H.G.E., XIV, coll. 48-53.
E.C., IV, s.v., coll. 1136-39.
G. Ferretto, Damaso I, in B.S., IV, ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] di trasformarsi in fuoco (I, 8). Al di fuori del cielo, invece, non c'è né luogo, né vuoto, né tempo, ma certi enti da cui dipendono ciò fa della biologia di Aristotele, per esprimerci in linguaggio moderno, non soltanto un'anatomia comparata, ma una ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] assumeva toni particolarmente duri, anche se ammorbiditi da un linguaggio tra l'ironico e il deferente, nella lettera del cura di M. Adriaen, Turnholti 1971; Homélies sur Ézéchiel, a cura di C. Morel, I-II, Paris 1986-90; Omelie su Ezechiele, a cura ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] alla quale si deve la ridefinizione del linguaggio figurativo del secondo Rinascimento.
Ma fu bottega. Le scritture, l'antico, l'occasione, Firenze 1991, pp. 125-150; C. Elam, Art in the service of liberty. Battista della Palla, art agent for Francis ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...