È colui che impiega una nave per uno o più viaggi o spedizioni, munendola degli oggetti a ciò necessarî e affidandola a un capitano o padrone, sia egli o no il proprietario.
L'armatore nel diritto greco. [...] capitani di navi); l'accoppiamento è usuale nel linguaggio comune, letterario ed epigrafico. Il ναύκληρος, infatti, esercizio della navigazione e del commercio col mezzo della nave; c) l'armatore noleggiatore, che può anche avere la proprietà ...
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. L'una e l'altra parola hanno assunto grande importanza nel linguaggio geografico e sociologico col realizzarsi della società industriale. Dapprima come descrizione degli aspetti visivi di una determinata [...] B. Johnson, Beauty of America, Message to the Congress 8 Febr. 1965, Washington 1965; L. Nairn, American landscape, New York 1965; C. T. Smith, An Historical Geography of Western Europe before 1800, Londra 1967 (tr. it. Bari 1974); W. White, The last ...
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. Nel diritto romano a cagione del potere sovrano dell'antico pater familias i rapporti tra genitori e figli sono stati regolati piuttosto tardi. Nondimeno delle relazioni domestiche tra padre e figli [...] distinguevano in legittimi (iusti nel linguaggio classico, legitimi nel linguaggio giustinianeo) e spurî (vulgo da P. Fiore, Napoli 1886; A. Cicu, La filiazione, Milano 1927; C. Rebuttati, Di alcune questioni in materia di filiazione, Forlì 1927. ...
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di Sergio Marullo di Condojanni
Le origini del termine si rinvengono negli studi sul linguaggio, ove se ne scorge una duplicità di usi: in linguistica, indica l'attività di interpretazione di messaggi [...] per colmare eventuali lacune dell'ordinamento (così l'art. 3, co. 2°, disposizioni preliminari, disp. prel., c.c. del 1865). Il linguaggio legislativo si mostra uniforme e omogeneo. L'ansioso bisogno di unità trova soddisfazione nella centralità del ...
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Il principio del d. amministrativo, a tre decenni di distanza dall'emanazione della Costituzione, risulta ancora in fase di attuazione. È ormai pacifico che il d. è una formula di organizzazione connessa [...] fra organi centrali e non centrali). In Italia nel linguaggio corrente si è sovente presentato per d. ciò che in nell'ammionistrazione della pubblica istruzione, ibid., 1097 (1975); C. Bonomi, Il decentramento comunale. L'esperienza britannica, ibid ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Contratto
Giorgio De Nova
di Giorgio De Nova
Contratto
Contratto e ordinamento statuale
Appare logico che una voce giuridica, qual è quella sul contratto, chiarisca innanzitutto in relazione a quale [...] ' la direttiva riproduce termini che non appartengono al nostro linguaggio tecnico. Non solo: talora i nuovi termini sono il inique inserite nei contratti" (art. 2, comma 4, lett. b e c, legge del 29 dicembre 1993, n. 680).
Mentre non risulta che la ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] Archivio giuridico, 1928, vol. XCIX, pp. 129-150; vol. C, pp. 26-66): il soggettivismo filosofico che aveva segnato la formazione ed arduo, ma insieme capace di fornire un linguaggio rigoroso e sicuij punti di riferimento concettuali nella lettura ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] a suo giudizio deriva dalla comunanza di ragione e di linguaggio (societas rationis et sermonis) che lega i belligeranti civili che si trovino sul campo di battaglia (artt. 51.6; 53 c; 54.4; 55.2; 56.4 del primo protocollo). Tuttavia la forte ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] è rimasto finora nascosto nelle pieghe del linguaggio elusivo delle carte di Stato, oltre che 50, fasc. "Miscellanea".
30. W. Panciera, L'arte matrice, p. 138.
31. C. Poni, Archéologie de la fabrique, p. 1486.
32. A.S.V., Cinque Savi alla ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] , il termine debole il secondo, sia nel linguaggio colto sia nel linguaggio corrente. Il che ha per conseguenza che la è il fine: a) guerra e diritto; b) guerra e sicurezza; c) guerra e progresso.
Il rapporto fra guerra e diritto è molto complesso. ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...