termostatica
termostàtica [Comp. di termo- e statica] [TRM] (a) Termine con il quale s'indica la termodinamica classica in quanto riferita solo a sistemi in condizioni di equilibrio, o che effettuano [...] , dell'integrazione di equazioni alle derivate parziali: v. termostatica. ◆ [TRM] Primo, secondo, terzo e quarto postulato della t., relazione fondamentale della t. in linguaggio energetico e in linguaggio entropico: v. termostatica: VI 204 b ...
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riduzionismo
riduzionismo [Der. di riduzione, sul modello dell'ingl. reductionism] [FAF] (a) Con signif. generico der. di quello di riduzione, ogni indirizzo epistemologico che tenda a ridurre, cioè [...] a riformulare, teorie, concetti e linguaggio di una disciplina traducendoli in quelli di un'altra disciplina, che è assunta ) e la tesi che riconduce il significato dei concetti alle loro definizioni operative (P.W. Bridgman): v. teoria: VI 136 c. ...
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falsificabile
falsificàbile, falsificabilità, falsificazióne [Der. di falso] [FAF] Nel linguaggio introdotto da K. Popper, termini der. di falsificare, nel signif. di dimostrare l'erroneità di un'affermazione [...] prevedere una qualche situazione di fatto che, presentandosi, consentirebbe di mostrare la loro erroneità: v. epistemologia: II 436 c. ◆ [FAF] Principio di falsificazione: afferma che una teoria è scientifica se e in quanto possa essere contraddetta ...
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numerativo
numerativo [agg. Der. di numerare (→ numeratore)] [FAF] In un linguaggio, le parole (dette anche, assolut., numerali s.m.) indicanti entità numeriche: v. Gödel, teorema di: III 55 c; comprendono [...] sia aggettivi che sostantivi e avverbi e, a seconda della funzione, si distinguono in: cardinali (uno, due, tre, ...); ordinali (primo, secondo, terzo, ...) e distributivi (per es., lat. bini "a due a ...
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soft
soft 〈sòft〉 [LSF] Agg. ingl. usato talora anche nel linguaggio della fisica in luogo degli equivalenti it. morbido, molle e simili, spec. per indicare enti di relativ. piccola energia: per es., [...] : VI 641 b. ◆ [FSN] S. pion theorem 〈sòft pàion tíorem〉: locuz. ingl. per teorema dei pioni a impulso piccolo (un pione ideale siffatto è detto soft pion): v. corrente nella teoria dei campi: I 795 b. ◆ [INF] Sistemi s.: v. simulazione: V 222 c. ...
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faraday
faraday 〈fèrëdi〉 [s.m. invar. Der. del cognome di M. Faraday] [MTR] [CHF] La carica elettrica che, in una cella elettrolitica, libera un equivalente chimico di sostanza, misurando le masse atomiche [...] (i pesi atomici, nel linguaggio della chimica) in unità unificate (u), cioè in unità della massa dell'isotopo 12C; ha simb. Fa ed è 1 Fa=96 484.56 C (propr.: C/mol); accanto a questo si considerano talora le precedenti grandezze basate sulla scala ...
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aritmetizzazione
aritmetizzazióne [Atto ed effetto dell'aritmetizzare "rendere aritmetico", der. di aritmetico] [ALG] [FAF] [INF] Nella logica matematica: (a) in senso generale e storico, programma sviluppato [...] partic., procedimento con cui, seguendo determinate regole, si associano alcuni numeri interi ai segni e alle formule di un linguaggio, rendendo così possibile un calcolo matematico delle espressioni che sono prese in esame: v. Gödel, teorema di: III ...
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continuum
continuum 〈kontìnuum〉 [s.neutro lat.] [LSF] Termine frequente nel linguaggio scientifico invece di continuo (s.m.): per es., il c. spaziotemporale. ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...