BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] anch'essa fortemente provenzaleggiante nella topica e nel linguaggio.
Un grosso problema suscita il sonetto " spada", difficilmente potrà trattarsi di Corradino. Contro l'altra tesi c'è da obiettare che Rodolfo d'Asburgo non progettò mai alcun ...
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ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] l'istanza moralistica sulla base di un linguaggio audacemente metaforico. Ne scaturisce una lirica . M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, pp. 1212-1216; C. Minieri Riccio, Lettera ined. di G. B. A. agli eletti di Capua, con note ...
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FRESCOBALDI, Dino
Simona Foà
Terzogenito del banchiere e poeta Lambertuccio e di Adimaringa Ruffoli, nacque a Firenze dopo il 1271, anno del matrimonio dei suoi genitori. Il nome della madre è noto [...] Prose della volgar lingua, in Id., Prose e rime, a cura di C. Dionisotti, Torino 1966, pp. 129 s.). Il F. è stato poi la sua poesia si sono usati i concetti di crisi del linguaggio stilnovistico e, addirittura, di "manierismo". Echi della poesia del ...
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GARGANO, Giuseppe Saverio
Domenico Proietti
Nacque a Napoli l'11 apr. 1859, da genitori napoletani: Filomena D'Ambrosio e Luigi, ufficiale di marina, che ben presto si trasferì con la famiglia a La [...] poeta in grado di dare contenuti nuovi a un nuovo linguaggio (gennaio-febbraio 1891).
Conclusasi nella primavera del 1891 l , cit., pp. 57-95. Per i rapporti tra Croce e il G., oltre a C. Del Vivo, Croce, G. e "Il Marzocco", cit., pp. 436-451, v. ...
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JACOPO MOSTACCI
AAniello Fratta
Gli unici tentativi di identificazione biografica di questo poeta, sicuramente ascrivibile al nucleo storico degli intellettuali della corte federiciana, sono a tutt'oggi [...] Messina nella formazione dell'ideologia e del linguaggio poetici dell'epoca federiciana. Alla luce 145-153, 419, 421 e 646 e in La poesia lirica del Duecento, a cura di C. Salinari, Torino 1968, pp. 173-184; una sola canzone (A pena pare), invece, e ...
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MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] dal 1936, al gruppo delle Giubbe rosse con E. Montale, A. Loria, C.E. Gadda, S. Timpanaro, G. Contini) avendo ottenuto una cattedra nella nella mens critico-filosofica del M., accettandone il linguaggio, le modalità di declinazione, i miti. Che ...
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Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] una summa di tutte le altre arti dotata di un linguaggio specifico che, come presto teorizzato anche da Vsevolod I. Pudovkin della storia dell'arte del periodo, di impianto purovisibilista (C. Fiedler e K. Hildenbrandt) che certo egli conosceva ...
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POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] egli avrebbe criticato per il suo linguaggio particolare chiamandolo philosophaster temerarius e sostenendo de triumpho Granatensi, a cura di E. Varela Hervías, Madrid 1952; C. Dionisotti, Gli umanisti e il volgare fra Quattro e Cinquecento, Firenze ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] storici, XXX (1989), pp. 445-449; M. Padoan, Musica, linguaggio e società in A. P., in A. Luppi - M. Padoan, fra illuminismo ed età napoleonica, Roma 2004, pp. 14, 78 s., 90 s.; G.C. Amaduzzi - A. Bertòla de’ Giorgi, Carteggio 1774-1791, a cura di M.F ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] anche nelle più lievi sfumature dello abbigliamento e del linguaggio» (Protti, 1901, pp. 9 s.). Era Chiaroscuri di palcoscenico. Ricordi, aneddoti, impressioni, Savigliano 1910, pp. 174 s.; C. Levi, Il teatro di L. P., in L’Ateneo Veneto, XXXIII (1910 ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...