CASSERI (Casserio), Giulio Cesare
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel 1552 (ma la data è controversa) a Piacenza, da cui gli venne il soprannome di Giulio Piacentino, o semplicemente dottor [...] cui si rivolge per la nomina alla cattedra di anatomia a Padova, il C. afferma di avere in casa 150 tavole in rame, che lasciò morendo al imene. Una conoscenza scientifica assai approfondita, un linguaggio semplice ma preciso (da cui emerge la ...
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clonazione
Antonio Fantoni
Copiare geni, cellule, organismi
La clonazione è un processo, naturale o artificiale, che permette di produrre copie ripetute, chiamate cloni, di tutti gli oggetti della vita, [...] foto.
La parola greca klòn vuol dire "germoglio". Nel linguaggio biologico moderno questa parola indica la copia identica di un essere ai loro ordini, per servirsene alla conquista del mondo.
C'è qualcosa di vero ma anche molto di falso in queste ...
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Recettore
Carlo Alberto Marzi
Il termine recettore (derivato dal latino recipere, "ricevere") indica in biologia e in medicina qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando [...] convertire (trasdurre) diverse forme di energia nel 'linguaggio' del sistema nervoso, cioè in variazioni di di caldo (fenomeno del 'freddo paradosso').
bibliografia
l. cervetto, c.a. marzi, g. tassinari, Le basi fisiologiche della percezione, ...
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BESTA, Carlo
Bruno Callieri
Nacque a Teglio (Sondrio) il 17 aprile 1876 da Bortolo, medico, e da Maria Morelli, e studiò medicina all'università di Pavia, alla scuola di grandi maestri, come C. Golgi, [...] permanenti e renderne possibile la rieducazione motoria e del linguaggio, il B. poneva le basi di quella organizzazione C. B.,in La medicina ital.,XII (1931), pp. 201 s.; C. B.,in La settimana medica, XXVIII (1940), p. 1326; G. C. Riquier, C ...
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DUBINI, Angelo
Luigi Belloni
Nato a Milano l'8 dic. 1813 da Angelo e da Maria Cerini, si laureò in medicina all'università di Pavia nel 1837.
Iniziata la carriera medica all'ospedale Maggiore di Milano, [...] . Wucherer, ma riceverà la sua dimostrazione sicura e definitiva dalle ricerche di C. Bozzolo del 1879 (Diz: biogr. d. Ital., XIII, pp. 591 suo potere patogeno, in Metodologia delle scienze e filosofia del linguaggio, XXXII, Roma 1984, pp. 223-240; A. ...
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fegato
Giulio Levi
Un organo con molte funzioni essenziali per la vita
Nel nostro corpo il fegato è l'organo che svolge il maggior numero di funzioni: è una ghiandola che produce la bile ed è anche [...] all'organismo e a neutralizzare sostanze tossiche
Che fegato!
Nel linguaggio comune il fegato ‒ chissà perché ‒ è tirato in ballo sostanze che vengono eliminate con la bile. Tra di esse c'è la bilirubina, che deriva dall'emoglobina contenuta nei ...
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balbuzie e tic
Marco Salvetti
Due disturbi che rendono difficili i rapporti sociali
Balbuzie e tic sono disturbi che creano difficoltà nelle relazioni con gli altri perché colpiscono la capacità di [...] importante affrontare subito il problema, rivolgendosi a specialisti del linguaggio, perché è più facile curare il disturbo all'inizio La balbuzie di Demostene
Demostene, vissuto nel 4° secolo a.C., è stato uno dei più grandi oratori e politici dell' ...
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Disciplina originatasi dalla psicologia e insieme dalla neuroanatomia e neurofisiologia con lo scopo di individuare e descrivere i meccanismi che sono alla base del comportamento degli esseri viventi considerati [...] Grassé (1956); quelli sui pesci di L. Tinbergen (1940); quelli sugli uccelli di C.O. Whitman (1898), K.Z. Lorenz (1935 e seg.); e infine le scimpanzé le possibilità di adoperare alcune forme di linguaggio con l’esecuzione di segni delle mani o la ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] ), aprendo così la via alle osservazioni che 20 anni dopo J.J.C. Legallois (1770-1814) avrebbe fatto sul nœud vital del bulbo; Broca e K. Wernicke (1848-1904) riguardo ai centri corticali del linguaggio, o quella non meno nota tra Ferrier e F. Goltz ( ...
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strumento Nome generico di qualunque arnese necessario per compiere determinate operazioni o per svolgere un’attività.
Fisica e tecnica
Nel linguaggio scientifico e tecnico, il termine, accompagnato spesso [...] di proiezione su schermo per osservazioni collettive, sia per altri scopi (per es., macchine fotografiche e cinematografiche); c) s. per misurazioni ottiche, per misurare caratteristiche fisiche (lunghezza d’onda, stato di polarizzazione ecc.) o ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...