La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] che, a partire da Il libro delle filastrocche (1950) fino a C’era due volte il barone Lamberto (1978), seppe unire nelle sue raccolte realtà fisico-sociale, e attraverso l’apprendimento del linguaggio scopre la possibilità di usare simboli. Tra i ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] le attività sanitarie erano regolamentate dal codice di Hammurabi (1700 a. C.), in cui sono fissati anche gli onorari dei chirurghi e la di alcune m. alternative è basato su un linguaggio semplice, tendente a creare un buona relazione interpersonale ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] son detti ‘positivi’ (simbolo: > 0), in modo che: 1) per ogni elemento a del c. vale una e una sola delle relazioni: a = 0; a > 0; −a > c. d’armata, con 20.000-35.000 uomini, si deve a Napoleone nel 1803.
Trasporti
Corpo morto
Nel linguaggio ...
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sordità Riduzione o mancanza della capacità mono- o bilaterale di percepire i suoni. I deficit uditivi (ipoacusie) possono essere distinti, a seconda della loro origine, in tre forme principali: di trasmissione [...] 1620), che ebbe larghissima influenza in Europa. In Francia, l’abate C.-M. de l’Épée fondò la prima scuola pubblica per sordomuti ( elaborato un modello di intervento per l’educazione al linguaggio del bambino non udente: il metodo bimodale. Questa ...
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Sindrome caratterizzata dall’esordio improvviso di un deficit neurologico focale di durata superiore a 24 ore e di origine vascolare (ingl. stroke). Si definisce invece attacco ischemico transitorio (TIA, [...] (diminuzione o perdita completa della sensibilità, formicolii); c) disturbi del visus di tipo emianopsia (perdita della visione di un emicampo visivo); d) disturbi del linguaggio (disartria: difficoltà nell’articolazione delle parole; afasia ...
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Processo fisiologico per cui si produce un suono o un rumore per mezzo degli organi vocali.
Fisiologia e medicina
Concorrono nella f.: a) un meccanismo vibrante, rappresentato dalle corde vocali vere; [...] la rima glottidea, mettendo in vibrazione le corde vocali vere; c) un apparato di risonanza ( tubo o canale fonatorio), costituito voce parlata e cantata e alcune malattie del linguaggio dipendenti da fattori organici o funzionali. Le alterazioni ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] di numerose e incontrollate proroghe.
Economia
Nel linguaggio economico, per l. si intende qualsiasi un punto qualsiasi solidale a S, per es. il suo centro di massa C) mediante la formula
[4] formula,
dove dT è lo spostamento elementare del ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] induttanza e si misura in henry, mentre per il condensatore, il parametro C è detto capacità e si misura in farad. Per i generatori di legati al concetto di espressione calcolabile e di linguaggio di programmazione e sono alla base dello studio ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] codici A (1490-92; argomento vario); B (1487-90; arte militare); C (datato 1490; è detto anche Codice di luce et ombra per l' questo fondo L. innesta la personale dote di un linguaggio fortemente pregnante e lucido nel significare, alimentato, per ...
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screening genètico Indagine diagnostica finalizzata all'identificazione di individui la cui costituzione genetica (genotipo) sia causa determinante o predisponente di malattie nell'individuo stesso che [...] a 14 mesi circa con conseguenze negative sullo sviluppo del linguaggio e di quello cognitivo. Di recente nei programmi di screening (b) valutazione del feto tramite analisi con ultrasuoni; (c) analisi biochimiche sul sangue materno con lo scopo di ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...