Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] bicarbonato», se il tenore di bicarbonato è superiore a 600 mg/l;
b) «solfata», se il tenore di solfati è superiore a 200 mg/l;
c) «clorurata», se il tenore di cloruro è superiore a 200 mg/l;
d) «calcica», se il tenore di calcio è superiore a 150 mg ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] primo scorcio del sec. 20°. Dopo gli anni 1950, lo strutturalismo di C. Lévi-Strauss ha fatto sentire la sua influenza in Gran Bretagna (V. dell’a. cognitiva riguardano la percezione, il linguaggio e le funzioni cognitive più elevate.
L’indirizzo ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] che va dall’inizio del regno di Giustiniano (527 d.C.) alla caduta di Costantinopoli (1453): entro questi limiti può delle due tradizioni determinò la nascita di un nuovo linguaggio. Dall’Oriente derivano forme architettoniche quali la cupola ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] un logos, quale capacità di raziocinio e azione, linguaggio e dialogo, coscienza e responsabilità. Nella tradizione filosofica contro la p. sono previsti nel 12° titolo del vigente c.p., nel quale sono stati distintamente raggruppati i fatti che ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] è infinito. La locuzione o. di grandezza è usata nel linguaggio scientifico per indicare il valore numerico approssimativo di una grandezza fisica d’o.); se a<b e b<c allora a<c (transitività della relazione d’o.). Quando in un insieme ...
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Astronomia
V. solare
In astrofisica, il flusso supersonico di plasma (essenzialmente idrogeno ionizzato) prodotto dall’espansione della corona solare nello spazio interplanetario. Nel suo moto radiale [...] differenze termiche tra vaste zone (monsoni, v. di gradiente ecc.); c) v. aperiodici dovuti a differenze di pressione tra vaste zone ( aerodinamici su modelli in scala (➔ galleria).
Trasporti
Nel linguaggio di marina, il v. può essere rispetto alla ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] son detti ‘positivi’ (simbolo: > 0), in modo che: 1) per ogni elemento a del c. vale una e una sola delle relazioni: a = 0; a > 0; −a > c. d’armata, con 20.000-35.000 uomini, si deve a Napoleone nel 1803.
Trasporti
Corpo morto
Nel linguaggio ...
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Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] , valutato per la presenza di virus e conservato a 4 °C per essere disponibile in caso di necessità trasfusionale.
Religione
I riti si riteneva che il sangue fosse il portatore dei caratteri ereditari e sono rimaste nel linguaggio degli allevatori. ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] stoici, ritorna sia in T. Hobbes sia, più tardi, in C. Wolff, mentre la filosofia empiristica di J. Locke (cui si singola parte di un procedimento visuale di comunicazione del pensiero (linguaggio dei s.), oppure per designare i grafemi (lettere) e ...
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Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] pensiero in maniera indipendente dalla codificazione del linguaggio naturale (G.R. Cardona, 1981). la provenienza promovendo il procedimento di verificazione (art. 214-220 c.p.c.). La legge detta una precisa disciplina per quanto concerne la data ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...