Moda
Ann-Mari Sellerberg
Introduzione
La parola 'moda' viene dal latino modus, cioè modo, foggia, ma anche 'giusta misura', e infatti è sempre stato considerato 'moda' ciò che viene percepito come adeguato, [...] dei consumi, differenziandola da quella aristocratica e da quella che C.W. Mills (v., 1956) ha descritto come una oligarchia (signifying system). In questa prospettiva gli abiti costituiscono un linguaggio (v. Barthes, 1960; v. Lurie, 1976): un ...
Leggi Tutto
Basi di dati
Paolo Atzeni
di Paolo Atzeni
Basi di dati
sommario: 1. Introduzione. 2. I sistemi di gestione di basi di dati (DBMS). 3. Il modello relazionale dei dati. 4. Linguaggi per basi di dati. [...] che con possibilità di modifica) attraverso una pluralità di linguaggi e interfacce estremamente potenti.
3. Il modello relazionale dei internet computing", 2002, VI, 4, pp. 33-37.
Batini, C., Ceri, S., Navathe, S. B., Conceptual database design: an ...
Leggi Tutto
istinto
Simona Argentieri
Comportamento innato ereditario
Gli istinti sono comportamenti innati, fissi, trasmessi per via ereditaria, abbastanza caratteristici delle singole specie animali, che variano [...] incerto.
Il significato di istinto nel linguaggio comune
Il termine istinto nel linguaggio comune viene usato con un significato biologi, etologi, psicologi, filosofi, antropologi e così via). C'è però un accordo di base nel riconoscere che quanto ...
Leggi Tutto
autismo
Costanza Levi
Un disturbo che ti chiude in te stesso
Il bambino autistico non riesce a comunicare, attraverso le parole o i gesti, con il mondo esterno, compresi i familiari. Per questo motivo [...] , ma nessuna è totalmente convincente. Comunque, in genere c'è accordo sul fatto che contribuiscono molti fattori, sia cui per loro è molto difficile uscire.
Anche il linguaggio verbale è fortemente compromesso: i bambini possono non parlare ...
Leggi Tutto
Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] - concretamente esprime (v. Loewit, The communicative..., 1980, p. 234).
Nel tentativo di tradurre il linguaggio analogico dei segni nel linguaggio digitale, c'imbattiamo anzitutto nella necessità di rendere univoca la polisemia contraddittoria del ...
Leggi Tutto
GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] a suo giudizio deriva dalla comunanza di ragione e di linguaggio (societas rationis et sermonis) che lega i belligeranti civili che si trovino sul campo di battaglia (artt. 51.6; 53 c; 54.4; 55.2; 56.4 del primo protocollo). Tuttavia la forte ...
Leggi Tutto
Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] lo slogan ‟materie prime + cervello = guadagno". Nel linguaggio tecnico ricorrono due espressioni, riferite all'industria chimica: un flusso di particelle elementari aventi carica di −1,602 × 10-19 C e massa di 1,661 × 10-24 g. Gli ioni sono atomi o ...
Leggi Tutto
Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] , il termine debole il secondo, sia nel linguaggio colto sia nel linguaggio corrente. Il che ha per conseguenza che la è il fine: a) guerra e diritto; b) guerra e sicurezza; c) guerra e progresso.
Il rapporto fra guerra e diritto è molto complesso. ...
Leggi Tutto
Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] a livello subpersonale) - con la specificazione che il linguaggio col quale parliamo della coscienza non si riferisce in incerti, ma anche pieni di angosce, timori e incubi. E non c'è dubbio che abbiano una buona parte di ragione coloro che dicono ...
Leggi Tutto
Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] anni di distanza. La yakshi da Bharuth, databile al 2° sec. a.C., afferra con la mano un ramo dell'albero a cui è appoggiata, ma il Meghaduta, II, 2, in Bussagli 1972, p. 45).
Il linguaggio del corpo e le divinità a più braccia
L'accostamento fra ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...