Attore e regista teatrale e cinematografico di avanguardia italiano, nato a Campi Salentina (Lecce) nel 1937. Ha esordito con successo in teatro nel 1959 come protagonista del Caligola di Camus, ha quindi [...] apparentemente prive di struttura organica, giuocate su iterazioni di gesti e frasi, effetti istrioneschi e colpi di scena. specificità del linguaggio cinematografico. Riprendendo l'attività teatrale dopo questa parentesi (Nostra Signora dei Turchi, ...
Leggi Tutto
Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] il quale talvolta, pur volendo usare il linguaggio alto, non vi riesce, ma ricade Isidoro di Mileto, riassume in sé tutto l'insieme dei metodi che avevano preparato il sec. IV e il 'Italia la tenerezza di certi gesti, il patetico di certe attitudini ...
Leggi Tutto
GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] , di salvare l'immagine del suo partito: avrebbe gestito la crisi in modo da addossarne la responsabilità ai e di Rosen für Afrika (1987), in cui ambiente e linguaggio sono quelli dei trasgressori e degli emarginati.
Per il resto, fra i più giovani ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] apprezzamento dei varî dialetti è fatto rispetto a quel linguaggio che l'autore andava cercando di fissare, cioè il linguaggio sì diverse condizioni di peccatori, e persino scene e gesti e spunti volgari sono ritratti, dove più convengono, con ...
Leggi Tutto
GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] poteva dunque trascurare una valutazione dei testi. Caifa non omise il gesto rituale di stracciarsi le vesti 13-16).
Né deroga alla sua consueta mitezza la veemenza di linguaggio con cui investe i farisei (Matt., XXIII). Costoro deformavano la ...
Leggi Tutto
Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] al volere degli dei (Sen., Nat. quaest., II, 32) importa sopra ogni cosa saper interpretare il linguaggio fulgurale. Dei tre fulmini , è appariscente nell'abbigliamento, nelle movenze, nei gesti. Osservando questa pittura della tomba del Barone, con ...
Leggi Tutto
OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] troppo lascian parlare d'imitazione del linguaggio comune; G. Caccini, oltre a canto drammatico quivi ricercato e quello dei Greci, almeno da quanto si può squisitezza di canto, leggiadria di ballo e di gesti, e puossi anche dire che non poca parte ...
Leggi Tutto
(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] le dichiarazioni e i gesti del papa sottolineavano la continuità .058 nel 1988, mentre nello stesso periodo l'incremento dei battisti europei è stato di sole 36.826 unità e controversa è la questione del linguaggio più idoneo a esprimere la realtà ...
Leggi Tutto
IUGOSLAVIA
Paolo Migliorini
Stefano Bianchini
Paolo Migliorini
Stefano Bianchini
Stefano Bianchini
Lionello Costantini
Elisabetta Borgna
Enrico Zanini
Jure Miku¿
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania [...] (31 maggio 1992) erano seguite dal moltiplicarsi di pubblici gesti di sfiducia nei confronti di Milošević. Nonostante, tuttavia, la fine il linguaggio accademico centroeuropeo o le forme architettoniche autoctone, fino allo stabilirsi dei principi ...
Leggi Tutto
La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] un linguaggio per immagini globalizzato dal sistema pubblicitario e dall'attività imprenditoriale dei grandi trustees da noi, e per il mercato italiano gestiscono un sistema minore che, fuori dei confini, non trova valutazioni corrispondenti a quelle ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
gestuale
gestüale agg. [der. di gesto], letter. – Del gesto, relativo ai gesti o fondato sui gesti, soprattutto in quanto questi rappresentino un mezzo di espressione e di comunicazione: linguaggio g.; teatro g., in cui il linguaggio dei gesti,...