L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] , che forse è rimasto finora nascosto nelle pieghe del linguaggio elusivo delle carte di Stato, oltre che negli atti in questo settore della famiglia israelita dei Gentili, che a partire dal 1745 gestì nei pressi della Madonna dell'Orto ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] debole il secondo, sia nel linguaggio colto sia nel linguaggio corrente. Il che ha per della loro efficacia: ‟Se è richiesto l'assenso dei cittadini per decidere se la guerra debba o originali.
Risolta con gesti politici significativi, la ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] - con la specificazione che il linguaggio col quale parliamo della coscienza non linguisticamente, ma anche attraverso i gesti, la mimica, la pittura, il quando uno li cerca. La paura dei topi, dei ragni, dei pipistrelli; il disgusto all'idea di ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] dei nomadi e dei sedentari. Una delle forme che il rapporto assunse fu quella dell'interscambio artistico.I popoli delle steppe parlavano un linguaggio i simboli e gli attributi, le mudrā (gesti) e gli āsana (posizioni) a renderla riconoscibile ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] spiritualmente e moralmente eccelsi e per lo stile grave del linguaggio. Il trionfo di questo ben disciplinato ed austero barocco poetico 'acquisto di luoghi dei Monti gestiti dalla Camera apostolica; ma solo sul mercato dei Monti era possibile ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] e povero di cui si è già detto: i gesti, gli sguardi fissi dei supplicanti santificano Antonino.
Abbiamo evidenziato, con gli esempi in maniera piuttosto convenzionale. In realtà il linguaggio echeggia vagamente i sentimenti di Cotrugli e delle ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] termine 'potere' viene spesso usato nel linguaggio comune e negli scritti dei filosofi, degli storici e degli scienziati dimostrato come, per lungo tempo, una compagnia mineraria gestita da proprietari assenteisti e un sindacato corrotto fossero ...
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La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] invettiva contro il parvenu costituivano uno deilinguaggi più tipici nella dialettica sociale del Burocrazia e burocrati, pp. 259-265.
127. Cf. Matteo Casini, I gesti del principe. La festa politica a Firenze e Venezia in età rinascimentale, Venezia ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] non solo in quanto permette l'analisi visiva dei suoni del linguaggio, ma anche perché permette di 'raffigurare' relegano la pragmatica in uno spazio esterno al modulo linguistico, gestito da un 'processore generale di messaggi' o 'funzione esecutiva ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] possono fare a meno del linguaggio, mentre il dramma, come caso limite, può farne a meno per privilegiare il gesto, il grido e la no esplicito), e al lettore, più di quanto non sappia alcuno dei suoi personaggi; b) il narratore sa e dice ciò che sa ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
gestuale
gestüale agg. [der. di gesto], letter. – Del gesto, relativo ai gesti o fondato sui gesti, soprattutto in quanto questi rappresentino un mezzo di espressione e di comunicazione: linguaggio g.; teatro g., in cui il linguaggio dei gesti,...