Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] Per questo nella parte del cervello destinata a regolare l'azione dei muscoli, la zona più vasta è riservata alle mani. Il segmento avanti, invece, fa il gesto del dono (varada-mudra), e via via fino a creare un linguaggio delle mani che finisce per ...
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Inquadratura
Serafino Murri
Per i. s'intende la porzione di spazio inclusa nel quadro visivo bidimensionale, entro la cornice rettangolare che delimita l'immagine proiettata del film, e ancora, sul [...] esasperata, intenti in gesti comuni come fiutare tabacco des Mages girata nel 1902, che mostra la folla dei personaggi in viaggio verso la capanna di Betlemme non nuova narratività, di un nuovo linguaggio espressivo.
Nel decennio successivo la ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] da riservare a ciascuno dei due protagonisti un proprio spazio caratterizzato da gesti, linee, luce, a di Capua, del sec. 11° e di produzione campana.Se il linguaggio dell'Exultet di Capua appare stimolato dalle novità elaborate in ambito cassinese ...
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MERANO, Giovanni Battista
Agnese Marengo
– Figlio di Nicolò e Anna Maria, di cui si ignora il casato, nacque a Genova il 19 sett. 1632 (Belloni, 1988, p. 183).
In un suo testamento del 1663 risulta [...] comunque, anche per merito della sua lunga vita, quello di un linguaggio altalenante, con omaggi e ritorni. Il corpus di opere del M. di panni e gesti concitati, masse tornite e particolari naturalistici, come il brano dei pesci nella Vocazione di ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] fra 1947 e 1948, a definire i termini di un linguaggio asciutto ed essenziale che investe anche la sintesi ritrattistica ( moti e di gesti nella parte superiore, come nella "gloria" delle antiche pale d'altare. A differenza dei rilievi orvietani i ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] , registi, scrittori, poeti, grafici e studiosi del linguaggio, Crocenzi lavorava a un vasto progetto di fondazione di a Senigallia un villaggio turistico, il Summerland, che gestì sino alla fine dei suoi giorni.
Il fascino per Paesi lontani e l ...
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Disegno industriale
Antonio Paris
Gli oggetti artificiali invadono ogni momento della nostra vita quotidiana: nello spazio domestico, nella scuola e nei luoghi di lavoro, nella città e nel tempo libero; [...] propri di quello che possiamo chiamare global style, un linguaggio diffuso che disegna lo scenario del nostro vivere quotidiano funzioni dalle tecnologie dei microprocessori e veloci nell’interazione con l’uomo, che può usarli con gesti semplici ed ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con una tensione realistica capace di cogliere la tragicità dei fatti quotidiani, [...] dove vive fino al 1802: è il primo dei molti soggiorni in Italia, che presto diventa la dell’abito gli parlano il linguaggio seduttivo di un mondo cui sentimento, le carte si confondono e con un gesto degno del più passionale révolté, Julien torna in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tecnica del montaggio fu sviluppata e perfezionata dal regista americano David [...] che deve essere costruita partendo da essi”: non sono i gesti degli attori che portano avanti la narrazione, ma l’effetto dei dadaisti, negando in blocco l’arte tradizionale, pone al centro della sua poetica il gioco, la scomposizione del linguaggio ...
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Comportamentismo
Luciano Gallino
Varietà del comportamentismo nelle scienze sociali
La mappa del comportamentismo nelle scienze sociali presenta complicate diramazioni. Al fine di orizzontarsi su tale [...] e la domanda d'un bene da parte dei consumatori, tra investimenti e occupazione, tra profitti con i propri atti o gesti intenzionali, volutamente significativi, una determinata . Attribuendo particolare peso al linguaggio, che consente di sviluppare ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
gestuale
gestüale agg. [der. di gesto], letter. – Del gesto, relativo ai gesti o fondato sui gesti, soprattutto in quanto questi rappresentino un mezzo di espressione e di comunicazione: linguaggio g.; teatro g., in cui il linguaggio dei gesti,...