Il termine deittici indica un insieme eterogeneo di forme linguistiche – avverbi, pronomi, verbi – per interpretare le quali occorre necessariamente fare riferimento ad alcune componenti della situazione [...] amp; Renzi 1995: 262).
L’interpretazione dei deittici dipende in particolare da un centro metri e il cinema è subito qui [gesto con la mano] sulla destra (C. it. Teoria del linguaggio. La funzione rappresentativa del linguaggio, Roma, Armando ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fra gli ultimi decenni del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento Perugino è [...] linea scattante e dura che anima i protagonisti dei vicini affreschi di Botticelli e Ghirandaio si è architettura e natura, è fatto di gesti accennati ma eloquenti, avvolto nei viola è riuscito a inventare un linguaggio pittorico “universale” che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È da tempo tramontata l’idea di un Cinquecento teso a evolvere verso un equilibrio [...] forme articolate in uno spazio "biologico", concatenate in gesti e sguardi che non solo costruiscono relazioni fisiche, 1498, ma vivo nel ricordo dei suoi sostenitori. Il loro linguaggio, come quello dei monaci predicatori dell’ordine domenicano, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fin dall’anno Mille esseri reali o fantastici adornano chiostri e cattedrali, rimandando, [...] natura che parla continuamente un linguaggio araldico” (Umberto Eco, Arte scaglie minute, la donna con il suo umano gesto di panico e terrore, non fanno più alcun sacri, ricercando l’aderenza o la distanza dei caratteri di queste bestie a quanto gli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una forte vocazione alla spiritualità rappresenta, da qualche decennio a questa parte, il filo conduttore [...] del XIX secolo, inducendo gran parte dei musicisti dell’Est a riscoprire e valorizzare sia gli organici strumentali che i gesti degli esecutori si inscrivono in un idea stessa di trascendenza attraverso un linguaggio semplice e scarnificato, è il filo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fascino che le rovine antiche hanno sempre esercitato sulla cultura occidentale [...] (1378-1455) nel tracciare, nelle pagine dei suoi Commentarii (1448-1459), una prima storia più nel reperto antico un prontuario di gesti e figure, ma una fucina di mezzi Pollaiolo (1429-1498), l’oscuro linguaggio mitologico di Botticelli (1445-1510), ...
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Le parole relative al corpo umano hanno un’importanza specifica nella lingua in quanto occupano un posto di rilievo in una varietà di ambiti specialistici, come la medicina (e più latamente le scienze [...] ; Serianni 2005: 176).
Nel linguaggio comune alcuni termini anatomici risultano colpiti della pratica sociale o del gesto emblematico a cui l’espressione un altro elemento richiamato automaticamente, molti dei quali cristallizzati in modi di dire ...
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SPILIMBERGO
G. Valenzano
(Spengenberch, Spelimberg nei docc. medievali)
Cittadina del Friuli-Venezia Giulia, sita presso il fiume Tagliamento (prov. Pordenone).La più antica menzione documentaria di [...] della linea di contorno, nelle pose normalizzate e nei gesti più composti, nell'indulgere nei particolari descrittivi delle vesti e puntigliose, a caratterizzare il linguaggio del Maestro di S., già battezzato Maestro dei Padiglioni (Coletti, 1933 ...
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Gli insulti sono parole ed espressioni cui si ricorre entro atti linguistici destinati a colpire e offendere l’interlocutore. Nel conflitto verbale, in cui rappresentano normalmente un punto di massima [...] della voce), cinesici (gesti, espressione del viso), correnti, di definire il grado di offensività dei diversi insulti, producendo giurisprudenza a riguardo (cfr adusa certamente a certe disinvolture di linguaggio». Nel secondo caso fu respinta ...
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Il femminile è, insieme al ➔ maschile, uno dei due valori che assume il ➔ genere grammaticale in italiano (anche se esistono tracce frammentarie di ➔ neutro). Al pari del maschile, il femminile riguarda [...] leon-e ~ leon-ess-a;
(b) nel caso dei nomi con referente non-animato, con riferimento a campi prefisso ci sono alcuni casi dubbi: gesti-tric-e (~ gest-or-e) e aggredi-tric-e allocutivi, pronomi; ➔ cortesia, linguaggio della), la forma di rispetto ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
gestuale
gestüale agg. [der. di gesto], letter. – Del gesto, relativo ai gesti o fondato sui gesti, soprattutto in quanto questi rappresentino un mezzo di espressione e di comunicazione: linguaggio g.; teatro g., in cui il linguaggio dei gesti,...