ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] 817-824; Marazzi, 1996), che dovette gestire una fase molto delicata dei rapporti con la corte carolingia, deterioratisi crocevia di idee e artisti, dove uomini e linguaggi figurativi di diversa origine si incontravano e interagivano, diffondendo ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] strumento di espressione tramite le parole o i gesti, ma è esso stesso espressione diretta e dei suoi personaggi, ma anche dalla tendenza a sottomettere il corpo a una forma sempre più rigorosa di classificazione scientifica. "Il linguaggio ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] passano attraverso la «scelta» dei testi - di scongelare questi gesti bloccati, questi profili irrigiditi, del medesimo stomaco [. . .]», ecc. Questo è proprio il linguaggio della «gentilissima ciurmeria», come il Redi stesso lo definisce, ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] diffusione di un'originale iconografia mariana, sintesi deilinguaggi figurativi propri della Chiesa a partire dall'epoca The Political Meaning of Coppo di Marcovaldo's Madonna and Child in Siena, Gesta 29, 1990, pp. 61-75; B. Cassidy, A Relic, Some ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] greca e pensiero occidentale. 3. Abbozzi di una scienza dei miti. a) Mito e linguaggio: la scuola di mitologia comparata. b) Mito ed poemi omerici associano ai racconti mitici riguardanti gli dei una ‛gesta' centrata su alcune grandi famiglie, di cui ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] criteri. In altre parole, si può dire che l'arte di gestire le aree naturali non è ancora matura e che si devono ancora italiano) possiede nel linguaggio corrente, che è atecnico. Se i diversi significati fossero dei semplici accadimenti semantici, ...
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Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] linguaggio quotidiano, può andare avanti e indietro, interrompersi, può descrivere l’inimmaginabile con i gesti affrontarlo ed è stato allora che ha ripreso i corpi dei genitori e dei fratelli tumulati a Salerno e li ha ricomposti insieme in una ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] alla riflessione dei canonisti che vedono il trasferimento della sede imperiale da Roma a Costantinopoli come un gesto di riconoscenza papato monarchico. In secondo luogo, quello stesso linguaggio è l’elemento comune di quanti, canonisti, civilisti ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] e seppure
«Rome, par un geste intempestif et néfaste, dont l’avenir e che il ricorso al linguaggio della vita aveva favorito di Montini in merito al senso della Conciliazione e al ruolo culturale dei cattolici in Italia, cfr. ibidem, pp. 151-153, 174- ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] città, di come Mosè gestì l'esodo ebraico, delle azioni dei consoli e dei tribuni, dei misfatti dei tiranni greci, non può, ricordi c'è una maggiore presenza di fatti che con linguaggio odierno chiameremmo appunto di cronaca, affiancati a quelli più ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
gestuale
gestüale agg. [der. di gesto], letter. – Del gesto, relativo ai gesti o fondato sui gesti, soprattutto in quanto questi rappresentino un mezzo di espressione e di comunicazione: linguaggio g.; teatro g., in cui il linguaggio dei gesti,...