MATTIA, Alessandro (detto Alessandro da Farnese). – Figlio di Annibale e di Rosata Gasparri, nacque a Farnese nel Viterbese nel 1631. La figura di questo pittore attivo nella provincia laziale, soprattutto [...] .
L’opera evidenzia, nell’inquadratura, nei gesti e nella tipologia dei personaggi, lo stile severo e arcaizzante del M , nei quali raggiunse gli esiti migliori del suo linguaggio: l’impianto austero classicista viene coniugato con l’intensità ...
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Naruse, Mikio
Dario Tomasi
Regista cinematografico e sceneggiatore giapponese, nato a Tokyo il 20 agosto 1905 e morto ivi il 2 luglio 1969. Quasi coetaneo di Mizoguchi Kenji e Ozu Yasujirō, N. ha faticato [...] linguaggio si prosciugò, si fece più lineare, per permettere allo spettatore di cogliere con l'attenzione dovuta i gestidei degli shitamachi (i quartieri popolari) e la variegata realtà dei suoi abitanti, come per es. accade in Kimi to wakarete ...
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A Woman under the Influence
Roy Menarini
(USA 1974, Una moglie, colore, 147m); regia: John Cassavetes; produzione: Sam Shaw per Faces International Films; sceneggiatura: John Cassavetes; fotografia: [...] tradimento. Nei giorni successivi, anche di fronte ai figli, gesti e atteggiamento sono quelli di una persona in difficoltà. Preda di dei film indipendenti. A Woman under the Influence, dunque, si presenta come esempio di rinnovamento del linguaggio ...
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psicosi
Nicoletta Gosio
Psicosi puerperale
Con l’espressione psicosi puerperale si indica l’insieme di sindromi psicopatologiche che insorgono nel puerperio, inteso in senso lato come il periodo di [...] improvvisa e in circa i due terzi dei casi configurano sin dall’inizio un quadro di suicidio e a disinteresse o a gesti aggressivi nei confronti del bambino, fino all includono ritardi nell’acquisizione del linguaggio e dell’autonomia motoria, ...
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coma
Mario Manfredi
Lo stato vegetativo
Secondo la definizione di Bryan Jennett e Fred Plum (1972) lo stato vegetativo è una condizione artificiale, consentita dalle tecniche rianimatorie, che si verifica [...] tendenza a comunicare, comprensione del linguaggio, espressioni verbali o mimiche impedisce ogni comunicazione tramite parola, mimica o gesti. Sono risparmiate la reticolare ascendente, che osservabili solo nello 0,9% dei casi (7 su 754 pazienti ...
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Ermler, Fridrich Markovič
Daniele Dottorini
Regista lettone, nato a Režekne (Lettonia) il 13 maggio 1898 e morto a Mosca il 12 luglio 1967. Fu senza dubbio uno dei registi più rappresentativi del realismo [...] i cambiamenti e le emozioni attraverso il volto o i gesti. Così è in Kat′ka bumažnyj ranet, storia di è mostrata senza filtri, con un linguaggio crudo e diretto. Il cinema di E cui la guerra, vista dalla parte dei generali, non appare direttamente, ma ...
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Scorpio Rising
Peter von Bagh
(USA 1963, colore, 31m); regia: Kenneth Anger; produzione: Puck Film; sceneggiatura: Kenneth Anger; fotografia: Kenneth Anger; montaggio: Kenneth Anger; scenografia: Jeremy [...] Kay.
Un ragazzo lucida la sua motocicletta. Gesti e sguardo testimoniano d'una passione tesa, assoluta, ancor più che feticista dettagli e ai loro messaggi segreti, al linguaggio elementarizzato dei fumetti e della pubblicità, alle visioni provocate ...
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Andriolo de Santi
W. Wolters
Tagliapietre, scultore e architetto, nacque da Pagano in una data imprecisata prima del 1320. Incerta è l'identità con un Andriolus Sancte Crucis menzionato nel 1328 a Venezia [...] (1342-1344), uno solo dei quali conservato (Gallo, 1949); gesti precisi ed eloquenti, riesce a caratterizzare le fisionomie e gli atteggiamenti dei personaggi.
Ancora da precisare è il suo ruolo di capo bottega e di diffusore di un nuovo linguaggio ...
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Kalatozov, Michail Kostantinovič
Daniele Dottorini
Nome d'arte di Michail K. Kalatozišvili, regista cinematografico georgiano, nato a Tiflis (Georgia) il 28 dicembre 1903 e morto a Mosca il 26 marzo [...] , attraverso l'attenzione ai gesti minimi, ai rituali e 1929, Il loro impero), sulla storia dei menscevichi in Georgia. Si fece notare creatività dell'operatore Sergej P. Urusevskij. Il linguaggio di K. risultò originale, barocco e rigoroso al ...
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Viñas, David
Daniele Dottorini
Scrittore e sceneggiatore argentino, nato a Buenos Aires il 28 luglio 1929. Tra i più radicali intellettuali militanti del suo Paese, ha espresso l'esigenza di un rapporto [...] dialettica cruda della realtà attraverso il suo specifico linguaggio, sottolineando però i limiti della produzione argentina, lasciando tuttavia al regista il lavoro sui gesti e sulle parole dei protagonisti, immersi nell'illusione di essere padroni ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
gestuale
gestüale agg. [der. di gesto], letter. – Del gesto, relativo ai gesti o fondato sui gesti, soprattutto in quanto questi rappresentino un mezzo di espressione e di comunicazione: linguaggio g.; teatro g., in cui il linguaggio dei gesti,...