RAGGI, Antonio
Jacopo Curzietti
RAGGI, Antonio. – Figlio di Andrea e di Antonia Catanei (morti rispettivamente il 14 dicembre 1643 e il 31 ottobre 1678; Archivio storico del Vicariato di Roma, S. Maria [...] cifra personale riconoscibile, palesando viceversa assonanze con il linguaggiodei primi decenni del Seicento, in cui ancora forte era magniloquenza berniniana soffermandosi su una resa deigesti, delle pose e dei panneggi più incline a una ricercata ...
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VITALE da Bologna
D. Benati
(o di Aymo degli Equi)
Pittore bolognese, di cui si hanno notizie dal 1330 al 1359.
Il 7 marzo 1330 è attestato che V. riscosse il saldo per i lavori condotti nella cappella [...] di pari passo con la vivacità icastica delle espressioni e deigesti e con la ricerca di affettate eleganze, esemplate sull di superiore astrazione, V. costruisce coerentemente il proprio linguaggio: cadono in questi anni anche le quattro Storie di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento filosofi e grammatici esaminano le relazioni del linguaggio con il pensiero [...] nel 1776 il progetto sull’Educazione dei sordomuti, per mezzo dei segni metodici. Direttore dell’Istituto nazionale per l’educazione dei sordomuti, De l’Epée ritiene che il sistema deigesti sia un vero linguaggio universale naturale e lo perfeziona ...
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MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] formato oblungo, con le figure a mezzo busto, mostra un linguaggio oscillante tra il magistero del Romanino e il fascino per Venezia, che si manifesta nell’esasperazione deigesti e nella trasformazione grottesca dei volti, con rimandi alle incisioni ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] e attorcigliate risultano davvero inadatte ai piani larghi dei panneggi e al moto lento deigesti di Labano e Giacobbe.
Durante gli anni Settanta il F., alla ricerca di un proprio linguaggio plastico, sperimentò una sorta di romanticismo storico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento la psicologia è contraddistinta dalla dialettica tra due contrapposte [...] posizione di matrice dualistica iperrazionalista (si veda Il linguaggio del pensiero del 1975 e Representations: philosophical essays on relativi alla comunicazione non verbale (classificazione deigesti, studi sullo sguardo ecc.).
La coscienza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa ortodossa
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra IX e X secolo, ormai superata l’iconoclastia, [...] maniera più riuscita l’eredità antica e l’aspirazione a un linguaggio plastico, capace di tradurre in immagini il mondo intelligibile e nobiltà degli atteggiamenti, nella grazia deigesti e nella disinvoltura dei movimenti, il disegno è sottile e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli artisti romantici oppongono all’ideale la realtà e il vero, sostituendo ai modelli [...] e teatrale, basato sull’orchestrazione delle attitudini deigesti delle figure e sulla loro disposizione nello spazio sia nei quadri storici sia nella pittura di genere un linguaggio intenso e vibrante, caratterizzato da un uso ardito del colore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ogni suono ha un corpo e rimanda inevitabilmente a una fonte sonora. Nella storia della [...] caratterizzate da durate e profili simili a quelli deigesti corporei e delle espressioni emotive, con abbellimenti geno-canto, come lo definisce Julia Kristeva in La rivoluzione del linguaggio poetico (1979). Un tipo di canto che lontano da ogni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il movimento libertino difende il libero pensiero e critica la religione, intesa come [...] di gesti, quindi di un linguaggio verbale articolato, e infine la tesi della costruzione della società umana dalla famiglia tribale originaria.
Il relativismo etico e religioso dei libertini emerge anche dalla conoscenza e dalla comparazione ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
gestuale
gestüale agg. [der. di gesto], letter. – Del gesto, relativo ai gesti o fondato sui gesti, soprattutto in quanto questi rappresentino un mezzo di espressione e di comunicazione: linguaggio g.; teatro g., in cui il linguaggio dei gesti,...