PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] acquisizioni dalla lezione pugetiana, nella direzione di un linguaggio caratterizzato da una scenografica apertura spaziale nel fluido una delle cause dei contrasti di Ponzanelli con la corporazione dei marmorari, che da secoli gestiva il monopolio ...
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COSTANTINI, Angelo, detto Mezzettino (Mezétin)
Giovanna Romei
Figlio di Costantino e Domenica comici, fratello maggiore di Giovanni Battista, nacque a Verona probabilmente nel 1654.
Iniziò la sua carriera [...] C., una fama incontrastata, soprattutto alla verifica dei suoi talenti molti anni più tardi, se accordando "il suo eloquio ai gesti". I capitoli, trentanove, sono ci restituisce infatti, con un linguaggio colorito, uno Scaramuccia "maschera" ...
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GUERRIERO da Gubbio (Guerriero Campioni)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità agli inizi del sec. XV a Gubbio dal notaio ser Silvestro d'Angelello di Manno Campioni. Non è noto il nome della madre, [...] il linguaggio quotidiano in 1480); reg. 31, c. 3r (23 genn. 1481); Statuto antico dei notai di Gubbio, c. 7r (1° sett. 1425); Fondo Armanni, , 122; P. Paltroni, Commentari della vita et gesti dell'illustrissimo Federico duca d'Urbino, a cura di ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] con originalità il linguaggio del padre e firmato da Giovan Paolo Zappi, che gestiva l'organizzazione commerciale della bottega e che Boselli, Nuove fonti per la storia dell'arte. L'archivio dei conti Gambara ... il carteggio, Venezia 1971, pp. 53 s ...
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MARIA MADDALENA de’ Pazzi, santa
Nacque a Firenze il 2 apr. 1566 da Camillo di Geri e da Maria Buondelmonti. Secondogenita, dopo Geri e prima di Alamanno e Braccio, fu battezzata come Caterina ma chiamata [...] l’assenza di atti e gesti puerili. A un’inclinazione personale giorni, p. 145), il suo linguaggio mistico. Nei Colloqui è altresì molto ., Torino 1976; G. Pozzi, Patire e non potere nel discorso dei santi, in Studi medievali, XXVI (1985), pp. 1-52; Id ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] del L., con la sua attenta miscela di linguaggio barocco e colte citazioni dalla tradizione veneta, persuase i fraglia dei pittori, accusata di accogliere artisti di mediocre levatura (Favaro, pp. 115, 122, 134). Il L. fu eletto priore e gestì per ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] una studiata approssimazione al nuovo linguaggio.
Attribuita a Filippo Lippi da corso d'opera - mutamenti di gesti, di posizioni - denunciano un' IV (1908), pp. 22-25; A. Lisini, Elenco dei pittori senesi vissuti nel secolo XV, in La Diana, III ...
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POZZI, Stefano
Amalia Pacia
POZZI, Stefano. – Nacque a Roma il 9 novembre 1699 da Giovanni e da Maria Agata Sichmiller (Roma, Archivio storico del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Liber baptizatorum, 1686-1706, [...] la conquista di un più moderno linguaggio pittorico, in senso arcadico e ormai raccordati dallo scambio di sguardi e di gesti tra Maria e Dio. Per gli stessi Nella volta della sala detta di Maria Mancini o dei Primitivi e in quella della Sala Rossa, le ...
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MONTI, Rolando
Francesca Lombardi
MONTI, Rolando. – Nacque il 24 novembre 1906 a Cortona da Luigi, farmacista originario di Perugia, autore di diversi componimenti in prosa e versi in vernacolo perugino, [...] e bloccate, gesti sospesi e spazialità s.) che evidenziano l’evoluzione del suo linguaggio verso soluzioni di matrice più marcatamente neocubista Giovanni Bosco (1964) a Roma, per S. Caterina dei Genovesi a Cagliari (1961-62), per la Basilica di ...
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MASSAROTTI, Angelo (Angelo Innocente). – Figlio di Bartolomeo e di Angela, nacque il 3 giugno 1654 a Cremona, dove fu battezzato il giorno dopo nella parrocchia di S. Paolo (Bonometti, p. 84)
Alessandro [...] che seguirono furono fondamentali per la maturazione del linguaggio artistico del M., che convertì le nozioni apprese con l’orizzonte alto; nei volti e nei gesti non manca di evocare le figure dei Carracci, di Guido Reni e di Domenichino (Domenico ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
gestuale
gestüale agg. [der. di gesto], letter. – Del gesto, relativo ai gesti o fondato sui gesti, soprattutto in quanto questi rappresentino un mezzo di espressione e di comunicazione: linguaggio g.; teatro g., in cui il linguaggio dei gesti,...