TURRIANI (Torriani), Orazio
Roberta Maria Dal Mas
Nacque a Bracciano il 27 gennaio 1578 da Francesco Gnocchis e da Camilla Girifalchis (Bracciano, Archivio storico parrocchiale [ASPB], Battesimi 1574-1590) [...] Turriani plasmò il suo linguaggio sui canoni formali del è il palazzo di S. Callisto (1615), già monastero dei benedettini di S. Maria in Trastevere, per i quali egli [2012], pp. 123 s.). Inoltre, gestì la fabbrica fino al 1642 con Giovanni Battista ...
Leggi Tutto
MORANDI, Riccardo
Alessandra Capanna
MORANDI, Riccardo. – Nacque a Roma il 1° settembre 1902, da Riccardo, un ufficiale dei carabinieri di origine genovese, e da Olga Martucci, marchigiana.
I Morandi [...] Morandi fu terreno di sperimentazione di un nuovo linguaggio compositivo, strettamente legato alla tipologia edilizia, che per dei Vigili del Fuoco, scuole elementari, palestre, convitti e dormitori per dipendenti della BPD non sposati; inoltre gestì ...
Leggi Tutto
ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] contemporanei un esempio tipico della spavalderia barocca, innamorata dei bei gesti, disposta a tutto rischiare per difendere il punto concetti), e appunto alla metafora dei "frutti", molto frequente nel linguaggio critico secentesco, si ispira il ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] risorse del linguaggio in più direzioni: da quella tragica dell'appena abbozzata Maria Antonietta (1816) a quella comica dei Sonetti in trasposizione simbolica. In A Silvia (1828) riemergono gesti e pensieri della giovinezza, restituendo al poeta - ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] italiani, per i quali il costante linguaggio di pace di Carlo V non era C. di gravissimi gesti blasfemi e di aver Jérome Aléandre..., Paris 1900, pp. 148, 271-275; L. von Pastor, Storia dei papi, IV, Roma 1926, ad Indicem; V, ibid. 1924, pp. 54 s ...
Leggi Tutto
LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] scultura con un'indubbia proprietà di linguaggio.
Lo stile del tondo di S . Antonio, ad Antonio il Miracolo del cuore dell'avaro. Dei due rilievi, il primo non fu montato che nel 1505 e vestite all'antica atteggiate in gesti ampi e avvolte in panneggi ...
Leggi Tutto
ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] già nel quarto decennio. Dal linguaggio parmigianinesco, agevolato in area veneta l’assenza di eclatanti gesti retorici; a volte ad Agostino risana gli sciancati, commissionato dalla famiglia vicentina dei Godi per l’altare della loro cappella nella ...
Leggi Tutto
PIZZETTI, Ildebrando
Fiamma Nicolodi
PIZZETTI, Ildebrando. – Nacque a Parma il 20 settembre 1880 da Odoardo, insegnante di pianoforte e maestro di coro, e da Teresa Fava, primo di cinque fratelli, di [...] , trascinata da istinti passionali e gesti di ribellione blasfema contro gli dèi, per Pizzetti la protagonista evolve , nutrito di rassegnazione e di pietas, si stabilizza il linguaggio drammatico dell’autore: domina il declamato, che può aprirsi a ...
Leggi Tutto
SANTI di Tito
Nadia Bastogi
SANTI di Tito (Santi Titi, Santi di Tito Titi). – Nacque a Firenze il 5 dicembre 1536, nel popolo di San Michele Visdomini, da Maria d’Andrea di Benaccio e da Tito di Santi [...] autonomo, con un originale linguaggio di chiara leggibilità compositiva, gli arazzi di Raffaello, nei gesti eloquenti e ripetuti, e si suoi allievi, Firenze 2014; A. Giannotti, Lo stile puro dei fiorentini da Andrea del Sarto a S. di T., in Puro ...
Leggi Tutto
GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] di s. Filippo Benizzi, il Viaggio dei magi (1511) e parte della Natività della gesti, un certo gusto per l'inserto "di costume" - qui riassunto nella donna con treccia che accudisce l'infante capriccioso - si qualificano come elementi del linguaggio ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
gestuale
gestüale agg. [der. di gesto], letter. – Del gesto, relativo ai gesti o fondato sui gesti, soprattutto in quanto questi rappresentino un mezzo di espressione e di comunicazione: linguaggio g.; teatro g., in cui il linguaggio dei gesti,...