ILLUSTRATORE
L. Morozzi
Miniatore bolognese attivo nella prima metà del 14° secolo. Fu Longhi (1973) a coniare questo nome convenzionale per il grande inventore e decoratore di pagine miniate, altrimenti [...] figure e la forte caratterizzazione dei volti. Il racconto si articola con un serrato levarsi di gesti che legano i personaggi fra Maestro del 1333 e il giovane Vitale -, un linguaggio pittorico nuovo, riassumibile nei termini essenziali di forza ...
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LUCHI, Giuseppe Antonio, detto il Diecimino
Belinda Granata
Nacque a Diecimo, non lontano da Lucca, il 17 luglio 1709 da Luca e Maddalena di Bartolomeo Paolucci.
Trasferitosi a Lucca nel 1725, secondo [...] la formazione del suo linguaggio pittorico.
Brugieri è noto per essere stato uno dei protagonisti delle vicende artistiche si articola in ritmi semplici e ordinati, scanditi dai gesti delle figure le quali, abbandonata l'intensità espressiva barocca ...
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HONORÉ, Maître
G. Chelazzi Dini
Miniatore parigino documentato dal 1287 ca. al secondo decennio del Trecento.Il nome di H. è legato a un solo codice miniato, il primo superstite da un punto di vista [...] si tiene conto della sua documentata prosperità e dei suoi committenti, per la maggior parte di rango compiutamente padrone di un linguaggio nuovo rispetto alla indiscutibili con le figure nervose, dai gesti scattanti, dai capelli a ciocche gonfie ...
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Rinascimento, arte del
Caterina Volpi
L’uomo al centro del mondo
La grandezza del Rinascimento consiste nello spirito di conquista che spinse l’uomo a compiere ricerche e scoperte in tutti i campi del [...] pittore Masaccio. Guardandosi l’un l’altro essi rivoluzionarono il linguaggio e lo stile delle tre arti principali lasciando un segno uomini, sui loro corpi e i loro gesti. Con pochissimi elementi, un edificio, dei tronchi d’albero e una riva, ...
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Neoclassicismo
Antonella Sbrilli
La modernità dell’antico
Durante il Settecento, il secolo della Rivoluzione americana e di quella francese, le città si riempiono di edifici che somigliano a templi [...] modelli dello stile classico produce un nuovo gusto e un nuovo linguaggio artistico. Di fronte alla perfezione dell’antico, lo stile dell’arco di trionfo, l’immagine delle aquile, i gestidei bassorilievi romani. Lo stile Impero diventa una moda in ...
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ARCAISTICO, Stile
G. Becatti
Stile che rielabora in forma manierata e ornamentale modi arcaici, creando tipi e composizioni di contenuto originale e diverso da quello arcaico, e che si distingue pertanto [...] questo katatexìtechnos con le stilizzazioni a., mentre il suo linguaggio altamente originale è quello di un raffinato manierista post dei piedi a guisa di compassato balletto, alle acconciature dai ricci spioventi, dalle barbe appuntite, fino ai gesti ...
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Andriolo de Santi
W. Wolters
Tagliapietre, scultore e architetto, nacque da Pagano in una data imprecisata prima del 1320. Incerta è l'identità con un Andriolus Sancte Crucis menzionato nel 1328 a Venezia [...] (1342-1344), uno solo dei quali conservato (Gallo, 1949); gesti precisi ed eloquenti, riesce a caratterizzare le fisionomie e gli atteggiamenti dei personaggi.
Ancora da precisare è il suo ruolo di capo bottega e di diffusore di un nuovo linguaggio ...
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Tintoretto
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore delle grandiose composizioni e dei contrasti luminosi
Tintoretto è uno dei massimi innovatori del Rinascimento veneziano, nella stagione successiva a quella [...] seguace di Raffaello, aveva diffuso il linguaggio manierista.
A partire dal 1530, dopo la fuga da Roma dei maggiori artisti a causa del sacco anche l’intonazione enfatica dei personaggi e la drammatizzazione dei loro gesti, elementi che assieme, ...
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EGISTO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il secondo venticinquennio del V sec. a. C. È uno dei rappresentanti più tipici della maniera grandiosa e patetica dominante in quel periodo. [...] non sa graduare l'emozione; in lui tutti i gesti risultano amplificati, tutti gli sguardi uniformemente imploranti per angoscia, a momenti di una drammaticità intensa, seppure compromessa dal linguaggio tumultuoso e gonfio, - si vedano il cratere a ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
gestuale
gestüale agg. [der. di gesto], letter. – Del gesto, relativo ai gesti o fondato sui gesti, soprattutto in quanto questi rappresentino un mezzo di espressione e di comunicazione: linguaggio g.; teatro g., in cui il linguaggio dei gesti,...