Il complesso di norme che regola lo svolgimento di un’azione sacrale, le cerimonie di un culto religioso. Suo connotato essenziale è l’imprescindibilità da un ordinamento preesistente alle singole azioni [...] azioni rituali; un significato posizionale, connesso con la posizione di un gesto o azione all’interno di un sistema rituale, e con le sue linguaggio parlato. Per Lewis sarebbe quindi arbitrario pensare a piani nascosti, inconsapevoli dei ...
Leggi Tutto
Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] indipendente dalla codificazione del linguaggio naturale (G.R per la forma sia per il metodo di raccolta dei dati (per es., le rappresentazioni statistiche in anche senza la s., per es., nei gesti e formule fissi del rito, nella tradizione gelosamente ...
Leggi Tutto
(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] le dichiarazioni e i gesti del papa sottolineavano la continuità .058 nel 1988, mentre nello stesso periodo l'incremento dei battisti europei è stato di sole 36.826 unità e controversa è la questione del linguaggio più idoneo a esprimere la realtà ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] questa complessa situazione, acuita dagli ultimi gesti di Clemente XIII, C. XIV re di Sardegna, 28 giugno 1770) o a che, per utilità dei poveri, fosse effettuata l'unione dell'Ordine di S. Rufo con con pari violenza di linguaggio e non minore impegno ...
Leggi Tutto
URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] spiritualmente e moralmente eccelsi e per lo stile grave del linguaggio. Il trionfo di questo ben disciplinato ed austero barocco poetico 'acquisto di luoghi dei Monti gestiti dalla Camera apostolica; ma solo sul mercato dei Monti era possibile ...
Leggi Tutto
Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] e sacrifici privati, e quasi tutti gli atti e i gesti della vita quotidiana finiscono per assumere il carattere di un dei limiti della gnoseologia kantiana attraverso una complessa indagine che coinvolge simultaneamente le relazioni del linguaggio ...
Leggi Tutto
Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] ove l'Antenato si fermò e ripetono i medesimi atti e gesti da lui compiuti in illo tempore. Durante tutta la cerimonia nelle epifanie solari, e spiegò la nascita degli dei come una ‛malattia del linguaggio': quel che prima altro non era che nome, ...
Leggi Tutto
Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] -sociali e l'assunzione insieme positiva e critica deilinguaggi - espressioni di eredità culturali e di sistemi dalle agenzie multimediali collegate o addirittura pilotate da chi gestisce le scelte nei campi della ricerca e della produzione. ...
Leggi Tutto
Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] . Nel 1912 anche L. Duchesne, storico abituato a un linguaggio poco ecclesiastico ma di provata ortodossia, fu condannato. La messa rito latino, provocando con questo e altri gesti lo scontento dei cattolici melchiti, copti e armeni. Tali orientamenti ...
Leggi Tutto
Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] 1923) applicò questa griglia oltre che al diritto, ai gesti simbolici fondamentali dell'uomo: ogni atto solenne, di intersecazione dell'eclittica e dell'equatore; di qui il linguaggio simbolico che parla dei tempi in cui la via fra cielo e terra ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
gestuale
gestüale agg. [der. di gesto], letter. – Del gesto, relativo ai gesti o fondato sui gesti, soprattutto in quanto questi rappresentino un mezzo di espressione e di comunicazione: linguaggio g.; teatro g., in cui il linguaggio dei gesti,...