Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] greca e pensiero occidentale. 3. Abbozzi di una scienza dei miti. a) Mito e linguaggio: la scuola di mitologia comparata. b) Mito ed poemi omerici associano ai racconti mitici riguardanti gli dei una ‛gesta' centrata su alcune grandi famiglie, di cui ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] alla riflessione dei canonisti che vedono il trasferimento della sede imperiale da Roma a Costantinopoli come un gesto di riconoscenza papato monarchico. In secondo luogo, quello stesso linguaggio è l’elemento comune di quanti, canonisti, civilisti ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] e seppure
«Rome, par un geste intempestif et néfaste, dont l’avenir e che il ricorso al linguaggio della vita aveva favorito di Montini in merito al senso della Conciliazione e al ruolo culturale dei cattolici in Italia, cfr. ibidem, pp. 151-153, 174- ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] navate disuguali e lo traduce in solenne e severo linguaggio di pilastri compositi siglati dal motivo cistercense della doppia di restauro non felicissimo, incentrato sulle gestadei Cavalieri. Il muro longitudinale sinistro accoglie infatti ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] Moro e Fanfani, che il linguaggio giornalistico definì i due ‘cavalli di un successo di Moro, che la gestì con grande abilità, malgrado potesse minuti). Ma in questa occasione si aggiunse la novità dei ben 3.020 minuti di Fininvest, più 100 di ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] , accostabile in modalità addirittura fisiche. I gestidei fedeli a Loreto traducevano con inequivocabile chiarezza si attardavano intorno al pensiero teologico più arretrato (schemi e linguaggio devoti a s. Alfonso Maria de΄ Liguori, più vicini ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] un ‛vocabolario', ma anche a modi di espressione diversi dalle parole: a gesti, a segni, a canti, a simboli di vario tipo. Deve scaturire da , e di ciascuno dei suoi membri: si vuole poter parlare a Dio, nel linguaggio di oggi, degli avvenimenti ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] ancora, correvano nel linguaggio risorgimentale metafore e concetti ecclesiale (si pensi a gesti come i pellegrinaggi, le petizioni guerra mondiale, in La Chiesa e l’Italia. Per una storia dei loro rapporti negli ultimi due secoli, a cura di A. ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] e preghiera a voce alta e distinta, e accompagnare il tutto con i gesti del corpo; d) vivere: è l’obiettivo finale di tutta l’ un coinvolgimento più personale dei presenti.
f) Una ritualità più eloquente
Il rito è quel linguaggio simbolico che ha la ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] con calma dava disposizioni a gesti a quelli che lo conoscevano processo di perfezione132.
Nel linguaggio eusebiano, εὐσεβής ha dunque ., p.e. II 2,52-61; VII 2,2; sul tema dei miracoli in Eusebio e sul suo debito nei confronti di Origene: A. ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
gestuale
gestüale agg. [der. di gesto], letter. – Del gesto, relativo ai gesti o fondato sui gesti, soprattutto in quanto questi rappresentino un mezzo di espressione e di comunicazione: linguaggio g.; teatro g., in cui il linguaggio dei gesti,...