Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] forma di comunicazione prevalentemente non verbale, di natura analogica, come una specie di linguaggio di segni, affine alla mimica o al linguaggiodeigesti. La comunicazione ha luogo attraverso la funzione comunicativa del corpo che, esprimendosi ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] soddisfazione sembra spesso legata a una certa complessità interna deigesti da compiere. La questione non può esser risolta con un linguaggio tecnico-giuridico (G. Tarello). Da questo punto di vista si può affermare una relativa autonomia dei modelli ...
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Etnologia
Enrico Comba
L'etnologia (dal greco ἔθνος, "popolo", e λόγος, "discorso", letteralmente "studio dei popoli"), sorta intorno alla metà dell'Ottocento come raccolta sistematica e studio metodico [...] esterno quanto per gli stessi partecipanti, in linguaggio simbolico, una quantità di messaggi socialmente rilevanti, luce l'importanza di un approccio sociologico allo studio deigesti corporali e delle espressioni affettive: il piangere, il ...
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Antropologia visiva
Cecilia Pennacini
Il rapporto tra antropologia visiva e mezzo cinematografico
Adottando la definizione semiologica introdotta da C. Geertz (1975) e largamente accettata, si intende [...] inscritti sui corpi e sul paesaggio culturale. Lo stile deigesti e dei movimenti, l'abbigliamento, gli ornamenti, le pitture e il 'non-fiction film' (1986), sperimentando un linguaggio cinematografico che 'evoca' e 'suggerisce' poeticamente temi ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] 'incomprensibilità, il linguaggio arcaico, gli incantesimi, la pronunzia o la fonazione insolite, il modo particolare di sussurrarle o di insufflarle. La situazione e le azioni vengono anch'esse rese speciali mediante la stranezza deigesti, l'ordine ...
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Identita personale e collettiva
Loredana Sciolla
di Loredana Sciolla
Identità personale e collettiva
La categoria 'identità' al crocevia delle scienze sociali
Il termine 'identità', che deriva dal [...] o meno consapevole, il significato che tali termini assumono nel linguaggio comune, dove l'identità è perlopiù intesa come unità della che essa veicola 'simboli significativi'.
A differenza deigesti o segni naturali, come il richiamo della chioccia ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] culto non ha altre soluzioni se non quella di uscire dalla comunità dei fedeli. La teoria di Smith rende conto senza dubbio di una . Poiché le differenze nell'abbigliamento, nel linguaggio, nei gesti, nei segni ufficiali di distinzione (onorificenze, ...
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Gestualità
Gilberto Gobbi e Alberto A. Sobrero
Per gestualità si intende l'insieme deigesti di una persona considerati come mezzo di espressione e di comunicazione. La comunicazione fra gli uomini [...] attraverso cui si completa o si sostituisce il linguaggio verbale, comunicando stati emotivi e atteggiamenti relativi a sé stessi o ad altre persone (v. comunicazione). L'incidenza totale deigesti e dei movimenti, per A. Mehrabian (1972), copre il ...
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Prossemica
Michele Bracco
Il termine inglese proxemics, derivato di proximity, "prossimità", è stato introdotto dall'antropologo americano E.T. Hall negli anni Sessanta del 20° secolo per indicare lo [...] perfettamente in grado di comprendere il significato delle parole e deigesti di culture altre dalle nostre. La percezione non è di costruire città nelle quali l'incuranza dei bisogni e deilinguaggi delle varie etnie rischierebbe di forzare intere ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
gestuale
gestüale agg. [der. di gesto], letter. – Del gesto, relativo ai gesti o fondato sui gesti, soprattutto in quanto questi rappresentino un mezzo di espressione e di comunicazione: linguaggio g.; teatro g., in cui il linguaggio dei gesti,...