Comportamentismo
Luciano Gallino
Varietà del comportamentismo nelle scienze sociali
La mappa del comportamentismo nelle scienze sociali presenta complicate diramazioni. Al fine di orizzontarsi su tale [...] e la domanda d'un bene da parte dei consumatori, tra investimenti e occupazione, tra profitti con i propri atti o gesti intenzionali, volutamente significativi, una determinata . Attribuendo particolare peso al linguaggio, che consente di sviluppare ...
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Esperienza
Claudia Mattalucci
Esperienza (dal latino experiri, "sperimentare, mettere alla prova, tentare") è la conoscenza diretta, personalmente acquisita con l'osservazione o la pratica, di una determinata [...] l'esperienza è, almeno in parte, un prodotto della mente, del linguaggio e della sensibilità. Il mondo in cui viviamo è in buona della donna, i comportamenti, i gesti e le aspettative adeguate a ciascuno dei due generi). La configurazione che la ...
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Devianza
Roberto Beneduce
Si indicano come devianti i comportamenti che implicano una trasgressione rispetto ai modelli culturali prevalenti di un gruppo sociale, in una direzione disapprovata dalla [...] Quando si pensi al corpo, ai suoi gesti e ai suoi ritmi, alle sue misure, la differenza fra senso comune, linguaggio giuridico e discorso medico (che devianti in ogni caso rispetto al corso naturale dei fatti e delle cose, nel loro insieme portatori ...
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Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] recenti e contemporanee è più facile osservare la fissazione dei muscoli in un gesto o in un atto che il soggetto stava compiendo estatici e sintomi psicopatologici, ritenendo che il linguaggio mistico e religioso in cui tali esperienze venivano ...
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Festa
Vittorio Lanternari
Festa (dal latino festa, femminile dell'aggettivo festus, "solenne, festivo", che si ritiene connesso con feria, "feria") indica il giorno destinato alla celebrazione di eventi [...] dei partecipanti. Questo significato di recupero di energia trova la sua espressione immediata, spontanea, nel linguaggio arcaiche, attraverso l'esecuzione di azioni, movimenti e gesti, in una gamma di espressioni corporali d'immediata significatività ...
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Rito
Enrico Comba
Il termine rito definisce l'azione o il comportamento formalizzato e simbolico, fissato dalla tradizione, occasionale o periodico, che in genere costituisce parte di un culto o di [...] Il rito si presenta in effetti come una sorta di 'linguaggio del corpo', in cui gli uomini si scambiano messaggi, comunicano un carattere paradigmatico in quanto ripetizione delle gesta degli esseri mitologici (dei, eroi o spiriti) compiute nell'epoca ...
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antropologia
Gabriella Spedini
La scienza che studia l'uomo
L'antropologo studia l'uomo, che fa parte del regno animale, con lo stesso metodo scientifico utilizzato dallo zoologo per studiare gli altri [...] e le scimmie sono inclusi in un unico gruppo, l'ordine dei Primati. Tra le scimmie, lo scimpanzé e l'uomo si è accompagnato quello del linguaggio, il mezzo più scimpanzé comunicano tra loro attraverso i gesti e le espressioni della faccia (mimica ...
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Studio delle relazioni tra le strutture linguistiche e i vari tipi di cultura umana.
In passato studio pratico-descrittivo delle lingue senza scrittura, l’e. raggruppa interessi diversi, a cominciare da [...] queste idee noi le acquisiamo attraverso il linguaggio. Dalla lingua si potrebbe quindi dedurre si esprimono in parole come in gesti, e quando si è capito perfettamente religiose di certe Chiese, per es. dei Pentecostali.
Quanto più si amplia il campo ...
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Studio della comunicazione non verbale (o paralinguistica) e, soprattutto, di quella che si attua attraverso i movimenti, i gesti, le posizioni, la mimica del corpo, in modo volontario o involontario. [...] , culturali o artificiali, quali i gesti di cortesia o di disprezzo, la gestualità nelle varie tradizioni teatrali, la gestualità oratoria, il mimo, il linguaggio gestuale muto dei monaci di clausura, dei sordomuti, degli zingari ecc., le ...
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TRANSESSUALISMO
Anna Riva
Salvatore Patti
Il t. (o transessualità) è la condizione di persona il cui sesso non è anatomicamente certo o che, pur essendo di sesso anatomicamente certo, si considera [...] dell'Io, come la mobilità, il linguaggio, la lettura e simili... Il bambino ruolo, ma incapace di accompagnare i suoi gesti con la tenerezza; in alcuni casi essa che abbiamo già citato: "Nella maggior parte dei casi... il partner e il trans sembrano ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
gestuale
gestüale agg. [der. di gesto], letter. – Del gesto, relativo ai gesti o fondato sui gesti, soprattutto in quanto questi rappresentino un mezzo di espressione e di comunicazione: linguaggio g.; teatro g., in cui il linguaggio dei gesti,...