Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] forma di comunicazione prevalentemente non verbale, di natura analogica, come una specie di linguaggio di segni, affine alla mimica o al linguaggiodeigesti. La comunicazione ha luogo attraverso la funzione comunicativa del corpo che, esprimendosi ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] la voce è un mezzo dotato di un'efficienza e di una flessibilità elevatissime. Infatti, (1) a differenza deigesti (il probabile primo 'linguaggio' umano), può essere prodotta e percepita anche da interlocutori che non sono l'uno in vista dell'altro ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] parte di un procedimento visuale di comunicazione del pensiero (linguaggiodei s.), oppure per designare i grafemi (lettere) e sui pesi e le misure.
Religione
S. della croce Il gesto, riproducente la figura della croce su cui morì Gesù Cristo, ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] pronostico. Il Frazer propende a considerare siffatte pantomime come mezzi atti a fornire al candidato il linguaggio per gesti, uno dei segreti più importanti della nuova classe sociale.
Nella procedura iniziatica di talune tribù australiane alcuni ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione deilinguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] processuale e dell'Arte povera, la mescolanza di generi e di linguaggi (performance art), l'utilizzo diretto del corpo in senso espressivo, della categoria di 'opera' all'ambito dei comportamenti, deigesti tipici, degli enunciati verbali o delle ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] lettura di Jakobson dei processi di connotazione a carico della funzione 'poetica' del linguaggio; l'enfasi di partecipanti alla c., di tipo comunicativo, se i gesti utilizzati dal partecipante sono inviati in maniera consapevole per trasmettere al ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] soddisfazione sembra spesso legata a una certa complessità interna deigesti da compiere. La questione non può esser risolta con un linguaggio tecnico-giuridico (G. Tarello). Da questo punto di vista si può affermare una relativa autonomia dei modelli ...
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Cinema
Luigi Chiarini
di Luigi Chiarini
Cinema
sommario: 1. Il cinema come industria culturale. 2. Il film come fatto artistico: polemiche e discussioni. □ Bibliografia.
1. Il cinema come industria [...] ' ‛alfabeto deigesti', della microfisionomia, che sono fra i fondamenti del film muto, come osserva B. Balázs. E non è stato forse Clair a dire che il film poliziesco con la necessità di suspense aveva fatto progredire di più il linguaggio del film ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] dal momento che Vari-ma-te-takere (letteralmente 'origine stessa degli dèi'), divinità primigenia che abitava Avaiki, la 'Terra del silenzio' dove il linguaggio è solo quello deigesti, utilizzò il proprio corpo per creare l'universo. Per spezzare il ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
gestuale
gestüale agg. [der. di gesto], letter. – Del gesto, relativo ai gesti o fondato sui gesti, soprattutto in quanto questi rappresentino un mezzo di espressione e di comunicazione: linguaggio g.; teatro g., in cui il linguaggio dei gesti,...