Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] applicazione di questo approccio è volta allo studio dei meccanismi di chiamata di funzione e di esecuzione della ricursione nei linguaggi di programmazione. A seconda delle regole adottate per gestire la valutazione di funzioni (per es., regole di ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] lettura di Jakobson dei processi di connotazione a carico della funzione 'poetica' del linguaggio; l'enfasi di partecipanti alla c., di tipo comunicativo, se i gesti utilizzati dal partecipante sono inviati in maniera consapevole per trasmettere al ...
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Alla concezione del c. come sfondo di tutti gli eventi psichici si è giunti nel 20° sec., dopo che la psicologia ha compiuto la sua emancipazione dall'ambito filosofico, in cui era inclusa, e ha tentato [...] al loro anonimato, per restituirle ai gesti abituali, che gli consentono di sentirsi L'obiezione vale anche per il linguaggio psicoanalitico. Infatti, termini come mente e Senso per le parole, il Dio per gli dèi, l'Anima per i corpi. La storia del ...
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autismo
Costanza Levi
Un disturbo che ti chiude in te stesso
Il bambino autistico non riesce a comunicare, attraverso le parole o i gesti, con il mondo esterno, compresi i familiari. Per questo motivo [...] che a volte il primo sospetto dei genitori è che il bambino sia sordo. La mimica, i gesti e la posizione del corpo non da cui per loro è molto difficile uscire.
Anche il linguaggio verbale è fortemente compromesso: i bambini possono non parlare ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] debole il secondo, sia nel linguaggio colto sia nel linguaggio corrente. Il che ha per della loro efficacia: ‟Se è richiesto l'assenso dei cittadini per decidere se la guerra debba o originali.
Risolta con gesti politici significativi, la ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] - con la specificazione che il linguaggio col quale parliamo della coscienza non linguisticamente, ma anche attraverso i gesti, la mimica, la pittura, il quando uno li cerca. La paura dei topi, dei ragni, dei pipistrelli; il disgusto all'idea di ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] termine 'potere' viene spesso usato nel linguaggio comune e negli scritti dei filosofi, degli storici e degli scienziati dimostrato come, per lungo tempo, una compagnia mineraria gestita da proprietari assenteisti e un sindacato corrotto fossero ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] non solo in quanto permette l'analisi visiva dei suoni del linguaggio, ma anche perché permette di 'raffigurare' relegano la pragmatica in uno spazio esterno al modulo linguistico, gestito da un 'processore generale di messaggi' o 'funzione esecutiva ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] in modo che il linguaggio divenisse ‛portatile', ed egli potesse così disporre dei suoni senza doversi portare espressioni facciali, con la posizione del suo corpo, con i suoi gesti e, persino, con gli abiti che indossa. Un giornale comunica non ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] ove l'Antenato si fermò e ripetono i medesimi atti e gesti da lui compiuti in illo tempore. Durante tutta la cerimonia nelle epifanie solari, e spiegò la nascita degli dei come una ‛malattia del linguaggio': quel che prima altro non era che nome, ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
gestuale
gestüale agg. [der. di gesto], letter. – Del gesto, relativo ai gesti o fondato sui gesti, soprattutto in quanto questi rappresentino un mezzo di espressione e di comunicazione: linguaggio g.; teatro g., in cui il linguaggio dei gesti,...