LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] scorta della particolarità e unicità del linguaggio che lì si era nel tempo da Duccio, ma caricano volti e gesti di sentimenti, conquistano spazio, si si può così datare poco più tardi l'avvio dei lavori per l'enorme pala d'altare eseguita per ...
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LIGURIA
A. De Floriani
Regione dell'Italia nordoccidentale, caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso, solcato da strette valli perpendicolari alla costa del Mar Ligure.La L. è costituita [...] su un prevalente linguaggio di 'continuità romanica più aulica è la croce dipinta conservata nella chiesa dei Ss. Giacomo e Filippo a Nicola di Ortonovo, - semplificandone l'impostazione compositiva, gesti e fisionomie - la lezione avignonese ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] 1267 con la collaborazione del figlio Giovanni e dei discipuli A., Donato e Lapo. L'operarius a restare alla base del linguaggio figurativo tosco-romano e per R. Rash, Boniface VIII and the Honorific Portraiture, Gesta 26, 1987, 1, pp. 47-58; A. ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] elementi arcaizzanti ispirati al linguaggio formale di Santi di Tito, da cui derivano le nitide profilature dei volti e delle mani priva spesso di notevoli effetti illusionistici. Gli stessi gesti sono espliciti e dimostrativi di un'azione in corso ...
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NOVGOROD e PSKOV
H. Faensen
Città situate nella Russia settentrionale, insediamenti di stirpi slave fin dal sec. 6°; Pskov appartenne alla città-stato di N.-Velikij (Grande N.) fino al 1348, anno in [...] di santi su colonne.La città di Pskov, situata alla confluenza dei fiumi Velikaja e Pskova e poco più a S dell'omonimo lago linguaggio formale di Pskov, unificandolo in un peculiare stile locale: volti espressivi e dai tratti acuti, movimenti e gesti ...
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Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] Per questo nella parte del cervello destinata a regolare l'azione dei muscoli, la zona più vasta è riservata alle mani. Il segmento avanti, invece, fa il gesto del dono (varada-mudra), e via via fino a creare un linguaggio delle mani che finisce per ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] da riservare a ciascuno dei due protagonisti un proprio spazio caratterizzato da gesti, linee, luce, a di Capua, del sec. 11° e di produzione campana.Se il linguaggio dell'Exultet di Capua appare stimolato dalle novità elaborate in ambito cassinese ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] fra 1947 e 1948, a definire i termini di un linguaggio asciutto ed essenziale che investe anche la sintesi ritrattistica ( moti e di gesti nella parte superiore, come nella "gloria" delle antiche pale d'altare. A differenza dei rilievi orvietani i ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] , registi, scrittori, poeti, grafici e studiosi del linguaggio, Crocenzi lavorava a un vasto progetto di fondazione di a Senigallia un villaggio turistico, il Summerland, che gestì sino alla fine dei suoi giorni.
Il fascino per Paesi lontani e l ...
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Disegno industriale
Antonio Paris
Gli oggetti artificiali invadono ogni momento della nostra vita quotidiana: nello spazio domestico, nella scuola e nei luoghi di lavoro, nella città e nel tempo libero; [...] propri di quello che possiamo chiamare global style, un linguaggio diffuso che disegna lo scenario del nostro vivere quotidiano funzioni dalle tecnologie dei microprocessori e veloci nell’interazione con l’uomo, che può usarli con gesti semplici ed ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
gestuale
gestüale agg. [der. di gesto], letter. – Del gesto, relativo ai gesti o fondato sui gesti, soprattutto in quanto questi rappresentino un mezzo di espressione e di comunicazione: linguaggio g.; teatro g., in cui il linguaggio dei gesti,...