Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] gli anacoluti e i cambi di progetto, la frammentazione del discorso, le esclamazioni, fino al linguaggiodeigesti, che accompagna o sostituisce la parola dei personaggi (Cartago 2005: 133 segg.).
La dialogicità travalica d’altra parte la lingua del ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] dita grassottelle", ‟ipotiposi digito-interrogativa", che trascende con icasticità e terminologia pseudo-tecnica lo stesso linguaggiodeigesti.
Tracciata una semplice periferia alle possibili rappresentazioni di Gadda, si constata che al suo interno ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] The war in heaven (1991). Lo stesso fascino per l'aggressività deigesti e delle parole è riscontrabile nella produzione di D. Rabe (Streamers, art success. Le inflessioni comiche del linguaggiodei graffiti e la loro mistica trasgressiva attrassero ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] visiva che anima i ricordi, dando vita a figure, gesti, paesaggi vivi e vitali, al di là del tempo dei classici» impegnato nella sua focosa polemica antiromantica che sfoggia il suo tradizionalismo classico-umanistico ricalcando il linguaggio ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] , voi che siete stati compresi così male e che la canea dei retori perseguita con i suoi latrati, io soffro del vostro male s'immagina silenziosa, animata soltanto da un linguaggio di gesti; e braccia rassegnate dicono tutta la miserabile vita ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] cui si possa non essere cattivi. L'altra è la parte deigesti perduti, degli inutili furori, perduti e inutili anche se vincessero, unanimi per la felicità e il respiro del linguaggio, mentre nel saggio introduttivo, densissimo e insieme scanzonato ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] declamazione (pronuntiatio, l’armonico combinarsi della voce e deigesti in stretta correlazione con i fatti di cui si lo scopo di mettere a confronto l’antica arte del linguaggio con i nuovi orizzonti disegnati da quella che viene chiamata la ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] grande apertura, ed e giudice e notaio l'autore deiGesta Florentinorum, Sanzanome di Firenze). A Bologna, in un clima certo, un sensibile influsso dei volgarizzamenti sulla prosa originale; ma il linguaggiodei volgarizzamenti è più significativo ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] di trivio che nel Pulci è animata e lieve nella mimica deigesti e delle parole, qui è acre e spesso irrespirabile. carità», 137, 73-80) e tollerante verso la libertà di linguaggio, anche il turpiloquio, ma intransigente verso l'ipocrisia, verso la ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
gestuale
gestüale agg. [der. di gesto], letter. – Del gesto, relativo ai gesti o fondato sui gesti, soprattutto in quanto questi rappresentino un mezzo di espressione e di comunicazione: linguaggio g.; teatro g., in cui il linguaggio dei gesti,...