Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] alla riflessione dei canonisti che vedono il trasferimento della sede imperiale da Roma a Costantinopoli come un gesto di riconoscenza papato monarchico. In secondo luogo, quello stesso linguaggio è l’elemento comune di quanti, canonisti, civilisti ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] Moro e Fanfani, che il linguaggio giornalistico definì i due ‘cavalli di un successo di Moro, che la gestì con grande abilità, malgrado potesse minuti). Ma in questa occasione si aggiunse la novità dei ben 3.020 minuti di Fininvest, più 100 di ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] Istanbul ottomana e la coesistenza di monumenti e linguaggi figurativi differenti sotto Mehmed II. A disegnarla spostati dai Santi Apostoli.
Come si è detto, uno dei primi gesti tradizionalmente associati a Mehmed II dopo la conquista è la ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] suscitata, e sia pure con l'ausilio dei mezzi di comunicazione americani, da gesti come quello dello statunitense J. Davis che, ‟realtà uscite dalla seconda guerra mondiale", nel linguaggio della diplomazia moscovita), fossero destinate a prevalere ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] , accostabile in modalità addirittura fisiche. I gestidei fedeli a Loreto traducevano con inequivocabile chiarezza si attardavano intorno al pensiero teologico più arretrato (schemi e linguaggio devoti a s. Alfonso Maria de΄ Liguori, più vicini ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] ancora, correvano nel linguaggio risorgimentale metafore e concetti ecclesiale (si pensi a gesti come i pellegrinaggi, le petizioni guerra mondiale, in La Chiesa e l’Italia. Per una storia dei loro rapporti negli ultimi due secoli, a cura di A. ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] ; l’espressività delle scene è garantita dai dettagli dei volti e dai gesti con cui i personaggi interagiscono. Il classicismo si l’epoca in esame vede la definizione di un nuovo linguaggio artistico, in cui i due binari paralleli dell’espressionismo ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] con calma dava disposizioni a gesti a quelli che lo conoscevano processo di perfezione132.
Nel linguaggio eusebiano, εὐσεβής ha dunque ., p.e. II 2,52-61; VII 2,2; sul tema dei miracoli in Eusebio e sul suo debito nei confronti di Origene: A. ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] nazionale. Tuttavia, il ricordo del suo gesto si è tramandato attraverso la memorialistica locale e G.L. Fruci, Il sacramento dell’unità nazionale. Linguaggi, iconografia e pratiche dei plebisciti risorgimentali (1848-1870), in Storia d’Italia. ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] esaltato le gesta eroiche di ‘quegli uomini meravigliosi’ impegnati contro il Kulturkampf18.
La cultura dei cattolici a Campo de’ fiori: si pensi in particolar modo al linguaggio violento delle epigrafi apposte per le piazze italiane, apertamente ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
gestuale
gestüale agg. [der. di gesto], letter. – Del gesto, relativo ai gesti o fondato sui gesti, soprattutto in quanto questi rappresentino un mezzo di espressione e di comunicazione: linguaggio g.; teatro g., in cui il linguaggio dei gesti,...