Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] 1923) applicò questa griglia oltre che al diritto, ai gesti simbolici fondamentali dell'uomo: ogni atto solenne, di intersecazione dell'eclittica e dell'equatore; di qui il linguaggio simbolico che parla dei tempi in cui la via fra cielo e terra ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] Chiesa.
Giubileo dei poveri
In parte nuovo è stato anche il Giubileo dei poveri, che ha avuto come momento culminante un gesto simbolico di ' come si iniziò a dire con termine mutuato dal linguaggio commerciale e mercantile, visitando la tomba di san ...
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Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] "al tempo di Temistocle e Aristide"). Ciò significa che anche il ceto dei cavalieri sa che, ormai, si fa politica con quel personale, dedito di comunicazione (soprattutto linguaggio, ma anche equivalenti del linguaggio come i gesti e le immagini). E ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] estranei alla pura successione dei fonemi nella comunicazione orale (mimica facciale, gesti, ecc.), «mantenendo con fruire di un lascito testamentario. In nessun altro linguaggio settoriale la lingua ha tanta importanza: dall’interpretazione di ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] in cui ha sede l'insieme dei 'significanti'. Nella elaborazione teorica di Lacan il luogo del linguaggio è infatti codificato come il grande un particolare tipo di godimento, in cui il gesto che marca (significante) viene percepito come equivalente ...
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Sport
Antonio Roversi
Lo sport moderno: una definizione
Malgrado l'attenzione che le scienze sociali hanno dedicato allo sport sia notevolmente cresciuta negli ultimi anni - in particolare a partire [...] migliorato, il che, tradotto nel linguaggio sportivo, significa che ogni record può milioni di dollari, a dettare il programma dei giochi. Alle Olimpiadi di Seul, nello coglierne la fisionomia e nel modo di gestirlo. A chi pratica questi sport, in ...
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Cultura
Francesco Remotti
Dal latino cultura, derivato di colere, "coltivare", il termine ha acquisito, oltre all'accezione di 'coltivazione' (rispetto alla quale però prevale in italiano la forma coltura), [...] gesto elementare e costitutivo della cultura. Si è spesso portati ad abbinare le origini e l'essenza della cultura umana al linguaggio i suoi segni, il suo marchio di fabbrica. Spesso dei rituali di iniziazione, che coinvolgono sia il corpo sia la ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] dei film. I timori attenevano alla morale e alle istigazioni a violare le leggi. Ad alimentarli era la coscienza che il linguaggio la c. è stata, in prevalenza, un'autocensura gestita dalla stessa industria cinematografica e identificata con il Codice ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] intesa non più come trascrizione del linguaggio orale, ma come mezzo per di una nuova leggibilità testuale, che era gestita appunto a livello editoriale e non più calcografie. Dal punto di vista dei contenuti dei testi, invece, non vi erano ...
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Erotismo
Mario Cagossi e Bruno Callieri e Gabriella Turnaturi
Nel concetto di erotismo (dal latino tardo eroticus, a sua volta da ἔρος, "amore") si compendia ciò che attiene alla vita amorosa degli [...] dei modi di vestire. Le sevizie, finanche l'assassinio, prolungano questo movimento di rovina. La prostituzione, il linguaggio , senza per questo autorizzare la violazione del proprio corpo. Gesti, sguardi, una mano che gioca con i capelli sono ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
gestuale
gestüale agg. [der. di gesto], letter. – Del gesto, relativo ai gesti o fondato sui gesti, soprattutto in quanto questi rappresentino un mezzo di espressione e di comunicazione: linguaggio g.; teatro g., in cui il linguaggio dei gesti,...